È Ugo Corres Peiretti, della Fhecor Ingenieros consultores, il vincitore del concorso di progettazione e restauro conservativo del ponte Musmeci, un’opera architettonica che fu eseguita a Potenza nel 1971 dall’ingegner Sergio Musmeci, da cui prese il nome.
Il ponte è la prima opera contemporanea in cemento armato in Italia ad essere sottoposta al vincolo della sovrintendenza.
Alla premiazione, che si è svolta stamani a Potenza, hanno partecipato il sindaco del capoluogo, Mario Guarente, il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Antonio Vigilante, l’assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra, il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, la consulente del Comune di Potenza, la professoressa Tullia Iori, e il responsabile unico del procedimento, Giuseppe D’Onofrio.
Sono stati oltre 1.200 i download da tutto il mondo del modello di partecipazione al bando e circa 40 i progetti presentati nella prima fase, che prevedeva la presentazione di cinque elaborati grafici rispetto alla progettazione di restauro. Tra questi sono stati selezionati i 15 finalisti tra i quali – oltre a Peiretti – hanno partecipato i due secondi classificati ex aequo, l’architetto Massimo Muscio della S.M.
ingegneria srl e Antonio Maroscia della Rtp Maroscia, che erano presenti alla premiazione e che si sono aggiudicati un assegno dal valore di 15 mila euro.
“Entro luglio – ha spiegato Vigilante – sarà approvato il progetto preliminare del vincitore del concorso e entro la fine del 2022 si concluderà l’iter amministrativo. I lavori – ha concluso il vicesindaco – dovrebbero cominciare nel 2023”.