Agricoltura, deputato Cillis (M5s): Per rispondere a crisi posticipare alcune misure PAC e accelerazione sulla ricerca tecnologica”. Di seguito la nota integrale.
“Dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle necessità del comparto agroalimentare italiano dinanzi allo scenario internazionale provocato dalla crisi seguita all’invasione russa dell’Ucraina. Per questo, chiediamo al Governo un impegno immediato sia sul versante energetico, visto il caro-bollette che mette a repentaglio le produzioni agricole con la creazione di un Energy Recovery Fund finanziato dall’Ue, sia sui pagamenti Agea, l’ente per le erogazioni in agricoltura. Inoltre, chiediamo di attuare politiche di medio-lungo termine che possano migliorare le produzioni nazionali dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura e primo firmatario della mozione sulle iniziative di sostegno al settore agroalimentare, in discussione oggi a Montecitorio.
“Impegniamo il Governo – aggiunge – a posticipare l’entrata in vigore di alcune misure previste dalla Politica Agricola Comune (PAC) così da utilizzare ai fini produttivi anche le superfici lasciate a riposo e le aree ecologiche. È necessario incrementare, poi, la percentuale dei pagamenti accoppiati per le produzioni strategiche per le quali l’Ue non è autosufficiente, rimuovere il vincolo di non incrementare le aree irrigabili così da aumentare la produttività nonché introdurre un contributo per tutte le superfici coltivate così da ammortizzare l’aumento dei costi che gli agricoltori stanno subendo”.
“È importante proseguire – sottolinea Cillis – nella diversificazione dei mercati di approvvigionamento di frumento tenero, mais, olio di girasole, concimi e fertilizzanti, promuovendo lo sviluppo di nuove infrastrutture per lo stoccaggio. Dobbiamo accelerare, inoltre, sul versante della ricerca sia sulle TEA, le Tecniche di Evoluzione Assistita, sia sulle tecnologie di coltivazione fuorisuolo”.
“Infine, chiediamo di lavorare per un’iniziativa organica di cooperazione internazionale di sostegno alla piena ripresa e allo sviluppo del settore agricolo in Ucraina” conclude.