Giuliano (Garante infanzia adolescenza Regione Basilicata) ha inviato una lettera all’Ufficio Scolastico Regionale per chiedere l’inserimento di interpreti-mediatori culturali ucraini nelle scuole ospitanti profughi.
Di seguito la nota integrale.
Con la presente, il sottoscritto Vincenzo Giuliano, in qualità di Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Basilicata, intende sottoporre alla Sua attenzione il problema rappresentato da Miriam Russo, Coordinatrice dei corsi online di primi elementi di lingua italiana, attivati dall’Ufficio scrivente per bambini, ragazzi ed adulti di Nazionalità Ucraina e da alcune scuole della provincia frequentate da bambini Ucraini, come da richiesta (che si allega) dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Bella.
La presenza di Interpreti o Mediatori culturali è indispensabile per assicurare un regolare svolgimento delle attività scolastiche.
A riguardo, ho riscontrato tanta disponibilità da parte di esperti volontari di madrelingua,facenti parte dell’elenco già trasmesso dal sottoscritto a codesto Ufficio Scolastico Regionale a prestare gratuitamente la loro opera, ma sarebbe necessario assicurare loro almeno le spese di rimborso viaggio per poter svolgere tale funzione di assistenza nei vari Istituti scolastici in cui sussiste tale problematica.
Pertanto si chiede a codesto Ufficio Scolastico Regionale di intervenire celermente affinchè si possa trovare una rapida soluzione ed assicurare ai bambini Ucraini un’adeguata assistenza scolastica, attraverso l’indispensabile presenza dei Mediatori culturali a ciò preposti.
Convinto che la presente richiesta sara’ debitamente presa in considerazione, si porgono cordiali saluti.