Celebrato a Potenza 170° anniversario fondazione Polizia di Stato. Di seguito intervento Questore di Potenza, risultati attività ultimi 12 mesi e premiati.
Signor Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Onorevole Senatore, Signor Sindaco, Signora Vice Prefetto Vicario, Signor Presidente della Provincia di Potenza, Eccellenza Reverendissima Monsignor Ligorio, Signori Magistrati “tutti”, Signor Avvocato Distrettuale dello Stato, Signori Direttori Regionali e Provinciali degli Uffici Statali, Signori Comandanti Regionali e Provinciali dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’Esercito Italiano, Signori Comandanti della Polizia Locale di Potenza, della Polizia Provinciale, del 7° Reggimento Bersaglieri e Responsabile della Sezione Operativa D.I.A. di Potenza, Signori rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale, sindacale, dell’istruzione e sanitario, Signori rappresentanti delle Associazioni di Volontariato, Signori rappresentanti della stampa, gentili ospiti,
rivolgo a tutti Voi il mio più cordiale saluto, a cui si unisce quello di tutte le donne e di tutti gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Potenza, ed un sentito ringraziamento per avere accolto il nostro invito onorandoci con la Vostra presenza.
Un caro saluto ed un forte abbraccio, con i nostri affettuosi auguri di una veloce guarigione, rivolgiamo/rinnoviamo al Sig. Prefetto della Provincia di Potenza, dott. Michele CAMPANARO.
Un caro saluto ed un GRAZIE sincero anche a tutti Voi alunni e Dirigenti Scolastici oggi qui presenti, in rappresentanza del mondo della scuola di Potenza. Noi siamo felici della Vostra partecipazione, ricca di gioia ed entusiasmo ed anche alimentata da un pizzico di curiosità ed emozione per essere anche Voi i protagonisti, insieme a tutti Noi poliziotti, di una giornata speciale per questo territorio.
Un saluto affettuoso alla cittadinanza potentina e, mi sia consentito, un saluto ed un GRAZIE DI CUORE ai familiari di tutti Noi appartenenti della Polizia di Stato, che condividono silenziosamente ansie, rinunce e disagi e, comunque, ci sostengono ed incoraggiano nel nostro quotidiano lavoro che non sempre si concilia con le loro esigenze.
Un saluto ed un ideale abbraccio affettuoso va ai familiari dei nostri caduti di questa provincia – TAMMONE, ROSA, ZACCAGNINO e PASSANNANTE – nonché a tutti i pensionati della Polizia di Stato, qui rappresentati con il Labaro dell’Associazione, che mantengono viva la nostra memoria, la nostra splendida tradizione, le nostre profonde radici.
Un commosso pensiero rivolgo alla collega Rosanna GRATTACASO di recente tragicamente scomparsa.
Un pensiero affettuoso ed un abbraccio ideale va, poi, da parte di tutti Noi al popolo dell’Ucraina, colpito da una guerra che continua a generare distruzione, morte, disperazione, sgomento, dolore, con migliaia di vittime innocenti e milioni di cittadini sfollati, ed i cui effetti toccano anche Noi, con conseguenze anche nel nostro Paese. In queste circostanze le atrocità della guerra non possono e non devono dividere la pubblica opinione, ma piuttosto devono fare riflettere ognuno di noi, nella speranza che in futuro ci possa essere un mondo più giusto, dove la parola “pace” prevalga sempre su qualsiasi forma di violenza.
2. l’impegno della polizia di stato a potenza.
Oggi celebriamo il 170° Anniversario della Fondazione della POLIZIA DI STATO e siamo profondamente onorati di condividere con tutte le Autorità e la cittadinanza di Potenza la nostra gioia e fierezza di appartenere ad un’Istituzione da sempre al servizio della collettività ; con il ricordo dei tanti colleghi che hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del proprio dovere, a difesa dei valori e dei principi di libertà del nostro Paese.
Indubbiamente, questi 170 anni di storia sono la testimonianza della capacità della Polizia di Stato di saper cogliere e traghettare i grandi cambiamenti e le profonde trasformazioni del nostro tempo.
Siamo reduci da due anni fortemente condizionati dalla grave emergenza pandemica che ha sconvolto le nostre vite, che ha cambiato le nostre abitudini, che ci ha costretti anche nei nostri ambienti di lavoro ad adottare tutte le misure sanitarie indispensabili per la nostra stessa incolumità e per tutelare anche i cittadini che quotidianamente serviamo con il nostro impegno.
E così, adottando le dovute precauzioni e con la necessaria sobrietà, dopo due anni di pausa, riprendiamo a celebrare l’Anniversario fuori dalle nostre strutture, fuori dalle mura delle nostre Caserme, rispolverando una tradizione che da tanti anni vede la Polizia di Stato all’insegna del motto di “Polizia insieme tra la gente” che trova un senso, un significato, la propria ragione di essere, solo se declinato tra il calore dei nostri concittadini, veri destinatari del nostro lavoro quotidiano.
Per tale occasione abbiamo scelto il “Teatro Stabile”, luogo altamente simbolico nel cuore della Città di Potenza, ricco di tanta storia, basti pensare che la sua inaugurazione risale all’anno 1881, intitolato al musicista lucano Francesco Stabile. Qui, da circa 140 anni, si diffonde pregevole cultura e si realizzano di anno in anno eventi e stagioni teatrali di notevole livello.
E se oggi siamo qui, in questo vero e proprio tempio dell’arte, dobbiamo ringraziare il Sindaco di Potenza, Mario GUARENTE, che ha condiviso e sostenuto – da subito – la nostra idea e ci ha permesso di concretizzarla.
“ESSERCI SEMPRE”, il motto scelto per l’odierna ricorrenza, è essenzialmente lo spirito della nostra missione al servizio della gente, nel comune obiettivo di garantire sicurezza e, quindi, libertà, perché non c’è una vera libertà se non è garantita la sicurezza del vivere quotidiano.
Oggi rinnoviamo questo impegno : “Noi ci siamo e ci saremo sempre” al fianco della gente onesta e laboriosa, continuando a batterci con tutte le nostre forze per garantire sicurezza ed il rispetto della legalità anche in questo splendido territorio lucano.
E’ consuetudine che nel giorno in cui si celebra l’Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato si debba tracciare un bilancio dell’attività svolta durante l’anno trascorso e, quindi, a suon di cifre e percentuali, si illustrano i risultati dell’attività compiuta.
Ma le statistiche non mi appassionano e, pertanto, abbiamo preferito riassumere tali risultati, comunque positivi, in un “foglio notizia” che sarà messo a disposizione di chiunque vi abbia interesse, preferendo in questa occasione sottolineare gli aspetti più significativi della nostra incidenza sul tessuto sociale in cui siamo chiamati a svolgere la nostra opera.
In particolare, per quanto riguarda l’attività di controllo del territorio nel Capoluogo ed in provincia, abbiamo consolidato ed ulteriormente potenziato il dispositivo già in atto, razionalizzando l’impiego di ogni risorsa disponibile e profondendo il massimo sforzo per renderla ancora più incisiva ed adeguata alle nuove accresciute esigenze della collettività, tenendo anche conto delle particolari caratteristiche morfologiche del territorio provinciale, con rilievi montuosi e prevalenza di ampie porzioni a carattere rurale.
In tale direzione, abbiamo fatto ricorso anche all’impiego massivo di equipaggi automontati del Reparto Prevenzione Crimine, in aggiunta alle Volanti di Potenza e del Comm.to distaccato di Melfi, in perfetta collaborazione e sinergia operativa con gli equipaggi automontati dell’Arma Carabinieri, che ringrazio per l’eccellente servizio assicurato in maniera capillare in ambito provinciale affiancando la Polizia di Stato nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Potenza.
A tal proposito, rivolgo un fraterno saluto al Comandante Provinciale dell’Arma Carabinieri, Colonnello Nicola ALBANESE, con cui condivido fin dall’inizio la mia esperienza professionale a Potenza. Sono onorato, caro Comandante, della Tua collaborazione, sapendo di potere condividere ogni aspetto del nostro servizio e delle responsabilità, sia ciò che deve necessariamente essere condiviso, soprattutto in materia di ordine e sicurezza pubblica, sia ciò che potrebbe rimanere confinato nelle reciproche autonomie operative ma che, invece, puntualmente, pure viene posto in condivisione, consapevoli che solo così si può realizzare appieno quella sinergia indispensabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi. A te, caro Nicola, va il mio augurio di ogni bene per quello che sarà il tuo futuro professionale.
Un saluto affettuoso desidero rivolgere anche al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Michele ONORATO. Caro Comandante, sei stato l’ultimo arrivato a far parte della “SQUADRA STATO” ma immediatamente Ti sei calato senza perdere un solo secondo all’interno di essa, con intelligenza, garbo e professionalità, contribuendo fin dall’inizio, in maniera significativa, alla concreta attuazione della sinergia operativa tra le varie Forze di Polizia, oltre a svolgere in maniera eccellente le funzioni specialistiche del Tuo Ufficio. Anche a Te auguro ogni bene per quello che sarà il tuo futuro professionale.
In materia di prevenzione desidero, poi, evidenziare il profondo impegno della Divisione Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa con l’adozione di numerosi provvedimenti in materia di prevenzione e di controlli amministrativi, quali Avvisi orali, Fogli di via, Sorveglianze Speciali, DASPO urbano, Ammonimenti per “stalking” e per “violenza domestica”, Sequestri patrimoniali, Dinieghi di porto fucile, Armi ritirate, Sospensioni di Licenze ai sensi dell’art.100 del TULPS. Non sfugge, soprattutto, agli addetti ai lavori, il particolare che si tratta di una complessa e variegata attività che ha consentito alla Questura di Potenza di essere inserita tra quelle più virtuose e produttive del nostro Paese.
Anche sul fronte investigativo questo territorio ha visto fortemente impegnata la Polizia di Stato nelle sue varie articolazioni e Specialità, con la conclusione di numerose attività di indagine nella lotta alla corruzione, alle mafie, ai loro patrimoni illeciti ed alle infiltrazioni criminali nell’economia e nelle Pubbliche Amministrazioni, oltre all’azione di contrasto alla criminalità predatoria e comune. A tal proposito, rivolgo un sincero “GRAZIE” al Sig. Procuratore Capo della Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, dr. Francesco CURCIO, ed al Sig. Procuratore Capo della Repubblica di Lagonegro, dr. Gianfranco DONADIO, ed a tutti i magistrati dei rispettivi uffici, per l’eccellente azione di coordinamento e per la vicinanza ed il sostegno che non hanno mai fatto mancare alle nostre strutture investigative.
Tenace ed instancabile è stata, in particolare, l’attività svolta dalla Squadra Mobile che ha riscosso, più volte, gli apprezzamenti del nostro Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia, del Direttore Centrale Anticrimine, oltre che dei vertici degli Uffici Giudiziari e delle Massime Autorità Istituzionali cittadine.
Nel periodo in riferimento tra le principali operazioni voglio ricordare :
• quelle di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti denominate “BLACK & WHITE” (con l’arresto di due soggetti per droga – di cui un barbiere, che spacciava droga all’interno della sua barberia) e “TRILOGY” (con l’arresto di 5 nigeriani per spaccio di droga) ;
• quelle antimafia denominate “ICEBERG” (a Pignola, con 17 arresti), “LUCANIA FELIX” (a Potenza, con 38 arresti) ; “GIANO” (a Potenza, con 15 arresti) ;
• quella denominata “SCROVEGNI” che ha portato all’arresto del ben noto avv. Amara ed altri soggetti ;
• quella che ha portato all’arresto di 4 rapinatori (responsabili di una rapina compiuta ai danni di una agenzia di scommesse a Potenza) ;
• la prima e la seconda operazione relativa ai disordini presso il “CARCERE DI MELFI” (con 40 arresti di detenuti responsabili della rivolta del 9 Marzo 2020).
Al riguardo, va evidenziato il lodevole impegno di tutto il personale intervenuto in occasione di quella rivolta che ha consentito di risolvere il gravissimo problema senza violenza e spargimento di sangue, ma solo attraverso un’efficace attività di intelligente mediazione ed ottimale gestione dell’ordine pubblico.
• Ricordiamo, poi, l’operazione denominata “BLACK GOLD” che ha portato all’arresto di 15 persone responsabili di associazione a delinquere anche in relazione all’attività del Comune di Ruoti e del suo Sindaco.
Va aggiunto, altresì, il profondo impegno profuso dalla Squadra Mobile in tema di delitti di c.d. CODICE ROSSO, con l’esecuzione di n.16 provvedimenti giudiziari, di cui n.5 in carcere, nonché la proficua attività degli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio alle Sezioni di P.G. presso i Tribunali del Capoluogo e della provincia.
Per quanto riguarda l’ordine pubblico, gli impegni nell’intera provincia di Potenza sono stati pressochè quotidiani ed hanno riguardato manifestazioni connesse alle problematiche del mondo del lavoro, eventi sportivi, eventi legati alla tradizione e di carattere religioso. L’efficace governo delle numerose manifestazioni pubbliche è stato possibile grazie all’instancabile attività informativa e, ove necessario, all’azione di mediazione svolta dalla DIGOS. Ma, a tal proposito, non va dimenticata anche l’eccellente attività di pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica assicurata quotidianamente da parte dell’Ufficio di Gabinetto.
Voglio, altresì, ricordare l’eccellente lavoro svolto dall’ Ufficio Immigrazione, dotato al suo interno di spiccate professionalità al servizio dei cittadini stranieri, che fanno registrare presenze abbastanza numerose anche nel territorio della provincia di Potenza. Da evidenziare che in quest’ultimo periodo tale settore sta svolgendo anche un importante ruolo nell’ambito degli interventi di accoglienza dei profughi dell’Ucraina per l’identificazione ed il successivo rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.
E’ evidente che qualsiasi attività operativa, per potersi dispiegare al meglio, deve essere supportata da un’ottimale lavoro anche nel settore burocratico e logistico della Questura, imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali. E, pertanto, desidero evidenziare l’eccellente lavoro svolto da tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amm.ne Civile dell’Interno in servizio all’Ufficio del Personale ed Amministrativo Contabile, all’Ufficio Tecnico Logistico, alla Polizia Scientifica, all’Ufficio Sanitario, nei cui rispettivi settori abbiamo dato un nuovo impulso, incrementando sensibilmente il volume di attività svolta ed ottimizzando l’impiego delle risorse umane a disposizione.
Deve aggiungersi anche l’impegno altamente positivo ed encomiabile assicurato da tutte le Specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Polizia Postale), ognuna secondo le rispettive specificità ed ambiti di intervento. E così nella tutela della mobilità in ambito autostradale e ferroviario si è espresso il meritorio impegno della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria ; mentre significativa è stata l’azione della Polizia Postale a difesa della sicurezza delle comunicazioni con l’obiettivo di garantire le relazioni tra le persone negli spazi digitali, nei quali si consumano alcuni dei reati più odiosi del nostro tempo, dalla pedopornografia al Cyberbullismo, dalle frodi informatiche al furto di identità.
Merita, infine, una particolare menzione il gravoso impegno assicurato anche dalla Polizia di Stato al “Centro di Permanenza per il Rimpatrio Immigrati” di Palazzo San Gervasio, la cui riapertura è avvenuta – come è noto – nella mattinata del 22 Febbraio 2021, a conclusione di importanti lavori di riqualificazione dell’intera struttura con l’aumento del numero complessivo degli ospiti (elevato da n.40 a n.128).
Volendo fare un bilancio, a poco più di un anno dalla sua riapertura, devo evidenziare che, grazie all’encomiabile impegno e sacrificio quotidiano profuso dalle varie articolazioni ivi impiegate della Polizia di Stato, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Esercito Italiano, è stata garantita la massima operatività del Centro con altrettanta sicurezza, anche dal punto di vista sanitario, superando le non poche difficoltà derivanti dall’ emergenza pandemica. Fino ad oggi sono stati rimpatriati 633 stranieri (a fronte dei circa 1.082 transitati nel Centro), nonché 92 sono stati espulsi con provvedimento del Questore, risultando così il primo C.P.R. nel nostro Paese come numero complessivo di rimpatri, tanto da riscuotere il vivo apprezzamento da parte dei competenti Uffici Dipartimentali e dalle Autorità Civili locali.
In questa complessiva analisi dell’attività della Polizia di Stato desidero aggiungere un sentito ringraziamento al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno ed alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno per la loro costante e fattiva collaborazione.
3. L’IMPEGNO DI TUTTE LE FORZE DI POLIZIA.
Nella mia qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, posso affermare che l’attività fin qui sviluppata nel territorio provinciale, sul piano dell’ordine pubblico, della prevenzione e della repressione dei reati, da parte di tutte le Forze di Polizia, con l’eccellente guida della magistratura e la fondamentale opera di impulso e di coordinamento del Prefetto, rappresenta un forte e chiaro segnale della determinazione della “Squadra Stato” a contrastare qualsiasi iniziativa e resistenza da parte delle organizzazioni criminali e di quanti ritengono di poter vivere nell’illegalità e nel malaffare.
Io sento forte nel mio cuore l’orgoglio e l’onore di essere uno dei componenti di questa straordinaria Squadra, coesa, altamente professionale e vicina alla collettività al cui servizio opera, in un’ottica di mutua assistenza e reciproco supporto nelle numerose attività ed iniziative che via via vengono poste in essere.
Pur se le statistiche non mi appassionano – coma già detto – devo rilevare che l’andamento dei delitti nella provincia di Potenza fa registrare nell’anno 2021 e nei primi mesi del corrente anno un significativo calo della delittuosità, rendendo la Città di Potenza tra le Città d’Italia più sicure. Ovviamente, a questo non sempre corrisponde, purtroppo, un aumento della “percezione di sicurezza” da parte dei cittadini, talvolta impauriti e preoccupati per il verificarsi di alcuni fenomeni delittuosi, quali, ad esempio, i furti in appartamento o lo spaccio di droga. E’ evidente che una tale percezione, così confliggente con la c.d. “sicurezza rilevata”, sconti soprattutto l’interazione di altri fattori, come le caratteristiche morfologiche del territorio, il degrado di alcune zone urbane, specie quelle rurali non sempre dotate di sufficiente ed idonea illuminazione, la mancanza di alcuni servizi essenziali, ecc. In questo contesto, anche Noi siamo chiamati ad una maggiore attenzione e ad un maggiore impegno, facendo della nostra presenza sul territorio la nostra primaria “mission”.
Questo sforzo deve essere, però, supportato e sostenuto anche da tutti i cittadini, i quali devono anche loro sentirsi protagonisti nella costruzione di un efficace modello di sicurezza partecipata, e da tutte le Amministrazioni locali. Ed in tale direzione rivestono un ruolo fondamentale i Sindaci, i quali nella loro quotidiana azione a favore dei rispettivi territori devono riservare sempre maggiore attenzione ai temi della sicurezza.
4. CONCLUSIONi.
In conclusione, qualunque sarà il mio futuro percorso professionale, voglio affermare che personalmente è un vero onore ed un grande privilegio servire questa Città e la sua provincia da poco più di due anni, e sono felice di poter quotidianamente apprezzare la dedizione al dovere e la professionalità di tutto il personale della Polizia di Stato, che è “una grande famiglia” di cui orgogliosamente faccio parte, una famiglia composta da persone ordinarie che fanno cose straordinarie, senza clamore, senza apparire sulle prime pagine dei giornali. Persone che con onore e disciplina svolgono il proprio lavoro che è prima di tutto una “missione civile” per l’affermazione della legalità anche in questo meraviglioso territorio, caratterizzato da tante bellezze paesaggistiche, da notevoli ricchezze archeologiche, da antichissime tradizioni culturali e, soprattutto, da impareggiabili qualità umane.
Per questo, a tutte le donne ed a tutti gli uomini della Questura, del Commissariato di Melfi, delle Specialità, del Reparto Prevenzione Crimine e delle Sezioni di P.G. presso i Tribunali, prima che a me stesso, formulo i migliori auguri.
VIVA LA POLIZIA DI STATO, VIVA LA CITTA’ E LA PROVINCIA DI POTENZA
DATI RIGUARDANTI L’ATTIVITA’ DI POLIZIA NELLA PROVINCIA DI POTENZA – ANNO 2021 –
ARRESTI E DENUNCE
Persone arrestate 105
Persone denunciate 457
ORDINE PUBBLICO
Servizi di ordine pubblico e di vigilanza 2702
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Pattuglie impiegate 5033
Veicoli controllati 16675
Persone controllate 29031
Veicoli sequestrati 12
Infrazioni Codice della Strada rilevate 641
Patenti ritirate 27
Carte circolazioni ritirate 31
Interventi effettuati a seguito di chiamata a 113 1756
SEQUESTRO SOSTANZE STUPEFACENTI
Marijuana Kg. 9,745
Hashish Kg. 2,050
Cocaina Kg. 0,939
Sostanze sintetiche Gr. 161
POLIZIA DI PREVENZIONE
Proposte di sorveglianza speciale di P.S. 10
Avvisi orali adottati 49
Persone sottoposte a rimpatri con fogli di via obbligatori 28
DASPO adottati 20
di cui “DASPO Urbani” 19
Ammonimenti per stalking e violenza domestica 10
POLIZIA SCIENTIFICA
Interventi per sopralluoghi tecnici 246
Persone sottoposte a rilievo foto-dattiloscopici 1643
POLIZIA AMMINISTRATIVA
Controlli amministrativi 154
Sanzioni amministrative 31
Porto di fucile rilasciati 435
Porto di fucile rinnovati 893
Revoche e/o sospensioni delle licenze di porto d’armi 84
Nulla osta alla detenzione di armi 25
Decreti di rigetto di istanza di rilascio di porto d’armi 183
Armi ritirate con provvedimenti amm.vi 26
Licenze rilasciate 42
Passaporti rilasciati 2955
UFFICIO IMMIGRAZIONE
Permessi di soggiorno rilasciati: 4169
di cui rinnovati: 2592
Richieste asilo politico 581
Accompagnamenti CPR 927
Rimpatriati 568
Provvedimenti di espulsione eseguiti con ordine del Questore 61
POLIZIA STRADALE
Pattuglie impiegate 5197
Veicoli controllati 14018
Persone identificate 16407
Infrazioni C.d.S. rilevate 19614
Patenti ritirate 134
Carte di circolazione ritirate 79
Punti patente decurtati 24711
Soccorsi prestati 1331
POLIZIA FERROVIARIA
Persone identificate 12196
Veicoli controllati 54
Servizi scorta ai treni 159
Vigilanza in stazione – pattuglie 574
POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
Denunce ricevute per fishing, truffa, molestie online, sostituzione di persona, diffamazione, furto, estorsione, etc. 755
Spazi virtuali monitorati 421
Importi recuperati 51.304,00
PREMI CONCESSI AL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
Isp. Sup. PANTONE Marcello
Sov. Capo TAMMONE Vito
Ass. Capo Coord. DI PALMA Riccardo
Ass. Capo Coord. FRANCOLINO Umberto
PER LA MEDESIMA OPERAZIONE ENCOMIO CONCESSO a: Sovrintendente ERRICO Donato
Ass. Capo Coord. MARTINELLI Gianfranco
Motivazione: Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’articolata operazione di polizia giudiziaria, denominata, Double Force, che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale, dedito, in forma associata, allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish ed eroina. Potenza, 7 marzo 2017.
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
Vice Ispettore MIGLIONICO Rocco
Ass. Capo Coord. COVIELLO Nicola
PER LA MEDESIMA OPERAZIONE ENCOMIO CONCESSO A:
Ispettore FIORE Vincenzo;
Sov.te GALLUCCI Maria Antonietta
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si cvoncludeva con l’esecuzione di 17 misure cautelari personali a carico di altrettanti soggetti, componenti di un sodalizio criminale dedito, a vario titolo, ad attentati dinamitardi, attività intimidatorie e ritorsive, spendita di monete false, estorsione ed altri gravi reati. Potenza, 09 maggio 2018.
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
V.Isp. MIGLIONICO Rocco
Motivazione: Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletava un’articolata operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione dei provvedimenti cautelari restrittivi emessi nei confronti di 45 soggetti, appartenenti ad una organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nonché con il sequestro di 3 kg di cocaina, 580 kg di marijuana, 6,3 kg di hashish, oltre 17mila euro in contanti ed una pistola. Milano, 22 novembre 2016.
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
Sov. Capo CARLOMAGNO Marcello
Ass. Capo COLLINO Pasquale
Ass. Capo FERRARA Pietro
Motivazione:Evidenziando elevate capacità professionali, coraggio e non comune determinazione operativa, unitamente ad altri operatori, espletavano un’attività di polizia giudiziaria, conclusasi con il fermo di un individuo gravemente indiziato del delitto di rapina aggravata. Lagonegro (PZ) 13 ottobre 2016.
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
Ass. Capo Coord. COLUCCI Giuseppe
Motivazione: Evidenziando elevate capacità professionali, conoscenza delle tecniche investigative e non comune determinazione operativa espletava un’articolata operazione di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale finalizzato alla consumazione di reati contro la P.A. con l’esecuzione di 11 ordinanze di applicazione di custodie cautelari ed una misura reale di sequestro preventivo. Potenza, 14 febbraio 2017.
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
Ass. Capo Coord. COLUCCI Giuseppe
Motivazione: Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo espletava un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia numerosi amministratori pubblici ed imprenditori responsabili di corruzione, concussione, peculato, truffa aggravata ed altri reati. Corleto Perticara (PZ), 31 marzo 2016
ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:
Ass. LAINO Carmen
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa si prodigava in un’attività di soccorso pubblico, in favore della popolazione colpita dall’evento sismico nel comune di Casamicciola Terme, consentendo, con il suo tempestivo intervento di individuare e trarre in salvo persone intrappolate dalle macerie. Casamicciola Terme (NA), 21.08.2017
ENCOMIO CONCESSO A:
Commissario Capo MENNUTI Antonio
Ispettore FIORE Vincenzo
Sovr. Capo D’ANDREA Patrizia
Sovr. GALLUCCI Maria Antonietta
Ass. Capo Coord. COVIELLO Nicola
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di una misura cautelare personale, nei confronti di cinque individui responsabili dei reati di estorsione e danneggiamento, ai danni di gestori di discoteche e servizi di security. Potenza, 17 gennaio 2017
ENCOMIO CONCESSO A:
Commissario Capo MENNUTI Antonio
Ispettore FIORE Vincenzo
Ispettore SARLI Giuseppe
Ass. Capo Coord. COVIELLO Nicola
PER LA MEDESIMA OPERAZIONE LODE CONCESSA A:
Sovrintendente GALLUCCI Maria Antonietta (lode)
Ass. Capo Coord. COLUCCI Giuseppe (lode)
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria relativa ad una serie di delitti contro la Pubblica Amministrazione, consumati nella gestione di appaltri pubblici per l’accoglienza di cittadini extracomunitari in attesa del riconoscimento di protezione internazionale. Potenza 28 Ottobre 2016
ENCOMIO CONCESSO A:
Comm. Capo MENNUTI Antonio
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali ed intuito investigativo, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di 25 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti responsabili dei reati di associazione di stampo mafioso, incendio, danneggiamento, tentato omicidio, estorsione, nonché detenzione e porto abusivo di armi e traffico di stupefacenti. Potenza, 04 ottobre 2018
ENCOMIO CONCESSO A:
Sost. Comm. DI TOLLA Pasquale
Sov.te PASCALE Giovanni
Ass. Capo Coord. FRANCOLINO Umberto
Ass. Capo Coord. MARTINELLI Gianfranco
Ass. Capo Coord. PASCALE Angela
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali ed operative, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di 3 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di reati commessi in relazione alla gestione della vendita delle concessioni in sanatoria dei loculi presso il cimitero monumentale di Potenza ai danni dello stesso Comune. Potenza, 27 novembre 2017
ENCOMIO CONCESSO A:
Ispettore DE NIGRIS Ciro
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava una laboriosa attività inverstigativa della durata di 36 mesi, che si concludeva con l’emissione di 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti, facenti parte di un sodalizio criminale, dedito all’esecuzione di reati contro la Pubblica Amministrazione. Firenze, 13.04.2017
ENCOMIO CONCESSO A:
Sov. Capo D’ANDREA Patrizia
Ass. Capo Coord. GARIPPO Rosario
Ass. Capo Coord. VERTONE Antonio
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali e spirito d’iniziativa, espletavano un’attività di soccorso pubblico presso uno stabile ove era divampato un incendio, riuscendo a mettere in sicurezza tutte le persone presenti all’interno. Potenza, 11 aprile 2017.
ENCOMIO CONCESSO A:
Assistente Capo Coord. CIGNARALE Pierluigi
PER LA MEDESIMA OPERAZIONE LODE CONCESSA A:
Assistente Capo Coord. LASALA Giuseppe
Assistente Capo Coord. PACIELLO Luigi
Assistente Capo Coord. IMBRIANO Antonio
Assistente Capo Coord. D’ANZI Rocco (Lode)
Assistente Capo TROMBETTA Giuseppe (Lode)
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali, si distinguevano in un intervento di soccorso pubblico in favore di un giovane che aveva posto in essere evidenti propositi suicidari. Potenza, 14 febbraio 2017
ENCOMIO CONCESSO A:
Assistente Capo FALVINO Luigi
Motivazione: Evidenziando capacità professionali ed operative, espletava un intervento di soccorso pubblico che permetteva di trarre in salvo un anziano con evidenti intenti suicidi. Napoli, 18 giugno 2016
ENCOMIO CONCESSO A:
Ass. Capo MECCA Salvatore
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali, si distingueva in un’attività di soccorso pubblico in favore di un uomo colto da un grave malore. Napoli 26 giugno 2017.
LODE CONCESSA A:
Vice Isp. D’ORONZO Michele
Vice Ispettore MIGLIONICO Rocco
Ass.Capo Coord. MARTINELLI Gianfranco
Ass.Capo Coord. DIPIERRI Antonio
Ass.Capo Coord. D’URSO Cesare
Ass:Capo Coord. ZITO Ferdinando
Ass. Capo Coord. GATTA Angelo
Motivazione: Dando prova di capacità professionali, espletavano un’articolata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo, resosi responsabile di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. Potenza 24 settembre 2016
LODE CONCESSA A:
Sost.Comm.Coord. SANTARELLA Savino Antonio
Isp.Sup. BRINDISI Antonio
Vice Ispettore VOLONNINO Pasquale
Sovr. PICCIRILLO Antonio
Motivazione: Per l’impegno profuso, nel collaborare ad un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia due individui, ritenuti responsabili di reiterate estorsioni aggravate. Davano prova nella circostanza, di capacità professionali. Potenza 14 ottobre 2016
LODE CONCESSA A:
Vice Questore Agg. GELTRIDE Michele
Vice Isp. LEONE Andrea
Vice Isp. LUCIA Salvatore
Vice Isp. GIRARDI Antonio
V.Sovr. LEONE Raffaele Rocco
Ass. Capo Coord. VENEZIA Rocco
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, coordinava/espletava un’attività di ordine pubblico in occasione degli scontri avvenuti durante l’incontro di calcio Picerno-Nardò, valevole per la coppa Italia della Lega Nazionale Dilettanti, svoltasi in data 04.10.2017. Potenza, 04 ottobre 2017.
ATTIVITA’ SQUADRA MOBILE
In data 08.01.2021, nell’ambito di un servizio teso al contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, personale della sezione antidroga della squadra mobile di potenza procedeva al controllo di 5 ragazzi trovandoli in possesso di sostanza stupefacente pari a 700 gr. di hashish suddiviso in nr. 7 panetti. Nello stesso contesto operativo venivano effettuate perquisizioni domiciliari che permettevano di sequestrare ulteriore sostanza stupefacente per il peso di gr. 50 di tipo marijuana, denaro e materiale idoneo al confezionamento. i predetti, arrestati in flagranza di reato per la violazione ex artt. 110 c.p. e 73 comma 4 d.p.r. 309/90, dopo le formalità di rito su disposizione dell’AG inquirente venivano sottoposti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni a disposizione della stessa A.G.
In data 19.01.2021, personale dipendente della 3ª Sezione – Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali, dava esecuzione al decreto emesso dal Sostituto Procuratore Generale presso il Tribunale di Potenza, dott.ssa Emilia Tierno a carico di un soggetto potentino, con il quale, applicava al condannato la pena detentiva di anni 1 e mesi 8 da scontare presso un istituto di detenzione. Al termine delle formalità di rito il condannato veniva associato presso la locale Casa Circondariale “A. Santoro”.
In data 02.02.2021, personale della 1^ Sezione Criminalità Organizzata procedeva all’arresto ed alla traduzione in carcere di un soggetto residente nel capoluogo, gravato dalla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno nel Comune di Potenza – in esecuzione dell’Ordine di Espiazione Pena disposto dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali – del Tribunale di Salerno, poiché riconosciuto colpevole dei reati ex artt. 575, 81, comma 2, c.p. e artt. 2, 4 e 7 legge 895/1967, fatto commesso in Potenza il 29.04.2013. La condanna riguardava la responsabilità penale accertata a seguito del reato di omicidio di un uomo avvenuto a Potenza in data 29.04.2013. Dopo le formalità di rito, il condannato, era tradotto presso la Casa Circondariale di Potenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In data 04.02.2021, a seguito di una notizia confidenziale, riscontrata con recenti servizi di osservazione, questo Ufficio predisponeva un mirato servizio antidroga, riscontrando la veridicità di quanto appreso da qualificata fonte confidenziale. In particolare, un giovane nato in Svizzera ma residente a Potenza veniva trovato in possesso, al fine di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di 807 gr. era celata all’interno dei locali della propria attività commerciale ubicata a Potenza. Al soggetto veniva inoltre sequestrata la somma di 16.435 € provento dell’attività illecita e con sequestro preventivo l’anzidetta attività commerciale. Nel corso dei predetti servizi, un altro soggetto, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente, detenuta ed occultata all’interno dei locali di un bar ubicato nel capoluogo lucano. Le analisi narcotest effettuate sulla sostanza sequestrata la definivano di tipo cocaina per gr. 127 e di hashish per gr. 200. All’indagato veniva altresì sequestrata la somma di 1.790 € quale provento dell’attività illecita e, con sequestro preventivo, l’anzidetta attività commerciale. Entrambi i soggetti venivano prima accompagnati negli Uffici della Questura di Potenza per le attività di rito, al termine delle quali, gli stessi venivano associati presso la casa circondariale “A. Santoro” di Potenza per rimanere a disposizione della competente AG.
In data 09.02.2021, personale dipendente la 3ª Sezione – Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali dava esecuzione ad un’ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare GIP a firma del dott.ssa Ida IURA emessa a carico di un uomo residente nella provincia di Potenza, in ordine ai reati p. e p. dagli artt. 612 bis comma 1 e 612 ter (c.d. Revenge Porn) perché compiva atti persecutori nei confronti di una donna. Lo stesso veniva condotto negli Uffici della Questura di Potenza per il fotosegnalamento e gli atti di rito, al termine dei quali, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari ed associato presso la propria abitazione per rimanervi a disposizione dell’AG procedente.
In data 12.02.2021, personale della 5^ Sezione Antidroga, eseguiva ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di cui all’art. 73 d.p.r. 309/1990 emessa dal GIP del Tribunale di Potenza, dott. Antonello Amodeo, nei confronti di tre cittadini extracomunitari provenienti dalla Nigeria e dal Gambia. Le misure cautelari rappresentano l’esito di attività di contrasto allo spaccio di strada che consentiva di documentare numerosi episodi di cessione di sostanza stupefacente del tipo eroina, marjuana e hashish commessi nel capoluogo lucano ed accertati a partire dal mese di giugno 2019 al settembre 2020. I predetti extracomunitari venivano condotti negli Uffici della Questura di Potenza per le formalità del caso, al termine delle quali venivano associati nel carcere di Potenza “A. Santoro” per rimanervi a disposizione dell’AG procedente. Nella medesima giornata, personale dipendente, nel corso di attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di acquisizione di notizia confidenziale, con l’ausilio di unità cinofile della Polizia Penitenziaria, procedeva alla perquisizione domiciliare di un’abitazione sita in Potenza che dava esito positivo in quanto, nella disponibilità di una coppia veniva rinvenuta sostanza stupefacente di tipo hashish pari a gr. 109 e sostanza stupefacente di tipo cocaina pari a gr. 3,16 circa nonché sostanza da taglio e tutto l’occorrente per la pesatura ed il confezionamento. A.G. informata disponeva, ex art. 73 commi 1 e 4 DPR 309/1990, la traduzione presso la locale casa circondariale “A Santoro” di un uomo e gli arresti domiciliari a carico della compagna di costui, in attesa di udienza di convalida.
In data 17.02.2021, personale della 5^ Sezione Antidroga dava esecuzione ad un’ordinanza Applicativa di Misure Cautelari Personali emessa dal GIP del Tribunale di Potenza, dott. Antonello Amodeo, nei confronti di 12 soggetti responsabili dei reati p. e p. dagli artt. 81 cpv. 628 e 629 c.p. ed art. 73 D.P.R. 309/1990. In particolare, riguardo alle misure cautelari, 2 (due) venivano sottoposti alla misura degli arresti in carcere ex artt. 81 cpv. 628 e 629 c.p. ed art. 73 D.P.R. 309/1990; 6 (sei) venivano posti agli arresti domiciliari ex artt. 81 cpv. art. 73 D.P.R. 309/1990; 4 (quattro) venivano sottoposti alla misura dell’Obbligo di Presentazione alla P.G ex artt. 81 cpv. art. 73 D.P.R. 309/1990.
In data 18.02.2021, personale della 3^ sezione – reati contro la persona, ai danni di minori e abusi sessuali, eseguiva l’ordinanza Applicativa di Misure Cautelari Personali emessa dal GIP del Tribunale di Potenza, dott. Lucio Setola, nei confronti di un uomo residente a Matera il quale si era reso responsabile del reato p. e p. dall’art. 612 bis ai danni della coniuge. Allo stesso veniva applicata la misura cautelare dell’Obbligo di dimora nel territorio del comune di Matera, con espresso obbligo di rientrare presso l’abitazione di residenza non oltre le ore 20 e di non uscirne prima delle ore 7; nonché del divieto di avere contatti con le parti offese.
In data 23.02.2021, personale della 5^ Sezione – Antidroga denunciava in stato di libertà per la detenzione di 12 involucri contenenti 4,18 gr di sostanza stupefacente del tipo eroina ai sensi dell’art. 73 comma 1 del DPR 309/90 un uomo di nazionalità gambiana residente a Potenza. Lo stupefacente sequestrato veniva rinvenuto nell’abitazione del soggetto.
In data 25.02.2021, nell’ambito dell’attività investigativa, convenzionalmente denominata “PANTA REI”, in carico alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, personale della 2^ Sezione segnalava, in stato di libertà, un ex appartenente alla Polizia di Stato per fatti accaduti nel giugno 2018, quando era in servizio presso l’Ufficio Immigrazione di questa Questura (attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati dello stesso genere).
In particolare l’indagato, dietro compenso illecito elargito da un cittadino naturalizzato italiano ma di origini tunisine, in violazione dei doveri di P.U. e del T.U.I. 286/1998, consentiva ad un altro straniero di nazionalità algerina di ottenere la carta di soggiorno per familiari UE. Per tale ragione quest’ultimo veniva segnalato all’A.G. per i reati ex artt. 48-479 c.p. mentre l’ex appartenente alla PS e lo straniero naturalizzato, ognuno nelle rispettive qualità di corrotto e corruttore, venivano segnalati all’AG per i delitti ex artt. 319 – 321 c.p., nonché di concorso nel reato di favoreggiamento della permanenza illegale di stranieri 110 c.p. – 12/5 T.U.I. 286/1998.
In data 25.03.2021, personale della 5^ Sezione di Questa Squadra Mobile denunciava in stato di libertà ai sensi dell’art. 73 comma 4 del D.P.R. 309/90 uno studente potentino, che presso la residenza universitaria di Fisciano (SA) veniva sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di 11,7 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana che venivano sequestrati ai sensi dell’art. 354 c.p.p..
In data 10.04.2021, personale della 3^ sezione – reati contro la persona, in danno di minori e reati sessuali, dava esecuzione ad un’Ordinanza di Applicazione di misura cautelare emessa dal GIP nei confronti di un uomo residente a Potenza. La misura della custodia cautelare in carcere senza prefissazione di termine, si rendeva necessaria in quanto lo stesso si era reso responsabile dei reati p. e p. dagli artt. 81 cpv, 572 co 2°, 582 e 585 c.p., per aver avuto condotte gravemente intimidatorie e moleste sfociate anche in maltrattamenti e lesioni personali verso la madre.
In data 27.04.2021, personale di questa Squadra Mobile dava esecuzione a 17 provvedimenti cautelari personali di cui 10 di custodia cautelare in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 3 con obbligo di presentazione alla P.G. per i reati di associazione di stampo mafioso, estorsione, concorso in omicidio, e altro. Nello stesso contesto operativo venivano eseguiti n. 2 sequestri preventivi di due società, di cui una concessionaria del servizio “bar caffetteria” del locale palazzo di giustizia.
In data 12.05.2021, a seguito di una notizia confidenziale, riscontrata con servizi di osservazione, questo Ufficio predisponeva un mirato servizio antidroga, verificando la veridicità di quanto appreso da qualificata fonte confidenziale. In particolare un uomo nato ed ivi residente veniva trovato in possesso, al fine di spaccio di sostanza stupefacente. La sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di 34,53 gr era celata all’interno della cassetta della posta del suo locale commerciale ubicato a Potenza. Ulteriore stupefacente del medesimo tipo, del peso di 0.27 gr, veniva rinvenuto presso l’abitazione dello stesso. All’indagato veniva inoltre sequestrata la somma di 3.600 € in contanti, provento dell’attività illecita e materiale per il taglio ed il confezionamento. Il soggetto veniva accompagnato negli Uffici della Questura di Potenza per le attività di rito, al termine delle quali, venivano denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90 comma 1 e 1 bis.
In data 01.06.2021, personale della V Sezione di Questa Squadra Mobile arrestava in flagranza di reato un uomo nato a Potenza ed ivi residente, resosi responsabile del reato di cui all’art. 73 c. 3 e 4 DPR. 309/90 “per aver, senza l’autorizzazione prevista dall’art. 17 e fuori dalle ipotesi dell’art. 75, coltivato, per farne commercio, 17 (diciassette) piante di marijuana dell’altezza di 80 cm all’interno di un appartamento sito nel centro cittadino. L’appartamento veniva sottoposto a sequestro preventivo ed l’indagato veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
In data 08.6.2021, al termine di una articolata attività di indagine, personale di questa Squadra Mobile, unitamente a militari dell’Aliquota Guardia di Finanza della Sezione di Polizia Giudiziaria di Potenza, ha dato esecuzione ad un’ordinanza con la quale il GIP del Tribunale di Potenza applicava misure cautelari personali nei confronti di 5 indagati. I predetti venivano ritenuti gravemente indiziati in ordine ai reati di cui agli artt. 81 cpv 323 e 378 c.p.;, 319 ter, artt. 318 e 319, 321, 61 nr. 2 c.p.
In data 23.06.2021, in Potenza personale della 3 Sezione di Questa Squadra Mobile dava esecuzione ad un’Ordinanza emessa il 23 giugno 2021 e traeva in arresto un uomo per “Sostituzione ed aggravamento della misura cautelare al momento in essere (divieto di avvicinamento) – con la misura degli arresti domiciliari”.
In data 01.07.2021, personale della 5^ Sezione Antidroga di questa Squadra Mobile, a seguito di notizia confidenziale e di attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, unitamente all’omologo Ufficio Investigativo della Questura di Salerno e del Commissariato di P.S. di Battipaglia (SA) e con l’ausilio di Unità Cinofile della Questura di Vibo Valentia e della Squadra Cinofili di Nettuno (RM), procedeva a perquisizione personale e locale ai sensi dell’art. 103 del D.P.R. 309/90, di 3 soggetti, due di nazionalità marocchina e l’altra di nazionalità rumena, i quali detenevano sostanze stupefacenti. Nello specifico kg 1,011 di tipo hashish, kg 9,668 di tipo marijuana per un totale di kg 10,679 di stupefacenti. Per tali ragioni, due soggetti venivano tratti in arresto nella flagranza del delitto di cui all’ art. 73 del T.U. Stupefacenti e su disposizione dell’A.G. venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Salerno.
In data 14.07.2021 personale della 1 Sezione Criminalità Organizzata di questa Squadra Mobile, collaborato da personale in servizio presso il Commissariato di P.S. di Melfi, procedeva all’arresto di un soggetto nato a Melfi, colpito dall’ordine di carcerazione disposto dalla Procura della Repubblica di Potenza, dovendo espiare la pena definitiva di anni 14, mesi 6 e giorni 29 di reclusione, in seguito alla condanna ad anni 16 di reclusione emessa in sede di giudizio abbreviato in data 22.09.2015 dal GUP del Tribunale di Potenza, confermata dalla Corte d’Appello di Potenza in data 01.10.2020 e dalla Corte di Cassazione in data 14.07.2021, nell’ambito del procedimento penale denominato operazione “Oscar”. L’arrestato, ritenuto colpevole dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti consumati sul territorio di Melfi, con la contestazione di 215 capi di imputazione per episodi di approvvigionamento, trasporto e spaccio di droga, segnatamente “cocaina”, nonché detenzione e porto illegale di armi da fuoco, dopo le formalità di rito veniva associato presso la Casa Circondariale di Melfi. a disposizione dell’A.G.
In data 04.08.2021, personale della 1^ Sezione di questa Squadra Mobile deferiva all’AG competente un uomo nato a Melfi in quanto si era reso responsabile di condotte configuranti i reati di cui agli artt. 341 bis, 336 e 416 bis comma 1 C.P. commessi in data 14 luglio 2021 in Melfi (PZ) alle ore 12:30 in via Monteverde n. 3 a danno di un Vice Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di P.S. di Melfi (PZ).
In data 06.10.2021, personale di questa Squadra Mobile, al termine di articolate e serrate indagini coordinate da questa Procura della Repubblica dava esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 3 misure cautelari personali della custodia cautelare in carcere, disposte dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Potenza nei confronti di tre soggetti, due potentini e uno di origini rumene. L’ordinanza cautelare rappresenta l’esito delle attività investigative immediatamente intraprese dal personale della IV Sezione della Squadra Mobile a seguito della rapina commessa, nella notte tra il 3 e 4 agosto scorsi, presso l’Agenzia scommesse EUROBET, ubicata in Via Marconi 123, dove due malfattori, travisati con passamontagna e, uno dei quali in possesso di una pistola, costringevano con la minaccia dell’arma l’addetto dell’Agenzia a consegnare il denaro presente nella cassa, per un ammontare di circa dodicimila euro, dileguandosi immediatamente per le vie limitrofe, facendo perdere le loro tracce. Le indagini permettevano di ricostruire nel corso di circa 45 giorni, sia le fasi precedenti che quelle successive alla commissione della rapina consentendo l’acquisizione di elementi indiziari gravi a carico dei soggetti sopra indicati. Il complesso delle attività d’indagine, permetteva così di individuare non solo i due soggetti indiziati di essere autori materiali del delitto ma anche quello indiziato di aver organizzato e pianificato l’esecuzione del delitto.
In data 05.11.2021, personale della 5^ Sezione Antidroga deferiva, alla competente AG, in stato di libertà, due soggetti i quali, in concorso importavano a mezzo plichi postali sostanze stupefacenti sintetiche e non del tipo KRATOM e ANFETAMINE.
In data 19.11.2021, personale dipendente le Squadre Mobili di Potenza e Matera, congiuntamente davano esecuzione ad un’ordinanza con la quale il GIP del Tribunale di Potenza applicava la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri già in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Santeramo in Colle (BA). Il GIP del Tribunale di Potenza riteneva il militare, in concorso con un noto malavitoso della provincia materana, gravemente indiziato dei delitti di cui agli artt. 110, 81 cpv, 319 ter, in relazione agli artt. 318, 319, 321 e 326 c.p., per avere commesso gli anzidetti reati, in concorso ed unione tra loro. In particolare, il militare vendeva stabilmente la propria funzione di Polizia Giudiziaria in cambio di continue utilità economiche ricevute in occasione di incontri previamente concordati, mediante un fisso mensile quantificabile in 1.200 euro ed in un importo variabile a seconda delle informazioni sulle attività d’indagini e di controllo fornite a quest’ultimo o sulle attività di copertura investigativa e operativa specificamente garantita al medesimo. Il Militare, inoltre, in cambio di consistenti introiti e vantaggi economici, garantiva stabilmente al malvivente non solo di evitare di essere sottoposto ad arresti in flagranza e sequestri di sostanze stupefacenti ma anche di consolidare la propria attività di traffico e spaccio della droga. Tali fatti erano stati commessi nell’arco temporale dal settembre 2015 al novembre 2019. Il predetto carabiniere veniva ritenuto gravemente indiziato, ancora, di aver commesso il delitto di cui agli artt. 81 cpv, 61 n. 2, 648 ter 1 del codice penale per avere impiegato una cospicua somma di denaro – provento della corruzione – in attività speculative, nel settore dei giochi e delle scommesse on line, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della provenienza delittuosa delle somme. Con la citata ordinanza cautelare, il GIP disponeva nei confronti del militare, il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, della somma di euro 75.935,00 così come disposto dagli artt. 321, comma 2, del codice di rito.
In data 29.11.2021, con la preziosa collaborazione nella fase esecutiva delle Squadre Mobili di L’Aquila, Roma, Benevento, Campobasso, Cosenza, Siracusa, Caserta, Napoli, Palermo, Isernia, Crotone, Vibo Valentia, Savona, Frosinone, Catanzaro, Perugia, Salerno, Avellino, Bari, Foggia, Taranto, Matera, Latina e Chieti, nonché di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine ed unità cinofile, questa Squadra Mobile eseguiva un’ordinanza emessa dal GIP Distrettuale di Potenza, con cui era stata disposta l’applicazione delle seguenti misure cautelari personali nei confronti di 37 soggetti, indagati, a vario titolo, per il reato di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e numerosi delitti scopo, aggravati ex art. 416 bis, comma1, del codice penale.
In data 27.12.2021, personale di questo Ufficio, con la collaborazione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi (PZ) eseguiva un’ordinanza del GIP presso il Tribunale di Potenza, con cui veniva disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un pluripregiudicato per reati contro la persona, gravemente indiziato per la commissione del delitto di cui agli artt. 56 e 575 del codice penale. In particolare, il 19 dicembre scorso, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi (PZ), interveniva in un’abitazione ubicata in via Monteverde ove apprendeva che poco prima si era verificata un’aggressione tra fratelli. In particolare un fratello, armato di un coltello, aveva tentato più volte di colpire l’altro al petto non riuscendovi solo grazie al provvidenziale intervento della compagna dell’aggressore. Il gesto scaturiva da futili motivi. Al termine delle attività di rito, l’indagato veniva condotto presso l’Istituto di detenzione di Trani.
ATTIVITA’ POLIZIA STRADALE
Aprile 2021 – articolata indagine condotta dalla Sezione Polizia Stradale di Potenza, coordinata della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza che ha portato alla cattura di un latitante, tra i principali indagati nell’inchiesta relativa al riciclaggio di veicoli rubati perpetrato presso la Motorizzazione Civile di Potenza, mediante la presentazione di falsa documentazione. Il predetto, già ricercato dal marzo 2020, poiché colpito da un ordine di carcerazione per altro procedimento, si era infatti sottratto all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa nel dicembre 2020 dal Tribunale di Potenza. L’attività investigativa ha consentito di individuare il ricercato in un’abitazione sita in Lizzano (TA), ove è stato rintracciato e posto agli arresti.
Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata presente alla celebrazione presso il teatro Stabile di Potenza. “Un momento intenso per evidenziare che alla base del sistema sicurezza vi è una logica di leale collaborazione istituzionale”
“‘Esserci Sempre’ il tema ispiratore utilizzato anche per la celebrazione dell’anniversario di quest’anno della Fondazione della Polizia di Stato ben rappresenta lo spirito con il quale uomini e donne quotidianamente operano al servizio dei cittadini e delle istituzioni democratiche, spesso rischiando la propria vita”. Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, che oggi ha preso parte alla cerimonia tenutasi presso Teatro “F. Stabile”, a Potenza, alla presenza delle autorità e di numerosi studenti.
“Un momento intenso per evidenziare che alla base del sistema sicurezza vi è una logica di leale collaborazione istituzionale, per ribadire l’importanza di sinergie operative volte a migliorare l’impiego di risorse sul territorio, per testimoniare il nostro grazie a chi lavora per il trionfo della legalità. Farlo, oggi, alla presenza di studenti di diverse scuole della città si carica di ancor più valore. Educare alla legalità significa mostrare, con esempi concreti, quanto sia essenziale impegnarsi, ciascuno per la propria competenza, nella ricerca ed applicazione delle regole democraticamente individuate quale punto di riferimento imprescindibile per il comune vivere civile”. Il presidente del Consiglio regionale ha consegnato riconoscimenti per essersi particolarmente distinti durante il servizio al Sovrintendente capo Vito Tammone, al Sovrintendente Donato Enrico, agli Assistenti Capo Coordinamento Umberto Francolino e Gianfranco Martinelli.
A breve report integrale e foto