Nell’ambito di un protocollo di intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e Make Block Europe, la scuola dell’infanzia dell’I. C. Minozzi Festa di Matera, quest’anno partecipa ad un importante progetto di innovazione e sperimentazione didattica: il coding.
Introdurre il coding nella scuola dell’infanzia vuol dire credere fermamente nel principio secondo cui già dalla più tenera età è possibile preparare i piccoli alunni, ormai da tutti definiti “nativi digitali”, a diventare parte integrante e attiva di una società che muta costantemente, fornendo loro sempre nuovi strumenti e costruendo nuove competenze.
Fare coding, infatti, significa lavorare sulle capacità del bambino di ragionare in modo creativo al fine di renderlo protagonista dei suoi apprendimenti e fruitore attivo delle nuove tecnologie. Attraverso il coding e le attività ad esso connesse i bambini sono stimolati in modopiacevole e divertente alla curiosità, alla logica, a mettersi in gioco e in discussione ed anche alla conoscenza e accoglienza delle emozioni, proprie ed altrui.
M- Tiny, a tal proposito è il robottino che ha unito egregiamente logica ed emozioni per coinvolgere tutti i bambini del plesso Cappelluti in un’avventura che si pone come obiettivo finale lo sviluppo del pensiero computazionale. Molto valorizzato e incentivato dagli studi più recenti e dalle politiche scolastiche di tanti Paesi, il pensiero computazionale è quel processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura utilizzando strumenti ben precisi, suddividendo il processo decisionale in vari step, ragionando passo dopo passo sul modo migliore per raggiungere l’obiettivo prefissato in precedenza.