Il caso Leone-Merra finisce su La7 nel programma “Non è l’arena” condotto da Massimo Giletti, nella puntata di domenica 8 maggio. La frase sessista pronunciata durante il voto per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale e dell’ufficio di presidenza rivolta all’assessore regionale Donatella Merra è stato il tema del servizio affidato alla giornalista Cristina Mastandrea che ha tentato, senza riuscirci, di intervistare sulla vicenda il diretto interessato, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Rocco Leone, raggiunto direttamente nella sua città di residenza, a Policoro. Leone per sfuggire alle telecamere di La7 e alle domande della giornalista Cristina Mastandrea ha chiesto l’intervento dei Carabinieri, che hanno scortato un furgoncino nel quale sarebbe salito proprio il consigliere regionale Leone per rientrare a casa. La giornalista ha provato ad intervistare anche la moglie di Rocco Leone mentre rientrava a casa ma anche questa “impresa” non è andata a buon fine: la donna, infatti, dopo aver aperto il finestrino dell’auto ha ribadito alla Mastandrea che la vicenda non le interessa e non voleva rilasciare dichiarazioni. Il servizio è stato denominato “Gargarismi” lucani.
Michele Capolupo
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