PNRR, Missione M4C2, la proposta dell’Ecosistema dell’Innovazione di Calabria e Basilicata
si colloca al secondo posto nella graduatoria italiana. Di seguito la nota integrale.
La proposta di Ecosistema “Tech4You – Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement”, frutto della collaborazione tra tutte le Università statali della Calabria, l’Università della Basilicata e il CNR, coinvolge enti e istituzioni territoriali e grandi e medie imprese. Il progetto – cui hanno dato il proprio endorsement il Presidente della Regione Basilicata e il Presidente della Regione Calabria – copre diversi ambiti strategici per il PNRR e per le “Smart Specialization Strategies” Regionali, come l’ambiente, l’energia, la tutela del patrimonio culturale, la transizione digitale.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha selezionato complessivamente 11 ecosistemi, sette al Centro-Nord e quattro al Sud. L’ecosistema di Calabria e Basilicata, cui è stato attribuito il miglior punteggio sia per gli obiettivi e la qualità scientifica del programma di ricerca sia per l’impatto atteso sul territorio, si è collocato al secondo posto assoluto con una valutazione complessiva di un solo punto inferiore a quella dell’Emilia-Romagna. Un risultato eccellente che premia uno sforzo corale ed organizzato, che ha visto collaborare vari gruppi di lavoro interdisciplinari coordinati dai delegati degli Atenei e degli enti di ricerca proponenti e che mostra l’elevato livello scientifico che anche le regioni meridionali possono mettere in campo. Il passaggio alla fase 2 della procedura prevede la scrittura e l’invio del progetto esecutivo e, successivamente, la fase di negoziazione con il MUR per la definizione del contributo finale, che renderà disponibili risorse fino ad un massimo di 120 milioni di euro, a fronte dei 137 richiesti in fase di prima sottomissione.
Gli Ecosistemi dell’innovazione definiti nel PNRR sono reti di università, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, e intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. Le risorse a disposizione finanzieranno attività di ricerca applicata, attività di formazione, trasferimento alle imprese dei risultati di ricerca, supporto alla nascita e sviluppo di start-up e spin-off. Si tratta pertanto di uno strumento rilevante per lo sviluppo e l’innovazione del territorio delle due regioni, che può valorizzarne le risorse e le specificità.
La struttura dell’Ecosistema Tech4You prevede la costituzione di un Hub, con sede presso l’Università della Calabria che opererà come soggetto attuatore con funzioni di coordinamento, e di sei Spoke che opereranno come soggetti realizzatori; di questi, quello che si occuperà di “Technologies for a resilient and accessible cultural and natural heritage” avrà sede presso l’Università della Basilicata. Insieme alle Università statali delle due regioni, al CNR, Regione Calabria, Regione Basilicata, faranno parte dell’Hub, tra gli altri, Arpacal, Arpab, Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Ente Parco Nazionale del Pollino, Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Ente Parco Nazionale della Sila, Distretto dell’Appennino Meridionale.
Ispirato dalla sfida globale “Adaptation to Climate Change”, l’Ecosistema Tech4You svolgerà attività di ricerca e trasferimento tecnologico volte all’innovazione e allo sviluppo del territorio, suddivise in cinque aree tematiche organizzate in altrettanti Spoke i cui principali obiettivi sono: mitigare l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente naturale, proteggere e valorizzare i patrimoni culturali, tutelare il benessere e la salute, ridurre la dipendenza da fonti fossili, sviluppare tecnologie intelligenti per un uso sostenibile delle risorse agroalimentari e forestali. Un sesto Spoke di carattere trasversale ha l’obiettivo di accelerare la transizione digitale e favorire il trasferimento tecnologico.
Tech4You vedrà l’impegno di più di 850 tra professori e ricercatori già strutturati e consentirà di reclutare fino a 280 nuovi ricercatori a tempo determinato e dottorandi di ricerca; oltre 22 milioni di euro, inoltre, saranno e destinati ai “bandi a cascata” competitivi, aperti anche alla partecipazione delle PMI. L’Ecosistema Tech4You rappresenta, pertanto, uno strumento rilevante e avanzato per lo sviluppo e l’innovazione del territorio delle due regioni, mira a valorizzarne le risorse e le specificità, e vuole costituire un importante punto di ripartenza per le regioni Basilicata e Calabria e complessivamente per l’intero meridione.