Si è conclusa ieri la prima edizione della Borsa Internazionale del turismo scolastico (BITUS) di Pompei.
Venerdì 1 Aprile il palinsesto Educational di Bitus ha accolto un spaziodi confronto sull’importanza di educare i giovani alla transizione energetica. L’evento è stato organizzato dall’azienda lucana Girasole, specializzata nel campo della progettazione e installazione di impianti di energia rinnovabile.
Come ci ricorda l’Agenda 2030 l’energia è un elemento centrale per le sfide di sostenibilità che il Mondo si trova ad affrontare ed è opportuno che le nuove generazioni, abbiano la giusta consapevolezza del ruolo che ogni cittadino gioca nella partitaverso la sostenibilità.
Da diversi anni la Girasole Energia, in partnership con la Sikreasrl e l’Associazione Amici dell’Energia, propone percorsi di alternanza scuola lavoro mediante un’offerta di turismo energetico rivolta alle scuole. #Enertur è un pacchetto didattico teorico-esperienziale di 3/7 giorni (fino a 56 ore di PCTO certificate)che include la visita guidata agli impianti produttivi, meeting con manager aziendali sui processi industriali e lezioni teorico-laboratoriali, alle quali si affiancano escursioni naturalistiche e culturali.
Giulio Ruggieri, Amministratore della Girasole srl, afferma che “la Basilicata è la più grande riserva italiana di petrolio, ma è anche terra di energie rinnovabili: sul territorio sono presenti circa 7.772 impianti.E’ la Regione che detieneil primato italiano rispetto agli obiettivi strategici di decarbonizzazione e di transizione, con un rapporto energia prodotta/abitante quattro volte superiore alla media nazionale.Si tratta, dunque, di un paesaggio energetico nel quale è possibile narrare e fare esperienza della transizione ecologica in atto, potendo osservare tanto la produzione da fonti fossili quanto quella da rinnovabili”.
Una caratteristica piuttosto rara che ci pone su un mercato libero da competitor, con un prodotto ampiamente in linea con l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole.
L’offerta prima del Covid ha riscosso ampi consensi fra i docenti e gli studenti che vi hanno partecipato. Antonio Grazioso, responsabile commerciali di Flor T.O., tour operator specializzata nella creazione di viaggi di istruzione, intervenuto all’evento,ha evidenziato che “sono stati migliaia i ragazzi che hanno partecipato al tour dell’energia della Girasole srl, apprezzandone l’approccio pratico e laboratoriale. Abbiamo portato in Basilicata scuole dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e in molte si sono fidelizzate, ci chiedono di tornare per il valore educativo della proposta e per l’unicità di quanto offriamo”.
L’ITS Efficienza Energetica di Basilicata, unico ITS della Regione, apre oggi nuove prospettive. Per Berardino Frontuto, nel board dell’ITS lucano, “avvicinare i giovani a questi temi attraverso un viaggio d’istruzione di questo tipo,significa permettere loro di approcciarsi alle professioni del settore dell’energia e dell’ambiente, professioni altamente richieste nel mercato del lavoro”.Per tale ragione l’ITS lucano si propone di organizzare nelle prossime edizioni di Enertur momenti di orientamento scolastico e professionale.
Per professionalizzare i giovani e trovare subito occupazione(l’80% dei supertecnici formati trova lavoro entro 12 mesi dal conseguimento del titolo), rimangono ancora aperte fino al 29 Aprile le iscrizioni per la partecipazione alterzo ciclo del percorso formativo.Perinformazioni info@itsbasilicata.info
L’impegno del presidente della Fondazione, Giuseppe Paternò, è quello di investire nei talenti lucani e mantenere i nostri giovani in Basilicata.
Marcella De Filippo, moderatrice del tavolo di lavoro ed esperta di turismo, sottolinea come non sia da escludere che un’offerta di questo taglio possa raccogliere l’interesse anche di un turismo leisure. “Sempre più evidente è l’interesse dei viaggiatori verso proposte che includono la visita a aziende e impianti di produzione, sulla scia del turismo industriale, che parlano di sostenibilità o rappresentano esperienze trasformative”.
Per Ruggeri “Bitus è stata l’occasione per riannodare i fili del progetto Enertur dopo lo stop ai viaggi d’istruzione a seguito della Pandemia”. L’obiettivo per l’azienda è di ripartire a breve, con una proposta rinnovata e altamente competitiva, che può contare oggi su nuove sinergie con professionisti, enti e aziende sia locali che nazionali.