Con 419.995 tamponi molecolari e antigenici, il tasso di positività resta stabile al 14,8%. Ieri i tamponi erano stati 563.018. Oggi sono 449 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 14 in meno rispetto a ieri. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.166, 41 in meno rispetto a ieri. Gli attuali positivi sono 1.227.858, in leggero calo rispetto a ieri (887 in meno).
In totale sono 15.467.395 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 161.187. I dimessi e i guariti sono 14.078.350, con un incremento di 63.318 guariti rispetto a ieri.
La regione con più contagi è la Lombardia (8.723). Seguono il Veneto (6.978), la Campania (6.279) e il Lazio (6.625).
L’appello di Speranza: “L’uso delle mascherine resta essenziale
“La pandemia non è finta e ci sono numeri di circolazione virale significativi, ma dobbiamo avere fiducia nella scienza”, fra i vaccini e l’uso delle mascherine che “è e resta essenziale”. Lo ha detto il ministro della salute, Roberto Speranza. “Sulla quarta dose partiamo con over 80 e fragili over 60, valuteremo se immaginare dall’autunno richiami per altre fasce con i vaccini aggiornati”. Questo nel giorno in cui il rapporto dell’Istituto superiore di sanità stima che la campagna vaccinale in Italia abbia permesso di evitare 8 milioni di casi e 150.000 decessi.
Galli: “In Italia troppi casi non contati”
“Negli ultimi 28 giorni in Italia abbiamo avuto 1.915.490 casi di Covid-19 con 3.855 morti. In Francia sono stati rispettivamente 3.518.383 e 3.195, in Germania 5.284.133 con 6.232 morti. Spiegazione: da noi i casi reali che non vengono ‘contati’ sono moltissimi, troppi”. Lo scrive su twitter Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano.
Ricoveri in discesa dell’1%
È cominciata lentamente la discesa dei ricoveri Covid. Nell’ultima settimana monitorata, 5-12 aprile, il numero dei pazienti ospedalizzati è diminuito dell’1%. È quanto emerge dalla rilevazione negli ospedali sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Una settimana fa, invece, c’era stato un incremento del 3,6%. Si tratta della prima inversione di tendenza dopo tre settimane consecutive nelle quali le ospedalizzazioni erano cresciute di pari passo con la risalita dei contagi. A diminuire sono stati i ricoveri nei reparti ordinari mentre nelle rianimazioni la situazione è rimasta pressoché stabile.
Covid: eccesso mortalità Ue stabile a febbraio al 7% Eurostat, netto calo rispetto a dicembre 2021
L’eccesso di mortalità in Ue è sceso al +7%, rimanendo stabile tra gennaio e febbraio del 2022. Lo comunica Eurostat. La quarta ondata di mortalità in eccesso si era verificata nell’autunno e inverno del 2021, raggiungendo il picco a novembre (+26%) e dicembre (+23%). Bulgaria (+44%), Romania (+28%), Grecia (+25%), Cipro (+23%) e Croazia (+22%) sono gli Stati Ue con tassi superiori al 20%; mentre Germania, Paesi Bassi (entrambi -2%) e Belgio (-0,3%) hanno registrato una mortalità al di sotto della linea base. L’Ue ha registrato i precedenti picchi di decessi ad aprile 2020 (+25%), novembre 2020 (+40%) e aprile 2021 (+21%).