Bawer Matera – Ruvo 66-56
Parziali: 13-23, 31-42, 48-51.
Bawer Matera: Gilardi 11, Maestrello 4, Grappasonni 8, Provenzano 19, Candido 6, Longobardi 7, Gergati 8, Lovatti 3, Hassan n.e., Amadori n.e. Coach Corà
Ruvo: Bonfiglio 16, Zampoli 6, Bossini 9, Zambon 4, De Falco 3, Zerini 9, Cazzolato 6, Delli Carri 3, Simeoli n.e., Antonicelli n.e. . Coach Cadeo
Tiri liberi: Matera 14/17, Ruvo 11/14
Tiri da tre: Matera 8/22, Ruvo 7/30
Fallo tecnico fischiato a Grappasonni a 3’37” dalla fine del terzo quarto sul punteggio di 40-47
Matera – La Bawer trema per due quarti e mezzo, poi Ruvo va in tilt e i padroni di casa mettono a segno una fantastica rimonta che vale il secondo successo consecutivo in A Dilettanti 2009-2010. La svolta arriva nella seconda parte del terzo quarto, quando Matera torna in partita dopo un passivo di undici lunghezze. A suonare la carica è Gergati, quando Ruvo difende l’ultimo vantaggio sul 51-52. Gergati fa impazzire la difesa pugliese e la tripla di Provenzano mette le ali alla Bawer per un finale in crescendo. Bonfiglio, top-scorer degli ospiti infila l’ultimo canestro per Ruvo mentre Gilardi e Provenzano (seconda tripla per lui) ipotecano il successo finale. De Falco non va dalla grande distanza, poi perdono due possessi sia Bonfiglio che Longobardi, autore della tripla che allunga il vantaggio di Matera a + 10. Grande vittoria in rimonta ma onore al Ruvo che ha giocato una partita perfetta per 25′. Poi il crollo inatteso degli ospiti e la grande reazione dei padroni di casa, che restano così a punteggio pieno con una gara da recuperare a Barcellona il prossimo 28 ottobre.
Sala stampa. Coach Cadeo prova a spiegare il black out che ha favorito la rimonta del Matera. “Sono calate le percentuali al tiro mentre il Matera ha pressato di più affidandosi sopratutto all’esperienza degli uomini a disposizione. Vincere a Matera non sarà facile per nessuno anche perchè la Bawer è un’ottima squadra. Dispiace per il crollo finale, sopratutto per quello che abbiamo fatto vedere per larghi tratti del match. Coach Corà si gode questa sofferta vittoria e commenta così l’impresa dei suoi ragazzi: “ E’ stata una partita difficilissima Loro Il Ruvo è una buona squadra, che gioca una pallacanestro frizzante e si difende anche bene. Noi abbiamo sfruttato il fattore campo. Durante la gara siamo stati sorpresi dalle percentuali al tiro molto elevate ma poi sono calati e noi finalmente ci siamo sbloccati. Meno male, perchè all’inizio non abbiamo brillato affatto. Adesso c’è la trasferta a Trapani: “ Sarà importante preparare bene la partita e portarla sui nostri ritmi e sui nostri punti di forza”.
Gergati, il giocatore che ha fatto la differenza nei momenti topici della partita è felicissimo: “Non vedevo l’ora di giocare. Abbiamo trovato una squadra che fa un pressing asfissiante. Noi siamo partiti un po’ sottotono e dovevamo fare meglio. Poi abbiamo alternato meglio la zona alla marcatura a uomo e siamo riusciti a conquistare due punti importanti. Adesso andiamo a Trapani con grandi motivazioni”.
In basso la fotogallery del match Bawer Matera-Ruvo a cura di Ivo Cirillo.
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LA BAWER MATERA VINCE CON IL CUORE
E’ un Matera dai due volti quello che si presenta al PalaSassi per affrontare l’Adriatica Industriale Ruvo nella terza giornata del campionato di “serie A dilettanti” di pallacanestro. I lucani praticamente regalano un tempo ai loro avversari, mostrando difficoltà nell’impostazione di gioco e soffrendo la grande pressione dei pugliesi, che nei primi due quarti della partita non sbagliano nulla andando in vantaggio per 42 a 31. Nella seconda parte della partita la musica cambia ed i ragazzi di Corà riescono ad essere più incisivi, sfruttando anche un prevedibile calo degli avversari sino a quel punto apparsi indemoniati; alla fine del terzo quarto lo svantaggio è appena di 3 lunghezze (48 a 51) e negli ultimi dieci minuti la BAWER compie un vero e proprio capolavoro portando a casa la partita con il punteggio di 66 a 56 grazie anche alla bella prova di Provenzano e Gergati, decisivi nei momenti in cui la rimonta si è concretizzata.
Dopo il rinvio della partita con il Barcellona Pozzo di Gotto, a causa dei tragici avvenimenti accaduti nella provincia di Messina, la BAWER è chiamata in casa a confermare la bella prova di due settimane fa contro il Molfetta. L’avversario di turno è la “matricola” Ruvo che nelle due uscite precedenti, una vittoriosa contro proprio il Barcellona e l’altra meno fortunata a Ferentino, ha dimostrato di essere una squadra tutt’altro che abbordabile. Matera si presenta alla contesa iniziale schierando Gilardi, Provenzano, Maestrello, Grappasonni e Candido; Ruvo risponde con De Falco, Zambon, Bonfiglio, Bossini e Zampolli. Dopo il minuto di raccoglimento in onore delle vittime Messinesi la partita ha inizio: Matera cerca subito di condurre il gioco grazie alla tripla iniziale messa a segno da Maestrello, ma Ruvo dimostra sin dalle prime battute di voler prendere in mano la partita, soffocando i materani con una difesa compatta e ripartendo con micidiali capovolgimenti di fronte. La BAWER sembra in grande difficoltà e subisce due triple consecutive, una di De Falco e l’altra di Bonfiglio, che portano i pugliesi in vantaggio 10 a 5 a poco meno di sette minuti dalla fine del primo quarto. Matera prova a rialzare la testa con una tripla di Provenzano ma si tratta di una iniziativa isolata, Ruvo continua a far male con le triple di Bonfiglio e il grande lavoro sotto canestro di Zambon, neanche l’ingresso in campo di Longobardi cambia le cose e i primi dieci minuti si chiudono con una tripla di Zerini che fissa il punteggio sul 23 a 13 a favore dei pugliesi. Nel secondo quarto di gioco la musica non sembra cambiare: la BAWER ci prova con Gilardi da tre punti cui risponde dall’altro lato Zerini. La partita va avanti punto a punto e al Matera bisogna riconoscere il merito di non aver concesso l’opportunità agli avversari di allungare il distacco seppur in un momento di grande difficoltà dettato dai numerosi errori sotto canestro. Si va al riposo lungo con il Ruvo in vantaggio per 42 a 31 e con la consapevolezza che per rimettere in piedi la gara ci vorrà un altro Matera.
Il terzo quarto si apre con una BAWER aggressiva che cerca subito di recuperare lo svantaggio, Provenzano prima da “due” poi dalla distanza porta Matera a meno 6 punti; Ruvo cerca di reagire ma si denota subito una minore precisione dai tiri dalla distanza, con i padroni di casa anche più concreti nei rimbalzi. A 3 minuti 37 secondi dalla fine della terza frazione l’arbitro fischia un fallo tecnico a Grappasonni ai danni di Bossini il quale mette a segno i due tiri dalla lunetta ricacciando il Matera a meno nove sul 49-40; i pugliesi non riescono a sfruttare il possesso e da questo momento la BAWER comincia davvero la sua rimonta. Gilardi alimenta le speranze materane segnando da tre il punto del 51 a 45, speranze che prendono definitivamente corpo allo scadere della terza frazione grazie ad una penetrazione di Gergati che frutta oltre al canestro anche un tiro dalla lunetta che porta il Matera a sole tre lunghezze dal Ruvo. Gli ultimi dieci minuti di gioco sono un monologo della BAWER che, sospinta dal calore del pubblico, completa la sua rimonta. A poco meno di sette minuti dalla fine, un tiro libero di Candido porta Matera in vantaggio sul 52 a 51, vantaggio che prende subito corpo grazie ad una bella penetrazione di Gergati. Gli uomini di Corà non si scompongono e riescono a sedare la reazione dei pugliesi grazie anche alle triple di Provenzano. Il Ruvo è costretto ad alzare bandiera bianca quando a quaranta secondi dalla fine capitan Longobardi segna la tripla del 65 a 56, risultato che sarà definitivamente fissato sul 66 a 56 grazie ad un tiro libero di Gergati.
La BAWER porta a casa una sofferta vittoria contro un avversario ostico che per quasi trenta minuti ha fatto temere il peggio agli spettatori presenti al Palasassi. I ragazzi di coach Corà hanno dimostrato grande capacità nel saper soffrire oltre che un grande carattere che ha permesso loro di giocare un secondo tempo ad alto livello concedendo agli avversari appena 14 punti in venti minuti.
Claudio Fiore
Sono davvero contento di aver visto un’ottima difesa della Bawer. Finalmente vedo una squadra ben schierata in campo in fase difensiva con la tattica della zona, mentre in fase offensiva manca la fluidità di gioco che è in parte determinata dalla mancanza di un play. Un augurio ai ragazzi per la trasferta siciliana. A presto!
Primi due quarti un pò inguardabili. Con palla lenta, si facevano troppi palleggi prima di passarla a uomini un pò troppo fermi!Difesa negli ultimi due quarti fantastica con soli 14 punti subiti in 20minuti!!Ottima la grinta e le penetrazioni di georgati (anche se deve palleggiare un pò meglio, troppo alto questo palleggio)!!Bravi!Ottimo recupero!!
Ragazzi questa è una squadra tosta, avra delle pecche (play) però a me piace, si vede che è stata fatta con un criterio ben preciso e non l’accozzaglia di giocatori dello scorso anno che sembravabo essere stati sorteggiati più che scelti.
Vorrei farvi notare un dato 14 punti fatti fare nel secondo tempo all’ avversario, solo 5 punti nel 4° quarto, e non penso che sia solo per demerito del Ruvo. Io ho visto una difesa feroce, raddoppi aiuti e tutte quelle cose che hanno infastidito i giocatori avversari. E’ vero che Gergati e Provenzano ci hanno dato quei giochi in attacco per prima rimontare e poi staccare gli avversari, però la difesa sporca ed efficacissima anche se macchiata da 3 falli alquando evitabili, di Maestrello, io personalmente forse non l’ho mai vista a Matera.
Queste sono le condizioni per cui io la definisco una squadra TOSTA!!!!!
Complimenti a Tutti
sarò la voce fuori dal coro ma a me questa squadra per tre quarti mi è sembrata una squadra senza alcuna organizzazione.ci sono state gravissime disattanzioni difensive,addirittura in 3-4 occasioni abbiamo preso canestro da sotto dagli esterni ke nei tagli erano puntualmente lasciati liberi dalle nostre ali.offensivamente per 3/4 di gara davvero inesistenti e confusionari.la vittoria la dobbiamo sicuramente ad un santo gergati ke ha fatto il corvino della situazioni con 3-4 penetrazioni con fallo subito ke coadiuvate da 2 bombe di provenzano hanno spezzato le gambe a ruvo ke si è ostinata a tirare sempre da tre con bassissime percentuali.gestione dei cambi confusionaria,candido è stato tenuto fuori per 20 minuti lasciando posto in campo ad un longobardi davvero penoso,e un grappasonni ke nn prendeva un rimbalzo.gilardi è ostinatamente schierato da play e gergati quando sn insieme in campo da play;l’ultimo quarto con gerga in campo e candido sotto canestro la musica è cambiata decisamente.se avessimo avuto difronte una squadra leggermente più esperta la partita di domenica l’avremmo persa di sicuro.buona solo l’ultima frazione di gioco.
il terzo quarto non lo consideri!?
è stato quello che ha dato il via alla rimonta, infatti abbiamo subito solo 9 punti dopo due quarti andati male (e solo 5 punti nel quarto quarto).. pensa che facendo schifo noi ne abbiamo fatti 13 il primo quarto, quindi penso proprio che la partita sia cambiata lì…
poi hai nominato Corvino.. ok ma con corvino in campo dubito avremmo potuto prenderla sta partita perchè, come ho già detto, l’abbiamo vinta soprattutto in difesa, i punti in attacco che abbiamo fatto gli ultimi de quarti sono 35, non una cifra pazzesca, sono i 14 subiti che ci hanno portato avanti (e in una squadra con 4 persone che difendono su 5 non riesci a subire così poco!).
in altri momenti, segnando 66 punti in casa avremmo perso di 20 invece di vincere di 10! questa è una squadra tosta, che non eccelle, ma che è solida sia in attacco sia in difesa.
e io ti dico allora ke probabilmente con corvino nn avremmo avuto tutti quei problemi in fase offensiva ke oggettivamente abbiamo riscontrato domenica!fino a ke loro avevano fiato ossia per 25-30 minuti il nostro gioco offensivo era praticamente inesistente…probabilmente la rapidità di Valerio avrebbe sicuramente fatto saltare le marcatura e la via del canestro si sarebbe di certo aperta.naturalmente in difesa avremmo subito di più ma di certo nn avremmo avuto la necessità di rincorrere per 30 minuti gli avversari…e poi diciamocela tutta,ruvo è una squadra di ragazzi dai 20 ai 24 anni,per di più una neo promossa costruita in estate con la convinzione di disputara la B2 e ke all’ultimo secondo è stata ripescata.per cui,ben venga la vittoria,ma piedi per terra!una squadra tosta nn subisce per tre quarti una neopromossa…
ne sei sicuro? Corvino è un giocatore che ti da sempre tanto in attacco, su questo non si può discutere, ma a volte si intestardisce rischiando di farti perdere punti preziosi con triple improbabili o penetrazioni 1 vs 5!
Corvino era il giocatore per Miriello, tanta corsa in attacco, tanti punti ma pochi assist per aprire il gioco e poco gioco con la difesa piazzata.. sono due modi di intendere la pallacanestro, chi siamo noi per dire qual’è la migliore o la peggiore, ai posteri l’ardua sentenza!
fatto sta che con i se e con i ma non si va da nessuna parte.. magari con corvino l’avremmo vinta di 50 come persa di 20! Questo è il problema secondo me… con questa squadra non avremo questi sbalzi e saremo molto solidi soprattutto in questo senso!
Sono convinto infatti che non sarà facile batterci nemmeno in trasferta quest’anno!
poi magari retrocediamo 😀
Corvino con questa squadra non c’entra niente, per fortuna nostra è storia, è passato, è preistoria, caro solito normalmente con 66 punti fatti si perdevano le partite di 30 punti o ti sei scordato?
Al basket esistono le parole difesa, squadra, giocare per gli altri, organizzazione, ebbene di questi termini il tuo amico Corvino non sà minimamente il significato.
Ricorda una cosa un play capocannoniere della squadra non è mai un buon play anzi è un pessimo play.
Ultima cosa
Ma l’ anno scorso mi sembra che abbiamo perso con squadre molto peggiori di Ruvo (firenze ad esempio) o sbaglio? è il gioco a far saltare la marcatura dov’era? e la nostra difesa a 4 giocatori quanti punti ci ha fatto prendere?
Barcellona attrezzata per l’ A2 ha perso con Ruvo e allora è così scarsa?
E’ una squadra che corre e se non sei capace a bloccarla con difesa forte è una squadra che perderà poco.