Questa mattina nella sala Mandela del Comune di Matera si è tenuto un incontro sul tema della riqualificazione, recupero e tutela dell’Oasi Diga San Giuliano, convocato dall’Amministrazione Comunale. Erano presenti il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il Sindaco di Miglionico Franco Comanda, il Sindaco di Pomarico Francesco Mancini, il Sindaco di Grottole Angelo Devito su delega, la Provincia di Matera, attraverso il vice presidente Emanuele Pilato, l’assessore all’ambiente del Comune di Matera Giuseppe Digilio, le associazioni di volontari ASD Lenza club San Giuliano, Matera Carp Team sede CFI 142. Assente la Regione Basilicata e il Consorzio di Bonifica nonostante l’invito.
Sono state analizzate le maggiori criticità, tra le quali la riqualificazione delle specie arboree, la pericolosità dello stato in cui versano diversi alberi nell’Oasi, la rimozione degli alberi caduti, la presenza di rifiuti, la necessità di un piano di gestione, di un piano di raccolta rifiuti e di un piano di tutela e sorveglianza.
Nella consapevolezza e convinzione dell’alto valore naturalistico e turistico dell’area, delle tante criticità emerse e delle limitazioni di competenze e di risorse finanziarie in capo ai Comuni circostanti, si è ritenuto necessario e urgente una nuova riunione considerando indispensabile la presenza del Consorzio di Bonifica e della Regione Basilicata. La prossima riunione sarà il 27 maggio alle ore 10:00.
“Confido in una presenza e ruolo attivo della Regione Basilicata e del Consorzio di Bonifico nella tutela dell’area San Giuliano – dichiara il Sindaco Bennardi – perché i Comuni possono arrivare fino ad un certo punto in termini di competenza e di risorse, è auspicabile una cabina di regia autorevole e strutturata come l’ente regionale”.
Pio Abiusi commenta quanto discusso nell’incontro di questa mattina al Comune di Matera: “Come al solito sono tutti incapaci, a partire dal Comune di Matera. C’è già tutto! l’ente gestore è la Provincia di Matera. La Provincia rispettasse le regole e si desse da fare. La Regione non c’entra nulla. Per approfondire consultare la delibera di giunta regionale 30/2013 e il piano di gestione della Provincia di Matera. E’ tutta gente, quella convenuta, che ha tempo da perdere. Braccia rubate all’agricoltura”.