Un’autocarrozzeria materana con sede nella Zona Paip in via dell’Artigianato in fiamme verso le 13 di venerdì 9 ottobre. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco del comando Provinciale di Matera con due squadre più una di supporto da Ferrandina per un totale di quindici uomini. Le cause che hanno provocato l’incendio, che avrebbe potuto avere anche maggiore incidenza, sono ancora tutte da accertare. Ha preso fuoco un forno, la parte superiore del magazzino e il tetto in copertura leggera. Nessun danno alle auto grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco che ha consentito di ridurre al minimo i danni, circoscrivendo le fiamme in un’operazione che ha richiesto circa tre ore di intervento. Infatti tutta l’operazione si è conclusa verso le 16 del pomeriggio. Ancora una volta da sottolineare la solerzia con cui il pronto intervento dei Vigili del Fuoco di Matera ha consentito di ridurre la portata dell’evento salvaguardando quanto avrebbe potuto subire l’aggressione delle fiamme.
Continua l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri nel monitoraggio della c.d. “ristorazione collettiva”. Oggi, a Matera, l’ennesimo servizio di controllo svolto dal Comando Carabinieri Tutela per la Salute del N.A.S. di Potenza.
I Carabinieri stavano controllando un locale per la ristorazione nella zona paip del capoluogo, quando la loro attenzione è stata attratta da alcune bombole del gas accantonate nei pressi di un opificio, poco distante, votato alla manifattura dei divani.
I militari del N.A.S. dei carabinieri, in collaborazione con gli ufficiali sanitari dell’asl e del servizio veterinario, hanno quindi proceduto al controllo della “mensa aziendale” del salottificio, deferendone il titolare, un cittadino cinese, classe 1972.
La motivazione è stata riscontrata nella detenzione di prodotti alimentari di origine animale, e non, in cattivo stato di conservazione, il cui sequestro preventivo ha interessato nel complesso kg. 400 circa di prodotti alimentari, il cui valore ammonta ad euro 4.000,00 circa.
La mensa era stata attivata in assenza di d.i.a. differita ed, inoltre, oggetto di carenze igienico-sanitarie strutturali. Pertanto la struttura è stata anche posta sotto sequestro amministrativo, comprese le annesse attrezzature e kg. 300 circa di alimenti di vario genere, accantonate in un locale adibito a deposito viveri.
Il valore complessivo di quanto posto sotto sequestro amministrativo ammonta ad euro 105.000,00 circa
Di quanto rilevato i Carabinieri del N.A.S. di Potenza hanno reso comunicazione alle autorita’ giudiziaria, amministrativa e sanitaria, ciascuno per le violazioni di rispettiva competenza.