Sono 69.204 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 87.940. Le vittime sono invece 131, in calo rispetto alle 186 registrate ieri.
Sono 441.526 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati, ieri erano stati 554.526. Il tasso di positività è al 15,7%, in lieve calo rispetto al 15,8% di ieri. Sono 382 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 46. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.076, ovvero 79 in meno rispetto a ieri.
Sono 1.248.806 le persone attualmente positive al Covid, 14.140 in più nelle ultime 24 ore. In totale sono 16.349.788 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 163.244. I dimessi e i guariti sono 14.937.738, con un incremento di 55.773 rispetto a ieri.
Report Gimbe: casi e ricoveri in salita, flop della quarta dose
“I dati mostrano che la circolazione del virus, già molto elevata, è addirittura in aumento rispetto alla scorsa settimana. La media dei nuovi casi giornalieri è risalita a quasi 62 mila, il tasso di positività ai molecolari ha superato il 18% e il numero di positivi, ampiamente sottostimato, supera 1,23 milioni. Con questi numeri, se è ragionevole mandare in soffitta il green pass che ha esaurito il ruolo di ‘spinta gentile’ alla vaccinazione, sarebbe una follia abolire l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso, in particolare se affollati o scarsamente aerati, e sui mezzi pubblici”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, rispetto alle novità previste dal primo maggio. Il monitoraggio della settimana dal 20 al 26 aprile mostra anche quanto arranca la quarta dose del vaccino anti-Covid: al 27 aprile sono state somministrate 104.049 quarte dosi.
In base alla platea ufficiale (791.376), aggiornata al 9 marzo, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi nelle persone immunocompromesse è del 13,1% con nette differenze regionali: dal 2,5% della Calabria al 47,8% del Piemonte.
Moderna chiede ok Usa per vaccino Covid sotto i 6 anni
Moderna chiede alla Food and Drug Administration l’autorizzazione all’uso del suo vaccino per il Covid nel bambini sotto i sei anni. La richiesta è stata presentata dopo che uno studio ha mostrato che il vaccino induce in modo sicuro una risposta immunitaria nei bimbi. Lo riportano i media americani.
Mappa Ecdc, Italia ancora tutta in rosso scuro
Tutta l’Italia resta in rosso scuro, nella fascia di maggior rischio Covid, secondo l’ultimo aggiornamento della mappa a colori dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Mentre in diverse aree d’Europa avanza il colore grigio che segnala un tasso di test inferiore a 600 per 100mila abitanti, un livello insufficiente per determinare la stratificazione del rischio Covid.
Il rosso scuro è il colore dominante in buona parte del blocco centrale dell’Ue: oltre alla Penisola italiana, sono di questo colore tutta la Francia, il Belgio, l’Austria, la Slovenia, a Ovest il Portogallo, e più a Est Slovacchia, Grecia e Lituania ed Estonia. Mentre la Lettonia è in una fascia di rischio minore, segnalata dal rosso chiaro, fascia in cui questa settimana passano anche Irlanda e Islanda e si trova anche la Repubblica Ceca. Rosso scuro resta la Finlandia e alcune regioni della Spagna la quale è in parte colorata anche di rosso chiaro.
Predominanza di giallo in Bulgaria (tranne un’area in rosso chiaro). La Croazia è divisa fra il rosso chiaro e il grigio che segnala bassi livelli di test. Grigio che avanza e che caratterizza interi Paesi, come la Polonia, l’Ungheria, la Norvegia, la Svezia e i Paesi Bassi e parte della Spagna. Per la Germania invece anche in quest’ultima settimana risultano “insufficienti dati disponibili” ai fini della mappa, che viene elaborata sulla base dei nuovi casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione.