“Sono trascorsi 30 anni dalla strage di Capaci, ma oggi ancora più di ieri la figura di Falcone deve essere d’esempio per quello che sta accadendo. La criminalità è sempre più radicata anche nei nostri territori, nelle nostre istituzioni. Per combatterla bisogna tornare al suo metodo: seguire il denaro. Nel suo testamento spirituale Falcone ci ha lasciato anche un altro insegnamento, che è al tempo stesso un avvertimento. E cioè che lungo il percorso per risalire al male – “in un Paese dove non sei credibile se non ti ammazzano e dove la colpa è tua se la bomba sotto casa non è esplosa” – si troveranno sinergie che non ti aspetti. Dobbiamo recuperare quello che ancora oggi è considerato un atto rivoluzionario, ma che per Falcone era semplicemente spirito di servizio. Per questo lo ricorderemo partecipando, domani lunedì 23 maggio, alla manifestazione di Scanzano promossa da Libera”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.