RAPPORTO UFFICIO STUDI GABETTI SU ANDAMENTO MERCATO IMMOBILIARE NELLA CITTA’ DI MATERA.
Quotazioni in flessione del 3% a Matera sugli immobili usati nel primo semestre del 2009. I tempi di vendita sono di 7-8 mesi.
Il taglio più domandato è il trilocale di piccole dimensioni (da 75 mq a 90 mq al massimo). Si rileva un leggero incremento di richieste per la zona dei Sassi.
La disponibilità di spesa media delle giovani coppie va da 150 a 200 mila €, con mutui all’80% del valore immobiliare.
Contrazione dei valori più significativa sul nuovo (-10%), soprattutto per immobili del valore superiore ai 300 mila € . I tagli piccoli hanno conservato meglio il valore nel tempo.
L’investimento immobiliare è una motivazione d’acquisto meno presente che in passato. L’investitore con 100-130 mila € punta al bilocale da 50 mq, da affittare a 350 € al mese vuoto e 400 € al mese arredato. I canoni locativi sono rimasti stabili.
Il posto letto costa agli studenti universitari 150-180 € al mese. L’università è frequentata in gran parte d provinciali che si spostano giornalmente per frequentare, per questo i canoni non sono cari.
Nel Centro Storico, ricco di case in tufo, i prezzi delle soluzioni da ristrutturare sono in media di 2.500 € al mq. Si possono raggiungere top prices di 3.000-3.500 € al mq per il nuovo/ristrutturato. In via Dante e in via Lucana, soluzioni da ristrutturare costano 1.800-2.000 € al mq e raggiungono i 2.500 € al mq, se in buono stato. Le quotazioni hanno tenuto per il fatto che non si costruisce più niente in zona e l’offerta di nuovo è ridotta.
Quotazioni simili anche nelle centralissime via Aldo Moro e via La Malfa, che beneficiano della presenza del Centro Direzionale, situato alle spalle del palazzo comunale e del Tribunale. Ospita uffici, negozi ed abitazioni, e si differenzia dal resto della città per la notevole crescita in altezza degli edifici, oltre alla riduzione degli spazi verdi comuni. Le quotazioni sono di 3.000-3.200 € al mq ai piani alti.
Verde e tranquilla la zona di via Brancaccio ha condomini degli anni ’70-’80 con prezzi per il ristrutturato di 2.200-2.300 € al mq e per il nuovo compresi fra i 3.000 e i 3.200 € al mq. Esclusiva via Caropreso, più centrale rispetto a via Brancaccio, qui si trovano anche ville singole degli anni ’70 che arrivano a costare 700 mila €.
Il rione Piccianello ha strade larghe, palazzi di dimensioni contenute, pur essendo popolare, è però richiesto perché servito e vicino al Centro e a via Nazionale. Immobili degli anni ’50-60 da ristrutturare costano 1500 € al mq, in buono stato il valore cresce a 2.000 € al mq.
Sempre popolare il rione Serra Venerdì, semicentrale, ma meno richiesto perché più degradato rispetto a rione Piccianello. I valori sono simili, per l’usato si spendono in media 1.500 € al mq, che salgono a 2.000 € al mq per il nuovo.
Fra le opere importanti si sta allargando l’importante tratta stradale che conduce a Bari.
Si costruisce prevalentemente in zona zona Giada e queste sono destinazione soprattutto di giovani coppie. Si tratta di villette a schiera in vendita a 2.200-2.300 € al mq.
Via La Martella, sempre nella zona settentrionale è più richiesta, perché vicina alla zona industriale PAIP, dove molti materani lavorano.
Al suo centro vi è il cosiddetto “Grattacielo” di via La Martella, un palazzo di 13 piani più tre sotterranei.
In quest’area è previsto che si sblocchi l’edilizia di cooperativa, con diritto di superficie a 99 anni. Nella zona dei Sassi invece si stanno ristrutturando degli immobili, per assegnare case popolari.
Fra i progetti si ipotizzano realizzazioni residenziali in zona nazionale (Il Quadrifoglio) oltre a una lottizzazione nella parte meridionale del capoluogo.
RAPPORTO UFFICIO STUDI GABETTI SU ANDAMENTO MERCATO IMMOBILIARE NELLA CITTA’ DI POTENZA
Le quotazioni immobiliari hanno fatto registrare una flessione del 5% a Potenza nel primo semestre del 2009. I valori dell’offerta sono simili al passato, è cresciuto lo sconto medio che si ottiene in sede di chiusura della trattativa, attualmente tra il 10 e il 12%. I tempi medi di vendita sono di 6 mesi.
Si è registrato un indebolimento nella domanda con una contrazione del numero di richieste, la situazione è migliorata nell’ultimo trimestre.
Gli acquirenti sono costituiti solitamente da famiglie consolidate, già proprietarie di un immobile, che hanno necessità di modificare la propria situazione abitativa. Molto rare le giovani coppie. Quasi assente la domanda d’investimento nell’usato.
I giovani si indirizzano verso aree caratterizzate dalla presenza di soluzioni economiche di taglio medio-piccolo, come Verderuolo, Rione Lucania e Rione Libertà.
Flessione dei canoni sul fronte locativo, dove è problematico trovare conduttori affidabili. In alcuni casi i conduttori trattano i canoni o rescindono i contratti per cercarne altri più convenienti e sostenibili. Attualmente si spendono in media 400 € al mese per i bilocali e 500 € al mese per i trilocali.
La zona più apprezzata del capoluogo è il semicentrale rione Libertà, con il rinomato viale Dante, dove a parte alcuni palazzi di tipo popolare di 3-4 piani, la maggior parte dei palazzi, realizzati fra gli anni ’50 e ’70, costano in media 2.000 € al mq se usati e 2.300 € al mq qualora siano ristrutturati. Quotazioni simili nel Rione Francioso, apprezzato dei legali, per la vicinanza al Tribunale. Qui si trovano molti immobili degli anni ’70.
La via più commerciale, del passeggio e dello shopping è via Pretoria. Per le costruzioni ristrutturate residenziali in Centro vengono richiesti fino a 3.000 € al mq, per quelli da ristrutturare le quotazioni partono da 2.200 € al mq.
Poco domandato perché ad alta concentrazione di alloggi popolari, anche se ben servito, il Rione Cocuzzo.
La principale zona di espansione, in cui le realizzazioni sono partite nel ’90, è Macchia Romana. E’ un’area interessante per la vicina presenza del polo Ospedaliero e dell’Università. Si stanno costruendo palazzi di 5-6 piani, per l’usato si spendono 2.000-2.200 € al mq, che salgono a 2.400 € al mq per il nuovo. Gli universitari spendono per un posto letto in camera doppia 120-140 € al mese, che diventano 150-180 € al mese per la camera singola.
Più consolidata la zona “G”, meno intensiva, e con maggior spazio fra i palazzi, dove sono presenti anche bifamiliari e villette a schiera, le quotazioni immobiliari sono simili a Macchia Romana.
Sta crescendo l’interesse verso il quartiere Poggio Tre Galli. In precedenza era un’area dormitorio, adesso è diventata, grazie ad un importante progetto di riqualificazione, una zona più verde per la presenza di un parco, e per la buona dotazione di scuole di ogni ordine e grado. Si spendono sui 2400-2600 € al mq per soluzioni recenti.
Molto vicine all’Università le nuove realizzazioni di palazzi in via Cavour, dove attualmente si propongono in vendita appartamenti in palazzine a 2.700 € al mq, dopo alcuni ribassi di prezzo, visto che i valori iniziali dell’intervento erano intorno ai 3.000 € al mq.
I principali progetti comunali riguardano il tentativo di innalzare la vivibilità del Centro Storico. In questo senso è importante il potenziamento del sistema di scale mobili verso il centro, già funzionante da via Marconi e da qualche mese entrato in funzione quello di via mazzini, mentre dovrebbe mancare poco per la messa in funzione del ponte attrezzato per il collegamento da Poggio Tre Galli.
Quello di via mazzini, dotato di parcheggi di prossimità, dovrebbero facilitare i collegamenti, e diminuire il congestionamento dell’area centrale.
Diminuita rispetto a qualche anno fa la fuoriuscita di potentini nella direzione Potenza-Pignola, 6 km dal capoluogo, alla ricerca di soluzioni in villa. Per le villette a schiera si spendono meno di 200 mila €, che salgono in media a 250-300 mila per le soluzioni bifamiliari e a 400 mila € per quelle indipendenti.
Evidentemente la Gabetti non si è fatta due passi in via Lupo Protospata e altre zone dove per il nuovo un paio di mesi or sono chiedevano 5.000,00 euro al metro quadro. Vergognoso. Adesso che si sono finiti di scannare per Matera 90 e con il contestuale avvento del nuovo (sic?) verrà lottizzata anche l’ulteriore porzione di terreno presenta nell’ormai famigerata collinetta di serra rifusa!