Ha preso il via questa mattina da Scanzano Jonico il press tour organizzato dall’associazione Basilicata Wow alla scoperta delle bellezze culturali, gastronomiche ed architettoniche del Metapontino. Oltre ai giornalisti delle principali testate italiane, partecipano al tour anche l’Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Youssef Balla e la Console Generale della Romania, Lucretia Tanase, il console onorario dello Zambia Francesco Cossu, il già console onorario del Marocco, Vincenzo Abbinante, il professore Associato Riccardo Santolini dell’Università di Urbino, membro del Capitale Naturale e sui Servizi. Dopo la colazione sul mare nel lido Il Faro di Scanzano Jonico a base di frutta, caffè artigianale prodotto senza conservanti e specialità del luogo, i partecipanti hanno proseguito per Tursi dove hanno visitato l’antico quartiere della Rabatana. “Questa visita nella Rabatana di Tursi – ha detto l’ambasciatore Balla- mi ricorda molto la casba di Rabat in Marocco. Ma le analogie non finiscono qui. L’impostazione delle strade e dell’architettura di questo luogo è molto simile alla nostra tradizione marocchina. Mi sento a casa e nello stesso tempo sono meravigliato dalla magia di questo luogo”. A Tursi il gruppo è stato ospitato nel caratteristico resort “The Orangery” per un rinfresco a base del prodotto tipico del luogo, l’arancia Staccia. Il resort è gestito dall’inglese Martine Greslon-Collins che da 15 anni si è stabilita a Tursi attratta dalle caratteristiche uniche della Rabatana. Il tour è proseguito a Montalbano Jonico con degustazione presso la Masseria Crocco. Dopo l’affaccio panoramico sui calanchi il gruppo ha degustato le specialità culinarie preparate dallo chef Mario De Muro presidente regionale di Basilicata dell’A.P.C.I. (Ass. Professionale Cuochi Italiani). Nella splendida cornice del vigneto di Masseria Crocco gli ospiti hanno pranzato con le tipicità della zona annaffiate dall’ottimo Merlot Crocco. Il tour si è concluso a Policoro con il giro in barca a vela partito dal porto di Marinagri ed organizzato dal Circolo velico lucano con le imbarcazioni armate da Michele Mangialargi ed Enrico Massocchi.