Idee e maestranze materane per il nuovo reparto di chirurgia pediatrica inaugurato ieri nell’ospedale “Infermi” di Rimini. Per la nuova sala giochi che si trova all’interno del reparto l’architetto materano Nico Colucci insieme all’artigiano del legno Luca Colacicco hanno ideato e realizzato un “Tavolo tattile” che riprende l’idea del giocattolo in legno ma con un cuore digitale. Il progetto dei due materani è stato sostenuto dall’associazione di volontariato “La Girandola_odv” di Rimini presieduta da Nico Colucci.
Il nuovo reparto è stato concepito per accogliere al meglio i giovani pazienti, con decorazioni che riprendono il cielo azzurro, il fondale marino e paesaggi naturali. Al reparto è stata aggiunta anche una sala giochi che unisce tradizione e tecnologia. Ai piccoli pazienti sono stati messi a disposizione degli animaletti di legno collegati a una piattaforma digitale che permette di accedere a storie animate che parlano ai bambini di integrazione, disabilità e difficoltà mediche. La stessa piattaforma permette ai bambini di riconnettersi alla loro esperienza passata in ospedale una volta rientrati a casa: un “chatbot” (una trovata di intelligenza artificiale) ricontatta il bimbo o la bimba che è stata dimessa.
“Quattordici piccoli animali in legno colorato -affermano Colucci e Colacicco- interagiranno con i bambini attraverso il cellulare raccontando le loro storie personali. Tutto questo è a disposizione dei piccoli degenti che, una volta immersi in questo mondo di fantasia, dimenticheranno completamente di essere in un ospedale”.
L’innovazione al servizio di una comunità
Inaugurata all’ospedale Infermi di Rimini, nel reparto di chirurgia pediatrica, la nuova sala giochi donata dall’associazione di volontariato La Girandola-odv.
A firmare il progetto sono due professionisti materani che operano nel settore del design. Nico Colucci, architetto, e Luca Colacicco, artigiano digitale.
Un sodalizio che ha portato ad un risultato che va al di là delle più rosee aspettative.
“ Inizialmente eravamo un po’ spaventati dall’idea che il nostro progetto avesse come obiettivo i bambini ricoverati in un ospedale ma con il passare del tempo questo è diventato uno stimolo a fare del nostro meglio” affermano i due progettisti.
L’idea portante è stata quella di ripartire dalle teorie del design dedicato ai bambini nate a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta da Enzo Mari e Bruno Munari, due grandi designers italiani.
“Il gioco è una cosa seria” affermavano già settant’anni fa “ ed è fondamentale per la crescita sana e per lo sviluppo cognitivo dei bambini”.
Co queste sollecitazioni è nato il “Tavolo tattile” con superficie in legno 3D, dalle formile morbide e quasi vellutate, che ospita 2 diversi paesaggi (quello della Savana e quello giurassico) e 14 animali colorati.
Ma la vera innovazione sta nel fatto che questi animali interagiscono grazie all’uso di un cellulare con i piccoli in reparto e con i loro genitori.
Raccontano delle loro abitudini, di come si nutrono attraverso una piattaforma digitale creata appositamente per questo progetto.
Le storie di questi animali alla resa dei conti somigliano a quelle dei bambini, con le loro virtù ma anche con i loro piccoli difetti e piccole imperfezioni.
Le disabilità diventano “valore”, gli ostacoli diventano trampolini di lancio verso una nuova vita.
“L’obiettivo che si intende raggiungere con questo progetto è quello di rendere più leggero il ricovero in ospedale e sostituire il ricordo della sofferenza con quello di un’esperienza in una sala giochi completamente avulsa dalla realtà, anche gli arredi, colorati e con forme di animali, aiutano a sentirsi a proprio agio come in vero parco giochi.”
A conclusione del ricovero in ospedale, una volta rientrati a casa, i bambini a loro discrezione, potranno continuare a chattare con i loro animali colorati conosciuti in ospedale grazie all’uso di un chat bot, in pratica un software che simula le conversazioni umane.
E’ il caso di affermare che l’innovazione questa volta è davvero al servizio di una comunità.