Una Pasqua speciale per i volontari del Gruppo di Solidarietà ed Emergenza ACI (Associazione Cuochi Italiani) impegnati in missioni di soccorso ed aiuti in Ucraina.
Dopo un lungo viaggio , Pietro Benedetto , presidente ACI Romania (con la collaborazione di Matteo Graziano e Domenico Russo) ha portato al sicuro a Targu Mures (Romania) una famiglia ucraina. Prima tappa del viaggio il proprio ristorante La Piazzetta per far mangiare mamma e bambini dopo giorni di stenti. Questa famiglia insieme ad altre che hanno familiari a Tito e Sant’Arcangelo saranno accompagnate sempre dai volontari a Cluj (Romania) dove prenderanno un volo per Bari. All’aeroporto di Bari li attendono volontari in collaborazione con il GSE che li porterà nei comuni lucani di accoglienza.
E’ solo una delle tante missioni umanitarie del Gruppo che continua nella sua attività di sostegno ed accompagnamento dei profughi verso l’Italia e la Basilicata. Un’altra famiglia è stata ospitata ad Amburgo (Germania) dal Cappellano ACI Don Pierluigi Vignola, e accolta da Alessia ( ucraina in Basilicata), ed una seconda a Targu Mures.
“Adesso – dicono i volontari lucani che partecipano alle attività dei campi di accoglienza a Vaslui, Braila, Botosani, Siret, Darabani (ai confini Romania-Ucraina) – la nostra organizzazione va avanti. Noi continueremo con l’esempio che la nostra presidente Enza Barbaro ci ha dato nel mondo della solidarieta’ da sempre in Romania , quasi un trentennio e ricordiamo che la nostra e’ una famiglia, una grande famiglia che ha la sua guida morale e religiosa del Cappellano Don Pierluigi Vignola Missionario in Amburgo. E’ importante che le comunità lucane si occupino dell’ospitalità per evitare la permanenza di profughi in centri di fortuna e gravi disagi specie per bambini ed anziani”.
Di qui il concerto “Insieme per l’Ucraina” in programma venerdì 22 aprile a Potenza al Conservatorio di musica Gesualdo da Venosa (ore 21). Promosso oltre che dal Gruppo Solidarietà ed Emergenza Aci (Associazione Cuochi Italiani), da Parrocchie, Pro Loco ed associazioni di volontariato. I fondi raccolti saranno destinati a quanti si stanno occupando dell’assistenza alle famiglie ucraine ospitate a Sant’Arcangelo, Potenza e Tricarico.