E’ partito questa mattina nella sede della sezione di Matera della Lega Navale Italiana, nei rioni Sassi, l’Open Day dal tema “I suoni dell’acqua” in occasione del 125° anniversario della nascita della Lega Navale Italiana.
Sono state presentate le attività della sezione materana della Lega Navale Italiana e i progetti in fase di realizzazione e ci saranno iniziative promosse in collaborazione con l’associazione Materacqua APS e ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili).
Sono intervenuti il Presidente della Sezione di Matera, Rocco Petrera, il responsabile Centro di educazione ambientale della Lega Navale di Matera, Marco Pagano, il presidente APS Materacqua, Francesco Bianchi e il performer Liborio Locantore, performer.
Nel pomeriggio Liborio Locantore presenta l’attività esperienziale/laboratoriale “I suoni dell’acqua” e sono state proposte al pubblico altre attività laboratoriali: il quadretto dei nodi, modellino nautico.
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I Suoni dell’Acqua
L’obiettivo generale del Open Day è divulgare e far conoscere le strutture, gli oggetti e le conoscenze tradizionali che ruotano intorno alla risorsa acqua all’interno del territorio materano; mostrare a un pubblico locale e internazionale, attraverso un percorso espositivo di tipo esperienziale, quale ruolo ha svolto l’acqua nello sviluppo degli insediamenti umani che hanno prodotto i Sassi di Matera.
Un performer con l’ausilio di attrezzature rudimentali genererà suoni con l’acqua che terminerà con un laboratorio incentrato sulla auto-costruzione della Cupa-Cupa, strumento anch’esso legato all’acqua.
Laboratorio di costruzione della Cupa Cupa
Il laboratorio sarà incentrato sulla auto-costruzione, da parte degli ospiti, della Cupa-Cupa o Cuta-Cuta, uno strumento musicale (da un punto di vista organologico, è un tamburo a frizione) che per essere suonato necessita di acqua. Si tratta di uno strumento tradizionale del sud Italia, specificatamente dell’area murgiana e pertanto può assurgere ad elemento simbolico di trait d’union tra Matera e Castellaneta. La Cupa Cupa è uno strumento estremamente semplice da suonare e da costruire. Produce, attraverso lo sfregamento della mano bagnata sulla canna legata al tamburo, un suono tipicamente basso (da cui il nome), attraverso vibrazioni a bassa frequenza prodotte dalla membrana e dal fusto. Lo strumento generalmente accompagna il canto ed è utilizzato nella tradizionale questua carnevalesca murgiana denominata anch’essa cupa cupa.
La Cupa-Cupa auto-costruita sarà uno strumento musicale che i visitatori potranno portare via con loro come ricordo dell’esperienza vissuta.
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La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)