Consigliere Comunale Alba (PD Matera): “La nostra astensione critica per il lavoro non ancora sufficiente della maggioranza. PD al servizio della comunità con trasparenza e dedizione”.
Credo sia utile a ridosso dell’ultimo consiglio comunale riservato all’approvazione del Bilancio, fare alcune considerazioni su quello che non solo è il documento contabile dell’amministrazione comunale, ma il documento che rappresenta la programmazione politica amministrativa per eccellenza.
Infatti con l’approvazione del DUP e del bilancio triennale l’amministrazione ogni anno dà l’autorizzazione di spesa impostando ed indicando le priorità che la macchina comunale deve perseguire.
In questa ottica abbiamo ritenuto, per quanto possibile, fare un lavoro di attenta critica dando un contributo propositivo per poter assegnare delle priorità che per il mio gruppo consiliare e il mio partito, come discusso in direzione pochi giorni prima della seduta sul bilancio, sono irrinunciabili per il contesto che stiamo vivendo in questo periodo.
I bilanci delle amministrazioni sono triennali proprio perché strumenti di programmazione non “asettici” che risentono di evoluzioni del periodo.
Ed in particolar modo negli ultimi anni e soprattutto negli ultimi mesi si stanno determinando sconvolgimenti nella strategia energetica e geopolitica del nostro mondo, che nei prossimi mesi potranno vedere delle serie e gravi ripercussioni sui nostri concittadini.
Per questo motivo abbiamo chiesto degli impegni concreti all’attuale amministrazione ammainando le bandiere delle divisioni e rispettando quello che è il nostro ruolo nei confronti dei cittadini.
Lo abbiamo fatto da minoranza in consiglio comunale che non si limita a segnalare le cose che in città non vanno come tante volte durante quest’anno abbiamo fatto a partire dai bandi di concorso, dalla poca trasparenza, dalla riapertura della discarica alla delocalizzazione dello Stadio.
Abbiamo chiesto più attenzione e maggior impegno affinché tutto il lavoro delle passate amministrazioni e del progetto di Matera 2019 non venga disperso, perché si riconosca, come viene riconosciuto all’esterno, l’enorme valore portato in questi anni da una programmazione di cui l’intera comunità ha giovato.
Ne è esempio la corposa presenza di turisti in città durante questi week-end, che bisognerebbe rafforzare con un piano ed una strategia culturale che ci permetta di guardare con fiducia e speranza per quella che deve essere la ripresa delle attività seppur in un clima di incertezza.
Incertezze che colpiscono il potere di acquisto delle nostre famiglie mettendo in ginocchio una economia che negli ultimi anni sembrava avere avuto una boccata di ossigeno.
Per essere più vicini alle famiglie meno abbienti abbiamo chiesto di aprire un fondo di aiuto a seguito del “Caro bollette sperando che anche la Regione Basilicata, grande assente, faccia la sua parte.
Seppur secondo qualcuno gli aiuti alle famiglie e alle imprese siano una questione “nazionale” a cui deve far fronte il governo nazionale, noi riteniamo davvero miope non poter pensare che anche nel nostro piccolo non si possano dare risposte concrete ai materani.
Infine abbiamo chiesto di accelerare nella preparazione e nella discussione del piano strategico della città.
Sulla programmazione infatti c’è ancora molto da lavorare per poter portare a compimento tutti gli strumenti che permettano di dare alla città un’anima ed una direzione alla città.
Il nostro impegno, nel ruolo di minoranza, sarà sempre a disposizione delle azioni a tutela e a difesa degli ultimi e della collettività, isolando comportamenti personalistici e strumentali che nulla hanno a che fare con la nostra identità.