Felicia Rasulo, presidente ANSB (Associazione Nuova Sanità e Benessere) ha inviato al direttore generale Asm, Sabrina Pulvirenti una lettera-diffida con richiesta di informazioni (ex art.328 2° comma cp.) sulle disfunzioni e carenze ospedali in provincia di Matera. Di seguito il testo integrale.
Disfunzioni e carenze ospedali in provincia di Matera. Richiesta informazioni ex art.328 2° comma cp.
La cronicità delle disfunzioni e carenze degli ospedali esistenti in provincia di Matera, di cui la stampa dà notizia frequentemente, impongono interventi urgenti da chiedere in modo analitico a livello politico-istituzionale.
Come noto, la scrivente Associazione, per il perseguimento delle sue finalità statutarie, ha più volte sollecitato -inutilmente- la “politica” affinché l’ASM disponga di mezzi e strumenti adeguati, oltre che necessari, per garantire il buon funzionamento dei presidi ospedalieri materani. Stante l’inerzia della politica, a questo punto è assolutamente necessario distinguere responsabilità e omissioni degli Organi regionali che si occupano della sanità pubblica, da quelli gestionali in subiecta materia. E ciò anche per poter individuare con esattezza i responsabili della mala sanità materana.
Tanto premesso, al fine di consentire alla scrivente di conoscere le necessità di ogni singolo nosocomio, onde promuovere azioni mirate tese al relativo soddisfacimento, ai sensi e per gli effetti dell’art.328 2° comma cp, si invita la S.V. a voler comunicare con urgenza, comunque non oltre il termine perentorio di 30 gg. dal ricevimento della presente, i fabbisogni di medici, infermieri, strumentazioni e tutto quanto occorre nei presidi Ospedalieri di Matera, Stigliano, Tricarico, Tinchi e Policoro per il buon funzionamento degli stessi; e ciò per ogni singolo reparto e servizio e per ciascun presidio.
Il mancato riscontro impedirà alla scrivente di poter chiedere in maniera specifica agli Organi politici e amministrativi regionali, quindi “pretendere” ex lege, l’assunzione di provvedimenti urgenti per soddisfare gli anzidetti fabbisogni limitativi della tutela della salute garantita dall’art.32 Cost. Conseguentemente, la responsabilità delle carenze e disfunzioni dei citati nosocomi ricadrà sulla S.V. con tutte le conseguenze di legge.
Stante l’evidente interesse sociale della questione qui rappresentata, la presente viene trasmessa agli organi di stampa affinché l’opinione pubblica ne venga informata.
In attesa di sollecito riscontro, distinti saluti.