Mercoledì 11 maggio 2022 alle 16:30 presso GoDesk in via della Tecnica 18 a Potenza è in programma la presentazione del libro “Lavorare meno, vivere meglio. Appunti sulla riduzione dell’orario di lavoro per una società migliore e una diversa economia” di Fausto Durante, edito da Futura..
Può essere il ventunesimo secolo il tempo dei quattro giorni e delle trentadue ore di lavoro a settimana? È su questa domanda che verte il libro di Fausto Durante,
Il dibattito verrà condotto da Patrizia Pallara, giornalista di Collettiva.it e parteciperanno, oltre all’autore, il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa, e Alfonso Conte, docente dell’Università di Salerno.
Il libro di Fausto Durante, con la prefazione di Maurizio Landini, mette in relazione il tema dell’orario di lavoro con la crisi provocata dal Covid, dalle sfide poste dal cambiamento climatico, dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie industriali, con la necessità di costruire una società e un’economia diverse dal passato.
Fin dalla sua nascita, il sindacato ha avuto tra i propri obiettivi il controllo degli orari di lavoro per migliorare le condizioni di lavoratrici e lavoratori. Dalla seconda metà dell’Ottocento in poi nel mondo industrializzato e sviluppato la spinta alla riduzione dell’orario di lavoro è stata elemento permanente nelle strategie sindacali. Se nel diciannovesimo secolo erano normali orari di lavoro anche di 12 ore giornaliere, con l’avvento della meccanizzazione è iniziato un graduale ma costante processo di riduzione dell’orario, che nel secolo successivo ha portato – per via contrattuale o legislativa – alle 8 ore giornaliere e alle 40 ore settimanali come orario di riferimento generale. Dall’inizio degli anni ’80, ossia da quando il pensiero neoliberista orienta le politiche economiche a livello globale, la tendenza a ridurre l’orario di lavoro si è bloccata, come pure la spinta dei governi a tenere la piena occupazione al centro dei propri obiettivi.
Il libro di Fausto Durante spinge in direzione di un nuovo impegno per la riduzione dell’orario di lavoro, con vantaggi per la produttività, l’economia, l’equilibrio tra vita e lavoro così come dimostrato dalle tante esperienze che nel mondo si stanno realizzando su spinta di governi e sindacati e dagli accordi in tante imprese, di cui il testo dà conto.