Riportiamo di seguito il messaggio del presidente della Regione in occasione dell’anno europeo dei giovani.
“Cari ragazzi, care ragazze, gli ultimi due anni che abbiamo vissuto sono stati difficili per tutti e per voi credo lo siano stati ancora di più. Privarvi delle normali e quotidiane occasioni di socialità, deve essere stato davvero complicato. Rinunciare alle uscite, agli aperitivi, ad ogni occasione per stare insieme e condividere le vostre emozioni, nell’età in cui gli amici sono punti di riferimento, a volte, più della famiglia, dev’essere stata una privazione enorme. Vi è stato chiesto uno sforzo immane ma abbiamo tutti dovuto agire per il bene della collettività e per la salvaguardia delle persone più fragili. Forse questo isolamento forzato vi ha fatti sentire soli e abbandonati. Forse avete avuto la percezione di non essere compresi nel vostro dolore. Forse le distanza col mondo degli adulti, vi è sembrata incolmabile. Eppure così non è, ragazzi miei. Ora che la fase più critica della pandemia è alle nostre spalle e che, seppur con le solite attenzioni possiamo pian piano tornare alla normalità, abbiamo il dovere di riprendere i contatti per colmare quel vuoto che ancora avvertite. Vogliamo tornare a dialogare con voi, a sentire dalle vostre voci ciò di cui sentite il bisogno. A capire cosa vi manca, a interpretare i vostri desideri per cercare, insieme, progetti e soluzioni. Dopo anni di stallo, abbiamo deciso di ripristinare il Forum regionale dei Giovani, un organismo nato nel 2000 ma che voi post millenials non conoscete.
L’Europa dedica il 2022 a voi, cari giovani, ed io ho intenzione di avviare un percorso attivo con voi che possa ripagarvi del tempo perso e mettervi nelle condizioni di guardare al futuro con occhi diversi. La vita è bella, lasciatevelo dire da chi ne ha vissuta un po’ e vuole dedicare i suoi prossimi anni a rendere migliore il vostro futuro in questa nostra bella terra”.
Ascolta il podcast
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