Il Premio Gloria all’Ucraina è assegnato alla Classe 3^ BC, la cui docente è Patrizia Silvano del Liceo Classico di Nova Siri che fa riferimento all’ISIS “Pitagora” di Montalbano Jonico (Matera) la cui Dirigente è Cristalla Mezzapesa.
Il saggio che la Classe ha inviato corrisponde pienamente a quel che il Premio ha richiesto.
Non lascia cadere nessun particolare del dialogo riportato da Tucidide nella Guerra del Peloponneso, fra i rappresentanti degli Ateniesi e dei Melii. Quando è il caso assume nel suo fitto percorso parole e frasi prelevate significativamente dall’originale in greco. È fatta emergere tutta la durezza del confronto-scontro dialettico fra gli Ateniesi, consapevoli della loro strapotenza e perfino sarcastici, e i Melii fiduciosi, nonostante l’inferiorità, in una ragionevolezza alla fine rovinosa. È ben sottolineata la presunta legge di natura secondo la quale il forte disporrebbe del debole, legge secondo la quale si regolerebbe la stessa divinità e a cui si dovrebbe collegare la propria utilità. È la teorizzazione di chiunque prevarichi.
Nel saggio si nota l’apprezzabile e seconda interazione fra gli studenti e la loro insegnante. La Fondazione Lucana Antiusura non può che congratularsi.
Alla Giuria è anche pervenuto un saggio dalla Classe 4^ D del Liceo Classico Statale “Francesco Vivona” di Roma. Ovviamente non ha titolo a partecipare al Concorso. Tuttavia va riconosciuto che il saggio degli studenti romani, guidati da una docente lucana (della provincia di Matera, Maria Abbondanza), è di largo respiro e molto ricco. Incastona l’essenziale riflessione sul testo di Tucidide nella concezione della guerra sia degli antichi Romani sia dell’incandescente attualità che ci angoscia. Ampio è lo spettro di autori cui di saggio si riferisce. Il saggio si conclude con le parole di Gorbaciov: Sono un sostenitore della libertà di scelta, di religione, di parola. Sempre e comunque libertà. Piuttosto sparatemi, ma alla libertà non volto le spalle.
È la coscientizzazione cui la Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla” ha puntato indicendo il Premio Gloria all’Ucraina.
Matera, 6 aprile 2022 Basilio Gavazzeni