L’Istituto Comprensivo coerentemente con gli obiettivi del programma Erasmus +, ha avviato un partenariato con la scuola polacca di Pszczyna, città adiacente ad Auschwitz, che ospita essa stessa un ex campo di sterminio ora adibito a museo. 6 alunni della scuola secondaria di I grado e 4 docenti accompagnatori sono stati ospitati nella città polacca per effettuare un documentario relativo al periodo di persecuzione degli ebrei e delle altre categorie.
Erasmus + è il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027. All’interno del Programma assumono ruoli centrali alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani
“Arbeit macht frei, allora esiste davvero” hanno esclamato i sei studenti, dell’istituto L. Milani di Potenza, appena varcato il cancello di Auschwitz il 26 aprile. Chiara, Rossella, Nicola, Rebecca, Stefano e Sara hanno attraversato in silenzio i blocchi numerati del campo, tutto è silenzio che grida. Le emozioni hanno trasfigurato i loro volti, gli occhi lucidi davanti agli ammassi di capelli, occhiali, protesi e scarpine, un monito per le future generazioni. Poi hanno proseguito per Birkenau e attraversato la Porta della morte, solo sguardi eloquenti, un ossimoro che si è ripetuto puntuale a ogni racconto della guida. Al ritorno hanno ringraziato la Preside e i docenti accompagnatori, consapevoli del privilegio di aver vissuto un’esperienza formativa grazie al progetto Erasmus plus, nei giorni compresi tra il 24 e il 29 aprile. Ora aspettano impazienti l’arrivo della delegazione polacca a Potenza che dall’8 all’11 maggio condividerà con loro una nuova esperienza.