– Via Lucana, tratto compreso tra Via XX Settembre e Via Gramsci;
– Via XX Settembre, tratto compreso tra Via Amendola e Via Roma/P.zza Vittorio Veneto;
– Via Roma, tratto compreso tra Via Lucana e Via XX Settembre/Piazza Vittorio Veneto;
– Via Spine Bianche, tratto compreso tra Via De Viti De Marco e Via Lucana;
– Via De Sariis;Potranno comunque accedere in queste vie, come indicato nella ordinanza dirigenziale: i disabili (titolari di contrassegno per parcheggio disabili ex art. 381 del D.P.R. n. 495/92), i Taxi; gli NCC; gli autobus del trasporto pubblico urbano, le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso; i veicoli degli ospiti di alberghi/hotel od altre attività ricettive interne all’area interdetta, muniti di copia della prenotazione o della ricevuta alberghiera (da esibire in caso di controllo), limitatamente al percorso più breve di andata e ritorno tra l’attività ricettiva e i confini dell’area interessata dalle limitazioni al transito, esclusivamente per raggiungere i posti auto in rimessa privata o area privata, detenuti a tale scopo; i veicoli adibiti alla raccolta dei rifiuti per conto del Comune di Matera; i veicoli dei soggetti incaricati dal Comune per l’organizzazione di iniziative programmate e debitamente autorizzate da documentare mediante esibizione del titolo autorizzatorio; i veicoli dei titolari di un posto auto in rimessa privata o area privata adibita a tale scopo, ricadenti all’interno dell’area interdetta, limitatamente al percorso più breve di andata e ritorno per raggiungere tale posto auto.
Punteremo sempre di più a vivere la città in modo ecologico e sostenibile, – dichiara il Sindaco Bennardi – non solo a piedi ma anche attraverso le due ruote. Esprimo un vivo ringraziamento all’assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara e al Comando della Polizia Locale. L’amministrazione ha da tempo intrapreso un percorso sull’educazione civica e sul rispetto del codice della strada attraverso eventi programmati, con il coinvolgimento della polizia locale, di alcune associazioni e dell’assessorato alle politiche giovanili e dell’ufficio scuola, ma anche con la sperimentazione delle domeniche senza auto. Alla luce di questi sforzi e a fine di questo percorso, ho formalmente inviato una richiesta al dirigente alla mobilità affinché possa valutare una revisione o rimodulazione della sua ordinanza relativamente al divieto per le aree pedonali di transito delle biciclette e mezzi elettrici. Un provvedimento assolutamente necessario in un momento in cui erano numerosi gli incidenti a danno di pedoni. Quell’ordinanza dirigenziale ha determinato un fervido dibattito in città ma soprattutto ha costituito una nuova consapevolezza di rispetto del pedone nelle aree pedonali, contribuendo a fungere da deterrente fondamentale, tanto da ridimensionare decisamente quel fenomeno. Oggi a quasi un anno dal provvedimento, ma solo a completamento di questo percorso di educazione civica e stradale con le scuole, insieme agli agenti della polizia locale, si potrà rivedere quell’ordinanza e percorrere il centro città anche in bicicletta, nella speranza che il rispetto civico per l’utenza debole, in particolare verso i bambini e gli anziani nelle aree pedonali possa rimanere sempre una priorità per tutti.”