Curiosità, divertimento, interesse: le lezioni di educazione alimentare promosse dall’ACI (Associazione Cuochi Italiani) presieduta dalla chef lucana Enza Barbaro hanno coinvolto ragazze e ragazzi bulgari. Prima l’ascolto delle regole per fare la pasta di casa e mangiare sano poi le mani in pasta per realizzare orecchiette, strascinati, ravioli, tagliatelle. Da gioco con la pasta che ha preso le forme più strane la lezione è diventata occasione per la promozione e il sostegno della sana alimentazione. Gli chef dell’ACI e di Donne Chef con Pietro Benedetto, Giovanni Baldantoni, Marinova Violina, Nicola Marinaro, sono in sintonia con le indicazioni dei nutrizionisti e dietologi che propongono ai sempre più frequenti pazienti, purtroppo anche ragazzi, interessati da problemi di alimentazione e sovrappeso che fanno della Basilicata la regione a più alto tasso obesità infantile. E proprio tra i bambini da tempo cresce il problema obesità accompagnato dalla tendenza a mangiare i classici pasti veloci e grassi. L’iniziativa è stata battezzata “Amore per la vita” con al centro le informazioni di base sulla dieta mediterranea.
L’entusiasmo dei ragazzi è la migliore soddisfazione per la squadra degli chef che da Palazzo Italia Bucarest opera in tutti i Paesi Balcanici e in Germania. Nata nel 2019, l’Associazione con professionisti da più di 30 anni nel campo della gastronomia, annovera nella sua compagine eccellenti professionisti e chef italiani; sostiene e favorisce la cucina mediterranea e italiana, la “figura dello chef” come promotore della salute, nonché sviluppa progetti di educazione alimentare, informazione e formazione nelle istituzioni scolastiche a livello nazionale e internazionalizzazione. Un’esperienza che l’ACI si candida a svolgere in tutte le scuole sollecitando direzioni scolastiche ed insegnanti a prendere contatti.