IL MATERA RIPARTE SENZA SALEMME E CUSIMANO.
Cusimano fuori per un permesso e Salemme impegnato con la rappresentativa di Serie D per il primo raduno stagionale. Sono questi i due calciatori assenti alla ripresa degli allenamenti in casa biancazzurra agli ordini di mister Pino Giusto. Cos’ il direttore tecnico Gino Carrera sulla situazione Matera che non riesce a vivere una partita in casa. Costretto dal Forza e Coraggio a rinviare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria interna, il team biancoazzurro ha svolto un lavoro di scarico per poi disputare una partitella in famiglia. La squadra preparerà in casa la prossima gara esterna di Fasano e non è prevista alcuna amichevole contro squadre di categorie inferori nel pomeriggio di giovedì. La squadra deve ritrovare la determinazione e la grinta che ha mostrato nelle prime gare esterne, dove sono arrivate due vittorie, sui campi pugliesi di Casarano e Francavilla Fontana e un pareggio a Pomigliano. Domenica prossima sarà il Fasano a sfidare il Matera. Un campo storicamente ostico come lo era anche quello di Casarano ma se scenderà in campo il Matera che piace a Pino Giusto, pronto ad attaccare dal primo minuto per portare a casa i tre punti, le quotazioni biancoazzurri al borsino play-off saranno in salita. Naturalmente per fare risultato in terra brindisina dovranno essere evitare le ingenuità difensive pagate sinora a caro prezzo. Troppi gol presi su calci di punizione e calci d’angolo preoccupano il tecnico materano. E in settimana si lavorerà tantissimo anche per non farsi beffare in situazioni del genere. Sicuramente rispetto alle ultime uscite, Pino Giusto dovrà rivedere l’assetto tattico sopratutto dalla cintola in su. Se la difesa mostra ancora qualche lacuna è il centrocampo il vero tendine d’achille di questa squadra. Mazzoleni e Leta hanno bisogno anche di rifiatare e se il rombo del seconto tempo con il Forza e Coraggio ha permesso al Matera di attaccare di più è molto probabile che il tecnico possa sperimentare nuove soluzioni nella zona nevralgica del campo. Gli uomini per cambiare modulo non mancano, anche se naturalmente il pubblico chiede un altro centrocampista alla Mazzoleni e un altro difensore, più roccioso di quelli a disposizione. Per il momento, il tecnico deve accontentarsi di quello che passa il convento. Poi a novembre vedremo se la società avrà voglia di ritornare sul mercato.
NICOLA SALERNO E’ IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DELLA SALERNITANA
La Salernitana, ultima in serie B con due punti dopo nove giornate, si affida al direttore sportivo materano Nicola Salerno, per tornare a galla. Figlio del compianto presidente Franco Salerno, il presidente che ha regalato a Matera la storica promozione in serie B, Salerno ha cominciato la sua carriera da direttore sportivo proprio nella città dei Sassi quando nel campionato 86-87, l’ultimo dell’era-Salerno, affidò la squadra alla coppia Conticchio-Zaccheroni (tecnico che poi è riuscito a vincere anche uno scudetto con il Milan) dopo l’esonero di Antezza. Il presidente Antonio Lombardi ha presentato agli organi di stampa, questo pomeriggio, il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno. Dopo le esperienze con Catania (in serie B), Cagliari (B e A) e Foggia (C1) per Salerno c’è la scommessa-Salernitana. Il nuovo direttore sportivo della formazione granata è stato raggiunto al telefono dal collega Carlo Abbatino. Nicola, per la prima volta ha deciso di accettare l’offerta di una squadra ultima in classifica a campionato già avviato, come mai questa scelta? “Dopo le esperienze di Cagliari e a Foggia mi attende una bella sfida in una squadra che sta attraversando un momento difficile per infortuni e sfortuna”. La Salernitana si aspetta da Salerno un tocco magico per risalire la china, cosa promette alla tifoseria? “Nel nuovo club metterò a disposizione la mia esperienza per dare una mano sopratutto in sede di mercato”. Come giudica l’ambiente campano? “Molto buono. C’è da recuperare un po’ di fiducia e restituire credibilità ai giocatori”. Il gruppo a disposizione può tentare la rimonta in classifica? “Conosco diversi giocatori di questa squadra e credo che abbiano le capacità per risollevarsi da questa situazione”. L’ultima domanda è per il nostro Matera. Cosa si augura? “Mi auguro che faccia bene. E’ la squadra del mia città e sono il primo tifoso”.
Michele Capolupo
Dal sito Salernitana1919.it riportiamo il comunicato ufficiale con il quale è stato annunciato nel pomeriggio l’ingaggio del direttore sportivo Nicola Salerno.
Il presidente Antonio Lombardi ha presentato agli organi di stampa, questo pomeriggio, il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno. “La classifica – ha spiegato il massimo dirigente – va assolutamente recuperata, migliorata. Ci tengo troppo alla Salernitana ed alla Serie B così faticosamente conquistata e poi mantenuta per non realizzare ogni tentativo. Tra infortuni e squalifiche quest’anno mai, gli allenatori che si sono succeduti, hanno potuto schierare la medesima formazione per due giornate consecutive. Abbiamo scelto Salerno perchè è persona dal grande spessore nel mondo del calcio. Gli chiediamo di guidarci alla salvezza in questo campionato”. Nicola Salerno ha detto: “Ho negli occhi le immagini della Salernitana degli anni ’80 e ’90, nonostante i tanti campionati di serie C era una miscela indissolubile tra calciatori guerrieri e pubblico entusiasmante. La piazza di Salerno mi ha sempre affascinato, quando il presidente Lombardi mi ha chiamato ho accettato senza tentennamenti”. Sulla squadra: “Vanno capiti i motivi che ancorano la Salernitana sul fondo ma ci sono le due componenti più importanti: il tempo per recuperare e la volontà della società di raggiungere l’obiettivo. La serie B non è quella di una volta con grossa qualità individuali e complessive, poi siamo ad ottobre e mollare ora sarebbe delittuoso. Iniziamo allora a fare punti da Lecce laddove, per tutti, anche un pareggio sarebbe davvero tanta cosa”. Ha poi chuso: “L’Arechi deve ritornare ad essere il nostro fortino. Mi rifiuto di pensare che la tifoseria non sia dalla parte della squadra. Se dimostriamo loro un minimo di attaccamento torneranno al nostro fianco. Sono fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo comune”.
questo signore(se cosi’si può kiamare)di danni al Matera ne ha fatti tanti(vedi Ruisi,Pedano ecc..)ragion x cui,ke vada alla Salernitana senza ke si faccia tutta stà publicità ke lui nn merita AFFATTO!!!