Giovedì 5 maggio 2022 alle ore 20,30 nel campus dell’Istituto Fortunato di Rionero in Vulture è in programma lo spettacolo “Quadri plastici dialogati”. Di seguito i particolari
L’attesa è quasi finita, il momento della cerimonia di apertura si avvicina sempre più e il tempo residuo per ultimare le organizzazioni delle tante iniziative che la nostra scuola si fregerà di presentare è ormai agli sgoccioli.
Per molti il 2022 è l’anno della definitiva ripartenza dopo la pandemia, quello in cui, dopo un lungo periodo di pausa forzata, riprendere in mano la propria vita, tornare ad essere i soli artefici del proprio destino, preparare la strada verso ogni traguardo futuro. È da settembre che nei corridoi del nostro istituto si respira un’aria nuova, finalmente fresca, di ripartenza, ed è proprio verole tradizioni non muoiono mai. Dopo due anni di dolorosa ma necessaria chiusura, la popolazione tutta dell’I. I. S. Giustino Fortunato, è lieta di annunciare che il Certamen tornerà a svolgersi in presenza, negli spazi esterni del plesso Campus, con la possibilità di accogliere finalmente il pubblico e abbandonare la fredda modalità online.
Il Certamen, sana competizione all’insegna della cultura, della conoscenza e del sapere, intitolata alla memoria del celebre meridionalista Giustino Fortunato, da ormai sedici anni rappresenta un appuntamento immancabile e una vetrina culturale di dimensioni nazionali per la città di Rionero. Culturadunque è la parola d’ordine: diffondere cultura è il motore dell’organizzazione, respirare cultura è l’obiettivo di chi darà vita alle tante iniziative e di chi deciderà di parteciparvi.
Ci immergeremo in un viaggio che ci trasporterà nelle scienze, nella letteratura, nella filosofia, nell’arte. Ecco, l’arte. Ci si ricorderà senz’altro dei celebri quadri plastici, uno degli eventi più apprezzati di tutte le passate edizioni del Certamen, rappresentazioni viventi inscenate dai nostri ragazzi di capolavori artistici appositamente selezionati.
Aleggia ancora un forte vento di mistero intorno alle scelte per quest’anno e le informazioni a nostra disposizione sono poche. Quale quadro verrà riprodotto? A quale corrente artistica appartiene? A quale periodo? Come si ricollega alla tematica della manifestazione? L’unico punto certo sul quale possiamo sbilanciarci è il grande impegno profuso da ragazzi e docenti che, con il desiderio unanime di rendere questo momento indimenticabile, hanno sfidato sé stessi in scelte ardue sia sul piano puramente intellettuale che logistico ed organizzativo. Chiedere loro ulteriori informazioni non ha prodotto i risultati sperati ed è fortemente sconsigliato disturbarli nel loro lavoro e nel loro processo creativo.
Insomma, pare cheper conoscere quale sorpresa sbalordirà il pubblico l’unico modo possibile sia depennare dall’agenda ogni impegno per la serata di giovedì 5 maggio, quando finalmente potremo osservarei nostri ragazzi che, posando immobili, daranno vita ad una delle più celebri opere d’arte di ogni tempo.
Sarà un ritorno in pieno stile Fortunato, con la scuola tutta pronta a restituire lustro alla manifestazione che, ormai da tempo, è unanimemente riconosciuta come il suo invidiabile fiore all’occhiello.