Bimba ucraina accolta nel plesso scolastico di Sant’Antonio Casalini (Bella). Di seguito la nota inviata da Carmine Ferrone Assessore Comunale di Bella e Consigliere Provinciale di Potenza.
Una storia di integrazione per un grande gesto di solidarietà che giunge anche a Sant’Antonio Casalini.
È stato un grande onore per me ieri porgere il saluto di benvenuto alla bimba ucraina che ha iniziato a frequentare il nostro plesso scolastico di Sant’Antonio Casalini.
Un’emozione indicibile poiché il calore di una piccola comunità, che vuole donare semi di speranza, ancora una volta ha dimostrato di abbattere i confini dell’ostilita’ e dell’indifferenza con gesti tangibili di accoglienza e di sostegno.
Resteranno nella storia questi ultimi anni per il Covid19 e la guerra tra Ucraina e Russia.
Solo gesti di amore potranno rigenerare il tessuto sociale- culturale della società attuale. Il Comune di Bella si è distinto già per aver agito bene sulla gestione pandemica. Da sempre e anche questa volta si è distinto per l’accoglienza dei profughi di guerra del popolo Ucraino.
L’affetto dei bimbi della scuola di Sant’Antonio, dei loro genitori, del Dirigente Scolastico, delle maestre, del personale ATA e dell’amministrazione comunale ci ha caricato di nuove responsabilità verso chi vive situazioni assurde.
Un grazie di cuore a tutte le famiglie ospitanti che hanno accolto in totale 50 ucraini – di cui una famiglia alloggia a Sant’Antonio Casalini- per il grande senso di solidarietà ed accoglienza che ci testimoniano ed al comitato Bella-Ucraina per il prezioso lavoro svolto in modo impeccabile.
Tutti insieme sono certo che daremo un contributo forte affinché la bimba ucraina non si sentirà “ospite” di una comunità bensì una di “noi”.