Si è svolto lunedì 28 marzo l’incontro nella sede di Confindustria Basilicata per continuare la discussione e affrontare le criticità che riguardano il settore della logistica nell’indotto automotive di Melfi. L’azienda Sit, durante la riunione, ha dichiarato che le azioni di efficientamento messe in atto dal committente, che avrebbero comportato un esubero di 36 lavoratori alla Fdm, sono per il momento ferme. All’incontro Giorgia Calamita, della segreteria regionale Fiom Cgil, ha rivendicato la necessità di fermare le ottimizzazioni aziendali che si traducono in perdita di posti di lavoro e di garantire l’occupazione così come definito dall’accordo del 25 giugno 2021 con Stellantis.
L’azienda ha illustrato inoltre la necessità di dover provvedere all’utilizzo del CDS per affrontare la situazione del calo produttivo derivante dal committente. Nel rivendicare la maturazione dei ratei per non gravare ulteriormente sul salario dei lavoratori, si è definito che si svolgeranno riunioni periodiche con la RSU. “Al termine della riunione – afferma Calamita Giorgia – è stato deciso che il tavolo rimane aperto per conoscere le eventuali modifiche sull’organizzazione del lavoro e sull’occupazione. L’azienda intanto ha fatto sapere che si è aperta la discussione con Stellantis per formalizzare il contratto commerciale scaduto già da tempo. Entro aprile ci sarà un aggiornamento del tavolo per fornire un quadro più chiaro rispetto agli sviluppi delle interlocuzioni tra la committente Stellantis e l’azienda. Come Fiom Cgil abbiamo inoltre rivendicato la necessità di formalizzare bacini di prelazione per i lavoratori in somministrazione per la SitLogistic e per le Fdm in modo da consentire loro la possibilità di reinserimento lavorativo in funzione della salita produttiva”.