Entro il 31 maggio saranno sbloccati i finanziamenti per i benefici economici a favore di talassemici e nefropatici previsti dalla legge regionale n. 30/81.
Lo comunica l´assessore regionale alla Salute Attilio Martorano spiegando che “nell´ambito delle priorità di sblocco di risorse per gli enti locali, quelle finalizzate ai benefici economici per i talassemici ed i nefropatici avranno precedenza rispetto alle tante altre esigenze di erogazione di risorse pubbliche”.
L´assessore ha poi dichiarato: “Siamo consapevoli dei disagi economici che si sono realizzati, con la paradossale circostanza che tutto questo accade in coincidenza con l’incremento delle risorse destinate ai talassemici e ai nefropatici”.
Per l’anno 2012, infatti, sono stati stanziati 1.500.000 euro, con un incremento del 50 per cento rispetto allo stanziamento 2011, pari a 1.000.000 di euro.
Con la dotazione 2012 saranno soddisfatte le richieste di contributi sino al 31 dicembre 2012. La somma occorrente per evadere le richieste di contributi relative all’anno 2011 e 2012 è pari a circa 9 milioni di euro, cifra che il Dipartimento Salute ha già richiesto in occasione del redigendo assestamento di bilancio 2012.
Hanno diritto ai contributi tutti i cittadini, residenti in Basilicata, affetti da nefropatia cronica che siano soggetti a emodialisi o che siano stati sottoposti a trapianto renale. Il contributo ammonta ad € 238 mensili (ridotti alla metà per i redditi più elevati), oltre al rimborso delle spese di viaggio.
BENEDETTO SU ANNUNCIO ASSESSORE MARTORANO
“L’annuncio dell’Assessore Martorano secondo il quale entro il 31 maggio prossimo saranno sbloccati i finanziamenti per i benefici economici a favore di talassemici e nefropatici previsti dalla legge regionale n. 30/81 è proprio quello che avevo sollecitato e con me aspettavano talassemici e dializzati lucani”. E’ il commento del presidente del Gruppo Idv in Consiglio regionale Nicola Benedetto che nei giorni scorsi aveva preso posizione facendosi interprete di continue e accorate sollecitazioni in particolare di cittadini che si sottopongono a dialisi e sono costretti a pagarsi le spese di trasporto. La buona sanità se vuole essere tale – continua – deve innanzitutto venire incontro a due categorie: i malati cronici e i cittadini che non possono pagare le cure. Per i primi Martorano ha assunto un impegno e già da adesso gli comunichiamo il sostegno alla proposta di incremento della posta finanziaria da presentare in occasione dell’assestamento di bilancio 2012. E’ per i secondi che attendiamo la concretizzazione dell’impegno a rimodulare i ticket perché l’attuale peso su gran parte delle famiglie lucane, specie in questa emergenza sociale, è intollerabile. Ribadisco il mio pensiero: sulla salute e sulla vita delle persone – afferma Benedetto – non ci possano essere né Patti di Stabilità, né altre limitazioni-contenimenti di spesa che tengano, né disattenzioni e sottovalutazioni. E tanto meno ritardi burocratico-amministrativi”.