Giovanni Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Bardi continua ad umiliare Matera e la sua provincia, revochi subito le deleghe di assessore regionale al potentino Galella”. Di seguito la nota integrale.
Quello che temevamo e che avevamo in un certo senso anticipato si è puntualmente verificato. La giunta Bardi Ter conferma l’egemonia potentina sulla Basilicata a discapito del territorio materano e la beffa arriva con una nomina clamorosa. Una delle due deleghe assessorili che aveva chiesto Fratelli d’Italia dopo l’esclusione di rappresentanti del partito di Giorgia Meloni dal Bardi bis è stata assegnata ad Alessandro Galella. Sì, proprio quello che nell’agosto 2014 su twitter pubblicava quanto segue: “Spero nel Matera in serie B quanto nell’arrivo dell’Ebola in Italia”. Sui social è anche stato diffuso un video che risale all’ultimo derby tra Matera e Potenza disputato al Viviani con un audio attribuito a Galella, presente come tifoso nella curva del Potenza, in cui definiva “trogloditi” i tifosi della città dei Sassi. Alessandro Galella, all’epoca Consigliere comunale di Potenza nella gestione del sindaco Santarsiero, poi è diventato assessore comunale con il sindaco Guarente e ora è stato promosso da Bardi assessore regionale in quota Fratelli d’Italia con le seguenti deleghe: attività produttive, lavoro, formazione e sport. Ed è proprio nel mondo dello sport, precisamente nel calcio, che Galella si è fatto notare come un personaggio antisportivo e provocatorio nei confronti della città di Matera. Al peggio non c’è mai fine e Bardi continua a ignorare e umiliare il territorio di Matera e provincia affidando una carica assessorile ad un personaggio sicuramente divisivo e che non ha mai mostrato rispetto per il territorio della provincia di Matera e della città dei Sassi, anzi. Una guerra di campanile che dal calcio si sposta in politica e Bardi non fa sicuramente una bella figura affidando una carica assessorile al potentino Galella. Chiedo pertanto al governatore Bardi di revocare immediatamente la delega affidata al signor Alessandro Galella. Non è una questione di campanile, sia chiaro. Piuttosto chi ha scatenato guerre di campanile in passato tra Matera e Potenza non può a nostro avviso ricoprire un ruolo politico all’interno del governo regionale.
Invito il presidente Bardi (e soprattutto i consiglieri materani di maggioranza) di esaminare il seguente link e convincersi di quale combriccola si è circondato.
https://www.sassilive.it/cronaca/politica/dagostino-tutela-ambiente-galella-recidivo-la-smetta-di-provocare-la-citta-di-matera/
Trovo alquanto grottesco avere fra i massimi esponenti politici regionali gente simile, abbruttita da uno stupido campanilismo frutto di ignoranza culturale e sociopolitica che palesa il basso retaggio culturale del paese di origine.