“Il monitoraggio dei cantieri è un’azione, in questo momento storico, che la Basilicata sta conducendo con grande responsabilità. Inoltre, il processo di monitoraggio e revisione dei prezzi culminato nelle settimane scorse nella redazione del nuovo prezzario è solo una parte del complesso cammino che la Regione sta compiendo insieme al mondo delle imprese, per evitare il fermo dei cantieri infrastrutturali più importanti dai quali dipende il futuro della nostra Basilicata”. Lo ha detto l’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, al termine dell’ultima riunione dell’Osservatorio Regionale dell’Edilizia e dei Lavori Pubblici, in aggiornamento alla ulteriore seduta del 23 marzo scorso. I lavori riguardanti la Variante di Brienza, la 407 Basentana e la Potenza-Melfi e le questioni legate al caro prezzi e alle difficoltà di approvvigionamento dei materiali sono stati al centro dell’incontro, al quale sono intervenuti anche i rappresentanti della Direzione generale Infrastrutture e Mobilità, funzionari e tecnici di Anas, gli esponenti delle organizzazioni sindacali e degli imprenditori. L’assessore ha evidenziato con soddisfazione che per quanto riguarda la Tito-Brienza “è stata scongiurata la procedura di mobilità dei lavoratori: le opere andranno avanti, ad eccezione di quelle che saranno temporaneamente sospese, dal momento che l’impossibilità di reperire materiali non consente un’immediata continuità”. Lungo la 407 Basentana, invece, sono in corso dieci cantieri con andamenti diversi: quelli in esecuzione avviati nel 2020 – è stato specificato durante la riunione dell’Osservatorio – saranno ultimati entro l’anno, mentre i rimanenti saranno portati a compimento entro metà del 2023. Nonostante alcuni ritardi siano stati causati da problematiche come lo straordinario caro bitume, l’assessore Merra ha esortato tutte le parti in campo ad agire nell’ambito delle rispettive competenze per procedere celermente con i lavori. “Sono stati comunque superati – ha sottolineato l’esponente dell’esecutivo regionale – gli impedimenti legati alla perizia di variante approvata. Le difficoltà di reperimento dei materiali hanno purtroppo determinato, nel frattempo, un complessivo rallentamento delle opere”. Difficoltà legate al caro bitumi stanno caratterizzando anche le opere lungo la Potenza-Melfi, ma nonostante tutto “sono stati avviati nuovi cantieri di allargamento per ulteriori 15 milioni di euro, mentre quelli in corso – ha affermato Merra – termineranno a giugno”. L’assessore ha messo nuovamente in evidenza i problemi legati “all’incremento dei prezzi dei materiali edili e alla difficoltà nell’approvvigionamento degli stessi”. “Sono necessarie – ha ribadito Merra – azioni politiche capaci di intervenire in maniera incisiva sugli organi di governo per assumere urgenti misure straordinarie atte a consentire la gestione dei cantieri in corso e di futuro avvio, stante il fenomeno inflattivo connesso all’incremento dei prezzi e, soprattutto, alla difficoltà di reperimento del materiale stesso. Un’ulteriore risposta alla questione del caro prezzi potrebbe arrivare dalla valutazione dell’utilizzo del Fondo compensazione, con aiuti fino a circa 300 milioni di euro circa per le compensazioni aumento prezzi, dando, tra l’altro, la possibilità alle stazioni appaltanti di anticipare fino al 50 per cento della quota richiesta dalle imprese”.