Sabato 10 ottobre presso la Casa di Spiritualità “S. Anna” è in programma il Convegno su “Il coraggio di educare nella fragilità di oggi“, rivolto a genitori, educatori, dirigenti di istituto, docenti e personale non docente. Relatore Giuseppe Savagnone editorialista di “Avvenire” e docente di storia e filosofia a Palermo. Il convegno ientra nella celebrazione della 4^ Giornata diocesana della scuola “Rigenerare la scuola nella persona” a cura dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Monsignor Salvatore Ligorio Arcivescovo di Matera Irsina così scrive il messaggio per l’anno scolastico 2009-2010. “ Carissimi, a poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, celebriamo l’11 ottobre 2009 la Quarta giornata diocesana della Scuola. E’ un’occasione per me far pervenire, non solo il mio saluto e il mio augurio a voi studenti e genitori, ma anche un gesto di solidarietà a voi docenti, dirigenti e operatori del mondo della scuola per una serena soluzione di giustizia lavorativa. La pastorale della scuola, necessita di un’attenzione forte da parte delle nostre comunità al fine di maturare un’originale condivisa assunzione di responsabilità “nel promuovere la persona, ogni persona del mondo scolastico, per rigenerare la scuola”. Siamo tutti consapevoli dell’importanza dell’Educazione, come risposta decisiva alla domanda dell’uomo sulla situazione attuale, per fondare nuove basi culturali su cui impostare la convivenza tra persone. Nei discorsi di Benedetto XVI e nei documenti pastorali dei Vescovi italiani grande è il rilievo dato a tutto il mondo dell’Educazione intesa non come un sistema di regole di comportamento ma come senso stesso dell’esistenza e la sua comunicazione attraverso la testimonianza di chi ha cominciato a farne l’esperienza. Il nuovo anno scolastico- prosegue monsignor Ligorio- porta con sé entusiasmo e speranze, insieme a dubbi ed incertezze di ogni tipo che possono turbare il compito dell’educazione nell’aiutare la persona a formulare un giudizio su ciò che accade, in cui si complica l’ “Io”, il soggetto della domanda e nello stesso tempo sia valorizzato in tutte le sue dimensioni l’oggetto della conoscenza . E’ auspicabile che nell’arte di educare prevalga la centralità della persona , anche nella sua fragilità, perché questa maturi una ragione aperta al reale senza trascurare i desideri di verità, di bellezza, di bene, di cui è fatto il suo cuore e sia sempre aperta a scoprire che la vita è donata per un compito! Cari genitori , sono vicino alle vostre ansie e alle vostre speranze perché i vostri figli trovando nella scuola un ambiente ricco di autentica umanità e di grande valore educativo, ricevano gli strumenti conoscitivi necessari per orientarsi nel mondo. Sono grato a quanto già, cari dirigenti, docenti, operatori del mondo della scuola andate compiendo con la vostra responsabile professionalità continuando ad interrogarsi nell’ascoltare voci e suggerimenti che provengono fuori le mura della scuola. Essa non può smettere di reagire a questa sfida. Anzi deve corrispondere alle attese dei giovani e delle famiglie favorendo l’esistenza di spazi e condizioni che integrano l’istruzione nell’educazione consapevoli che i ragazzi e i giovani sono il dono di Dio per la nostra speranza. Un riassetto culturale- conclude Monsignor Ligorio- ,professionale e organizzativo sarà la strada da percorrere con entusiasmo e tempestività. La benedizione del Signore accompagni e protegga sempre le famiglie, gli studenti di ogni età, le comunità scolastiche. Buon anno scolastico 2009-2010!!!
Salvatore Ligorio, Arcivescovo di Matera Irsina “