Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, dopo la riunione dei capigruppo tenutasi nel tardo pomeriggio, ha aggiornato i lavori dell’Assemblea a mercoledì 27 aprile, alle ore 11,00 con all’ordine del giorno l’elezione dell’Ufficio di Presidenza.
L’Assemblea, in mattinata, ha proceduto alle prime tre votazioni separate e a scrutinio segreto del Presidente del Consiglio regionale, dove occorreva la maggioranza dei due terzi dei componenti (14 voti su 21). Tutte e tre le votazioni hanno fatto registrare 9 voti a favore di Carmine Cicala, 7 schede bianche e una nulla. Il consigliere Baldassarre non ha ritirato la scheda e al momento del voto sono risultati assenti i consiglieri Zullino, Vizziello e Pittella. Nella prossima seduta si procederà con il quarto scrutinio, per il qualesarà sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti (11 voti su 21).
Dopo la comunicazione del presidente dell’Assemblea Cicala, sono intervenuti i consiglieri Pittella, Braia, Perrino, Coviello.
Consiglio regionale rinviato al 27 aprile, PD; Italia Viva, M5s e Prospettive Lucane: “Centro Destra inadeguato”. Di seguito la nota integrale.
I Gruppi di minoranza in Consiglio regionale: Centro destra inadeguato
Dopo quattro mesi di attesa , la maggioranza di CDX non riesce a fare di meglio che rinviare a domani il consiglio regionale convocato per rinnovare l’ufficio di Presidenza . Decisione sconfortante che arriva dopo tre votazioni in cui il massimo dei voti racimolati su Cicala Presidente non ha superato il numero di 9 voti e 6 ore di inutile attesa che hanno platealmente certificato la mancanza della maggioranza e la sfiducia al Presidente Bardi.
Non ci sono più aggettivi per descrivere la crisi politica del centro destra lucano che governa da tre anni in maniera maldestra la Basilicata. Nonostante la terza giunta varata del presidente Bardi non si trova la quadra e intanto famiglie e imprese lucane sono alle prese con gli aumenti dei costi energetici. Il presidente è messo chiaramente sotto ricatto dai consiglieri della propria maggioranza. Nel frattempo atti amministrativi fondamentali come il bilancio regionale e tutto ciò che ad esso è collegato: dal destino degli enti connessi al pagamento dei fornitori, al nuovo piano sanitario, all’approvazione delle numerose leggi regionali, all’abbattimento delle liste d’attesa, sono cose che sembrano non interessare a questi signori. Dal canto nostro non possiamo più rimanere a guardare; se domani dovesse esserci nuovamente fumata nera per il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza, chiediamo al presidente Bardi di non cedere ai ricatti; prenda la decisione unica che gli rimane: dimissioni.
È ora di porre fine a questa imbarazzante condizione di paralisi politica ed amministrativa che sta determinando conseguenze devastanti per la comunità di Basilicata.
I Gruppi consiliari
Partito Democratico
Italia Viva
Movimento 5 Stelle
Prospettive Lucane