Raffaello De Ruggieri: “Metrotranvia dei Sassi è un simbolo per il Paese”. Di seguito la nota integrale inviata dall’ex sindaco di Matera.
Esistono notizie interessanti e notizie belle. Io preferisco le notizie “buone” perché danno “sapore” ai successi nel nostro territorio.
La notizia “ghiotta” di oggi è la dichiarata disponibilità del prof. Giuseppe Catalano, professore ordinario di ingegneria economico-gestionale e dirigente della struttura ministeriale di missione per l’indirizzo e lo sviluppo strategico, a garantire il finanziamento del progetto comunale della Metrotranvia dei Sassi.
Un progetto pilota presentato al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili nel lontano 13 luglio 2020, finalizzato ad iniziare la graduale eliminazione del trasporto urbano su gomma in favore di quello su ferro con un percorso metropolitano attraversante l’asse cittadino per circa dieci chilometri.
Con frequenza di 15/20minuti saranno servite le seguenti fermate: Serra Rifusa, Villa Longo, Cererie, Rosselli-Firrao, Visitazione, Lanera, Ospedale, San Francesco.
Questo primo asse diverrà l’arteria principale della mobilità urbana da cui gradualmente si irraggeranno gli altri corridoi ferrati per la programmata drastica riduzione del trasporto su gomma.
I livelli di rispetto ambientale e quelli della sostenibilità sono evidenti anche perché i mezzi di trasporto in prima battuta utilizzeranno l’elettricità e successivamente l’idrogeno.
Per queste ragioni l’incontro del Sindaco Bennardi e delle assessore Nicoletti e Merra con il Prof. Catalano, al quinto piano della prestigiosa sede ministeriale di via Nomentana, era una delle opportunità individuate e suggerite per portare in “stazione” la metropolitana materana.
La “bontà” della notizia è condita dalla solenne affermazione del dirigente: “i soldi non sono un problema”! È musica per le mie orecchie!
Infatti, ciò che spesso manca è la proposta progettuale di qualità e quella della metrotranvia dei Sassi, redatta dal prof. Ing. Stefano Ciurnelli, diviene un modello innovativo di mobilità urbana sostenibile da rappresentare “un simbolo per il Paese”, come affermato dall’illustre interlocutore.
Come è “buono” sentire confermare dall’autorevolezza di un terzo, il prof. Catalano, la vocazione di Matera a esempio di un Mezzogiorno vincente.
Ma si vince se si lavora insieme, e la compiuta alleanza tra Comune di Matera e la Regione Basilicata sulla metrotranvia è la prova di tale necessità.
Una vincente collaborazione chi mi auguro continui anche per favorire la “messa a terra” del folgorante corto-circuito creativo espresso dalla ZES della cultura, altro prototipo europeo elaborato nella città dei Sassi.