Consigliere regionale Massimo Zullino in una nota risponde a Piergiorgio Quarto,consigliere regionale, presidente della III Commissione Consiliare, nonché segretario regionale di FDI, “che in modo a dir poco teatrale asserisce che non giungono invece notizie della IV commissione da tempo ferma per inspiegabili motivi”. Di seguito la nota integrale.
Leggo con meraviglia e stupore quanto dichiarato dal Presidente della III Commissione Consiliare, nonché segretario regionale di FDI, Piergiorgio Quarto che in modo a dir poco teatrale asserisce che “Non giungono invece notizie della IV commissione da tempo ferma per inspiegabili motivi”.
Vorrei premettere che sono aperto sempre all’apprendimento ma di certo non prendo lezioni di responsabilità da Piergiorgio Quarto (consigliere regionale materano) che in modo irresponsabile ha ricattato e minacciato il presidente Bardi di far saltare il banco e far sciogliere il Consiglio regionale qualora non avesse nominato il capo ultrà del Potenza Calcio Alessandro Galella secondo assessore in quota Fratelli d’Italia.
Poca memoria per chi fino a ieri rivendicava, a questo punto pretestuosamente a nome del partito, ben due assessori.
Entrando nei temi voglio rispondere che non giungono notizie dalla IV Commissione, intanto perchè come l’Ufficio di Presidenza del Consiglio anche le Commissioni consiliari permanenti vanno rielette nel rispetto dei tempi e nei modi stabiliti nello Statuto e regolamento regionale senza considerare che le varie osmosi numeriche di FDI hanno determinato un cambio continuo dei rappresentanti di partito all’interno delle Commissioni consiliari determinandone composizioni e ricomposizioni. Cosa più importante è che per poter lavorare sugli atti non bisogna solo alzare la mano e subire supinamente documenti licenziati dalla Giunta (per pareri obbligatori e non vincolanti tra l’altro). Delle due l’una o si cambia metodo prevedendo una partecipazione nel disegnare la traiettoria economica che si vuole dare alla Regione o altrimenti dichiariamo in modo palese il ruolo di meri notai di ciò che ci viene proposto.
Voglio parlare di metodo e tralascio volutamente il discorso “Pieni Poteri” che ricordo a me stesso essere punto cruciale della verifica di giunta aperta proprio dalla Lega, così come la proposta di legge della Lega sulla nuova governance del Consorzio di Bonifica di Basilicata tenuta irresponsabilmente bloccata in terza commissione proprio dallo stesso Piergiorgio Quarto che pare essere completamente assente sulle problematiche degli agricoltori lucani di cui tanto si erge tutore degli agricoltori o di chi li amministra?
Non sfuggirà all’intero gruppo di FdI, e all’intera maggioranza, la coerenza di metodo del sottoscritto quando qualche settimana fa (il bilancio non era ancora stato approvato come oggi) pubblicamente ho esternato piena solidarietà al partito della Meloni ed ho cercato di riportare l’attenzione al rispetto del mandato affidatoci dagli elettori come coalizione di cdx: FdI è un partito della stessa coalizione e non può esserci una maggioranza alternativa. Oggi per le stesse ragioni non posso non evidenziare l’incoerenza di metodo qualora dovessimo arginare o non dare riscontro alle richieste di rappresentanza politica quanto della Lega tanto di Idea che come Fratelli d’Italia nel 2019 ha espresso lo stesso numero di consiglieri eletti nei rispettivi movimenti.
Mi domando, l’Etica e l’estetica della Politica prevede il rispetto di rappresentanza di idee e valori solo in alcuni momenti e per determinate situazioni? A mio modesto avviso non è così. I principi valgono sempre e non hanno un funzionamento di comodo. Rassicuro l’intero gruppo di FdI che qualora non si dovesse agire nel pieno rispetto delle prerogative di mandato e di rappresentanza, assegnate dai cittadini a tutti noi consiglieri (nessuno escluso), sono disposto a rimettere a giudizio il mio operato agli elettori. In merito al comunicato del Capogruppo sempre di FDI, Tommaso Coviello, faccio notare che quando il suo partito ha rivendicato rispetto non ho ritenuto il discorso un problema di vizio refrattario -(miopia) utilizzando le parole di Coviello – per ottenere poltrone in più ed è per questo che esigo lo stesso rispetto per tutta la coalizione di centro destra di cui faccio parte. Inoltre lo stesso Coviello non si rende conto che con il suo comunicato ha fatto riemergere le affermazioni del suo collega di partito Rocco Leone, che ha mosso delle gravissime accuse nei confronti del Presidente Bardi, a cui persino all’autorità giudiziaria (così come appreso dai media locali) ha suscitato interesse e non è un caso che la stessa si sia recata negli uffici regionali per estrapolare copia del verbale d’aula ed in particolare copia delle dichiarazioni di Leone (tra l’altro mai smentite). Mi domando qual è la posizione di Fratelli d’Italia in merito alle gravi accuse mosse da Leone oggi consigliere Meloniano?
È tutta questione di pagliuzze e di travi: occhio a non diventare ciechi!