Inaugurata questa mattina in piazza San Pietro Caveoso nei Sassi di Matera la “Casa della Legalità”, un progetto voluto nel 2018 da Paola D’Antonio, assessore ai Sassi della giunta guidata dal sindaco Raffaello De Ruggieri e dal Prefetto di Matera all’epoca in carica, Antonella Bellomo. Al taglio del nastro è seguita una breve esecuzione musicale sul terrazzo della “Casa della Legalità”, affidata agli studenti della scuola media Nicola Festa che frequentano l’indirizzo musicale.
Una cerimonia organizzata non a caso in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, spregevole attentato, di stampo mafioso, in cui venne ucciso il magistrato Giovanni Falcone, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia, la deputata Mirella Liuzzi, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il Prefetto di Matera, Sante Copponi, il consigliere regionale Piergiorgio Quarto, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Materdomini, i consiglieri comunali Nicola Stifano e Francesco Salvatore, il rappresentante regionale ANCRI, Antonio Montalbano, la dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Angela Tiziana Di Noia, le massime autorità militari della città di Matera, il Questore Eliseo Nicolì, il comandante dei Carabinieri di Matera, Nicola Lerario, il comandante della Guardia di Finanza di Matera, Giuseppe Cardellicchio e il direttore della Casa circondariale di Matera, Bellisario Semeraro.
L’amministrazione Comunale di Matera ha ultimato i lavori di restauro e riqualificazione di un immobile di notevole pregio storico e architettonico situato nel rione Pianelle del Sasso Caveoso e che proviene da confisca alla criminalità organizzata. Per questo bene l’amministrazione comunale nella precedente legislatura e su richiesta del Ministero dell’Interno, aveva presentato la proposta progettuale “Sassi di Legalità”, a valere sull’Asse 3- Azione 3.1.1 del PON Legalità 2014 -2020, poi ammessa a finanziamento, giusto decreto prot. n. 7200 del 12/10/18.
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale era quello di restaurare e risanare l’immobile per metterlo a disposizione principalmente degli istituti scolastici affinché gli alunni possano svolgere al suo interno, anche al di fuori dell’orario scolastico, attività volte alla conoscenza dell’ambiente e della cultura dei luoghi, così da prevenire e contrastare i fenomeni della dispersione scolastica e del bullismo virtuale.
La “Casa della Legalità” rappresenterà tutto questo oltre che, ovviamente, un luogo della memoria per le future generazioni, che sempre dovranno rammentare il sacrificio di coloro i quali hanno perso la vita per affrancare l’Italia dal ricatto delle mafie.
“A Scanzano Jonico, dove la settimana scorsa incendi dolosi, appiccati di notte, hanno distrutto due stabilimenti balneari – “non tornerà nelle mani della mafia”. Così il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia ai giornalisti a margine dell’inaugurazione della Casa della Legalita Matera.
Nel pomeriggio, a Scanzano Jonico, è prevista una riunione, convocata dal prefetto di Matera, Sante Copponi, del Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica.
Michele Capolupo
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La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Michele Capolupo