Movimento 24 agosto: “partiti Avvisi per digitalizzazione dei Comuni con identità digitale, pagoPA e app IO”. Di seguito la nota integrale.
Il Circolo Basilicata M24A-Equità Territoriale segnala questa opportunità ai Comuni della Regione Basilicata Dallo scorso 4 aprile 2022, le PA possono registrarsi su PA digitale 2026, accedere ad un’area riservata, richiedere i fondi destinati all’ente e ricevere un’assistenza dedicata. I primi esiti saranno pubblicati dal 3 maggio 2022. Questo ambito della Digitalizzazione della PA, insieme a quella delle Imprese, è uno degli otto settori in cui sono state elaborate dal Movimento Equità Territoriale, a fine 2020 nel Piano di Rilancio e Resilienza del Mezzogiorno e delle Aree Interne d’Italia, proposte ai decisori politici con una visione di programmazione strategica territoriale. Il Piano è stato inviato sia ai governi Conte II e Draghi che ai presidenti delle Regioni e dei Consigli regionali meridionali.
“Abbiamo ritenuto utile segnalare al Sindaco e al Segretario generale dei Comuni lucani che già da una settimana sono stati pubblicati gli avvisi per la digitalizzazione dei comuni italiani – afferma il referente regionale di M24A-ET di Basilicata – infatti sulla piattaforma PA digitale 2026 i Comuni italiani possono richiedere i primi voucher economici per il rafforzamento e la diffusione di identità digitale (SPID/CIE), il sistema di pagamento pagoPA e il punto unico di accesso per i servizi pubblici digitali app IO. Il 40% delle risorse è destinato ai Comuni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Il Movimento per l’Equità Territoriale, con spirito propositivo e collaborativo, sta sollecitando tutte i Comuni meridionali con PEC per la partecipazione a tali avvisi. Faremo altrettanto anche con le altre P.A.”
Sono disponibili, per il momento, risorse finanziarie per un totale di 390 milioni di euro: 100 mln per l’identità digitale, 200 mln per il sistema di pagamento pagoPA e 90 mln per app IO. I Comuni non devono presentare progetti per prendere un finanziamento. Riceveranno infatti un voucher economico predefinito, basato sulla dimensione dell’ente, come anche sulle scelte fatte in fase di candidatura (es. numero di servizi da attivare su app IO o da migrare su pagoPA).
Queste due variabili determinano l’ammontare del finanziamento. L’erogazione delle risorse sarà conseguente al raggiungimento di determinati obiettivi.
Dalla pubblicazione dell’avviso in poi sono previste delle finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento.
Gli avvisi scadranno il 2 settembre 2022.
“Per partecipare agli avvisi è necessario che il rappresentante legale di un’amministrazione
presente su IPA, o una persona incaricata, avvii la procedura di registrazione della PA di
riferimento sulla piattaforma PA digitale 2026 – spiega il referente regionale M24A-ET di Basilicata – l’accesso tramite identità digitale è necessario per entrare nell’area riservata della piattaforma e gestire le funzionalità che riguardano le richieste di finanziamento, l’assistenza tecnica e la rendicontazione. Il rappresentante legale può attivare il profilo della PA di riferimento, invitare fino a 3 utenti e gestire permessi e ruoli. Il 19 aprile partirà la misura per favorire la migrazione di dati e
applicazioni in cloud, sempre per i Comuni. Attendiamo fiduciosi dai Comuni lucani un cortese riscontro in merito a quanto segnalato.”
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