“La mera censura politica senza alternative programmatiche concrete produce soltanto effetti deleteri che si riverberano sulle famiglie e sulle imprese”.
Si è conclusa nella serata sabato 9 aprile, la convention nazionale “L’Italia del futuro” organizzata da Forza Italia che ha visto a raccolta in presenza – dopo le restrizioni dettate dall’emergenza pandemica – gli stati generali del partito azzurro.
A dibattere sulle attuali problematiche nazionali e sulle sfide che attendono l’Italia già in futuro prossimo, si sono alternati i vertici dei rappresentanti forzisti, a cui si sono affiancati quelli del mondo produttivo imprenditoriale, dei sindacati e della società civile.
A tenere banco nella due giorni romana è stata la progettualità sviluppata da Forza Italia per dare risposta alle esigenze ed alle istanze provenienti dalle famiglie e dal mondo produttivo imprenditoriale, specie in una stagione caratterizzata da un repentino mutamento dell’assetto geo-politico internazionale.
Conflitto russo-ucraino, Recovery plan, PNRR, Patto di stabilità, difesa comune europea, economia reale, autosufficienza alimentare, energia, giustizia e fisco sono stati alcuni dei temi trattati nell’ambito della kermesse, un incontro segnato da risposte pratiche e non dalla mera censura politica la quale, senza alternative programmatiche concrete, produce soltanto effetti deleteri che si riverberano sulle famiglie e sulle imprese.
Si è riaffermata, così, l’importanza di centro lontano dalla politica “dei due forni”, alternativo alla sinistra e distinto dalla destra di cui è alleato.
Di particolare pregio è stato l’intervento del consigliere comunale Nicola Casino il quale, chiamato ad intervenire al tavolo dei lavori sugli Enti locali, dopo aver rivolto il saluto di Matera alla vasta platea dei presenti in sala, ha sottolineato l’importanza della coerenza delle idee e dell’identità politica, che devono sempre essere rispettose degli elettori e del bene comune, il cui interesse è sempre preoridinato rispetto ad ogni forma di personalismo.