Giovedì 19 maggio si è riunita nella Sala Inguscio la delegazione trattante del personale della Regione Basilicata. All’ordine del giorno le integrazioni al contratto collettivo decentrato integrativo, l’illustrazione del Fondo Annualità 2022 e i criteri di selezione per la progressione economica all’interno della categoria. Per la Cisl Fp erano presenti il segretario regionale Vincenzo Pernetti, Giovanni Sarli e i componenti della Rsu che hanno preannunciato un presidio se non saranno accolte le richieste sull’aumento delle ore di lavoro per gli attuali part time e sulle progressioni verticali. La delegazione trattante ha dato il via libera ai criteri per la determinazione della retribuzione di risultato in applicazione del contratto decentrato integrativo, scelta sostenuta dalla Cisl Fp “per permettere il pagamento della performance, evitando così ulteriori ritardi”, mentre sulla costituzione del Fondo Annualità 2022 le parti hanno deciso di rimandare la valutazione per fare degli approfondimenti.
Dalla Cisl Fp è arrivata anche la richiesta di riformulare nei prossimi 15 giorni i criteri per le progressioni orizzontali e di utilizzare le economie di gestione per incrementare il fondo. La categoria della Cisl ha battuto molto sul tasto dell’aumento delle ore per gli ex precari della Regione Basilicata e ha chiesto di trasformare in full time tutti i contratti dei dipendenti assunti part time da oltre tre anni. La delegazione della Cisl Fp ha sollecitato inoltre la Regione a chiudere immediatamente le graduatorie delle progressioni verticali ritenendo “assurdo che da dicembre ancora non si siano effettuate le correzioni delle prove” e a procedere con il concorso per dirigenti “valorizzando il personale interno che ne ha diritto”.
Per quanto riguarda, invece, il personale alle dipendenze delle segreterie politiche, la Cisl Fp ha rivendicato al tavolo che “le eventuali economie dello specifico fondo delle posizioni organizzative vengano erogate con la stessa metodologia delle posizioni organizzative ordinarie, naturalmente adeguando la delibera di Giunta”. Sollecitata, infine, la validazione da parte dell’organismo indipendente di valutazione della produttività 2019 per i dipendenti dei centri per l’impiego.