“Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della revisione del ‘Fondo per la competitività delle filiere’, vengono stanziati ulteriori 30 milioni di euro per il prossimo triennio per i comparti del mais, delle proteine vegetali (legumi e soia), delle carni ovine e del latte bufalino. Il Fondo Filiere, previsto dalla Legge di Bilancio 2020, favorisce la competitività del settore agricolo e agroalimentare, lo sviluppo e gli investimenti delle filiere, valorizza i contratti di filiera nel comparto maidicolo e delle proteine vegetali, sostiene e destagionalizza nella filiera ovina la produzione, la trasformazione e la commercializzazione di carni ovine nonché sostiene e valorizza la filiera del latte bufalino in conseguenza della diffusione del Covid-19”. Lo rende noto il deputato Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“Con questo provvedimento sosteniamo economicamente alcune filiere italiane e ne incentiviamo i comportamenti virtuosi – aggiunge – Complessivamente vengono stanziati in più 14 milioni di euro alla filiera del mais e 13,5 milioni alle proteine vegetali, destinati alle imprese agricole che abbiano già sottoscritto contratti di filiera triennali a cui è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato nel limite di 50 ettari a beneficiario”.
“Per la filiera delle carni ovine – prosegue Cillis -, invece, sono destinati ulteriori 500mila euro che portano a 4,5 milioni il contributo per il 2021 alle imprese agricole di allevamento di ovini per concedere aiuti fino a 9 euro per ogni capo macellato e certificato IGP e un aiuto fino a 6 euro per ogni capo non IGP nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile dell’anno precedente a quello della domanda. Inoltre alle imprese (anche in forma cooperativa) di macellazione e trasformazione di carni ovine che investano in processi di destagionalizzazione e di innovazione di prodotto, anche sottoscrivendo contratti di filiera, è riconosciuto per l’anno 2021 un aiuto pari a 200mila euro, entro il massimale di spesa di 600mila euro”.
“Due milioni di euro per il 2021, invece, vengono stanziati per le imprese di trasformazione del latte bufalino a cui è riconosciuto un aiuto pari a 20 centesimi di euro per ogni litro di latte acquistato nel mese di aprile 2021 e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP” conclude Cillis.