Lo splendido borgo lucano di Bernalda, sito a pochi chilometri dalla cinematografica Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, non è mai stato così vicino a Kingston, Giamaica.
E’ infatti uscito il 14 aprile scorso il primo album solista di Big Simon, al secolo Simone Cammisa, già frontman dei conosciutissimi (anche a livello nazionale) Krikka Reggae.
Il disco s’intitola significativamente “Universal Language”, proprio perché Big Simon, sull’onda del “linguaggio universale” della musica reggae, è riuscito a mettersi in contatto e a duettare con alcuni dei maggiori esponenti della musica giamaicana, che rappresenta l’amore e la ragione di una vita.
E così, in questo cd cantato in inglese (con l’immancabile inflessione creola del “patois” giamaicano, ovviamente), l’artista lucano canta insieme (“in combination”, si dice nel gergo) ad alcune delle stelle più luminose del firmamento del reggae mondiale.
Alcuni dei nomi presenti in scaletta fanno parte a pieno titolo del “libro mastro” della reggae music, storica e contemporanea.
Fra questi: Luciano, Everton Blender, B.B. Seaton, Dean Frazer, Horace Andy, Purpleman, Bunny General.
Non manca addirittura il chitarrista Earl “Chinna” Smith, che negli anni Settanta aveva collaborato nientemeno che con Bob Marley e successivamente col suo celebre figlio Ziggy.
Il disco, prodotto da Rupa Rupa Records e BIGS Records, si compone di 17 tracce che vanno a coprire tutti gli stili di reggae (“roots”, “dance hall”, “raggamuffin”, “lovers”), ed è uscito in cd, ma è disponibile anche su tutti i principali stores e piattaforme digitali.
Il lancio dell’album sarà successivamente accompagnato anche dall’uscita di alcuni video recanti le immagini di queste collaborazioni prestigiose del “reggae man” lucano.