Peppino Molinari (ex parlamentare DC) ricorda Gabriele Gaetani D’Aragona nel centenario dalla nascita. Di seguito la nota integrale.
il 24 maggio 1922 nasceva a Napoli Gabriele Gaetani D’Aragona, economista, studioso, ricercatore di fama internazionale nonché amministratore e politico Dc.
Dopo la laurea trascorse negli anni 50 due anni di perfezionamento presso la “Graduate School”in economia della Cornell University nello stato di New York, approfondendo lo studio degli scambi internazionali di prodotti agricoli.Al rientro in Italia,consegui nel 1959 la libera docenza in “Economia e politica agraria ” svolgendo l’insegnamento di questa materia nella facoltà di economia dell’università di Cagliari.
Nel 1965 vinse il concorso a professore straordinario di “economia e politica agraria “risultando il primo classificato.
Nel 1966 venne chiamato alla cattedra di economia e politica agraria nella facoltà di economia dell’università di Napoli diventando assistente del prof. Manlio Rossi Doria, per poi passare negli anni 70 alla cattedra di “politica economica e finanziaria “nella facoltà di scienze politiche della stessa università.Nel 1985 è stato chiamato alla cattedra di “Teoria e politica dello sviluppo economico “nella facoltà di economia dell’istituto universitario Navale di Napoli, svolgendo negli anni 80 l’insegnamento di “economia e politica dei trasporti”.
Nel decennio che va dal 1986 al 1996 è stato direttore dell’istituto di economia dei trasporti dell’istituto universitario Navale di Napoli e poi anche direttore del CNR per gli studi sull”economia mediterranea.Negli anni 60-70 ha svolto l’insegnamento in lingua inglese sullo sviluppo economico nella scuola post-universitaria in Bologna ed in molte università dell’America ha tenuto corsi di economia e politica economica della Comunità Europea agli studenti della Florida svolgendo anche attività di ricerca.
Ha collaborato alla rivista “Nord e Sud”diretta da Francesco Campagna ed ha conseguito il premio “Nuovo Mezzogiorno “per una monografia sui problemi di sviluppo e programmazione economica del Mezzogiorno.Nel 1985 ha conseguito il Premio “Guido Dorso “per studi sull’economia del mezzogiorno.È autore di numerose pubblicazioni ed articoli di rilievo storico e scientifico.Gabriele Gaetani d’Aragona,
il conte come veniva chiamato per la sua origine nobiliare era profondamente legato a Sasso di Castalda dove i suoi avi avevano avuto un sub feudo e dove spesso dimoravano.Il padre Giacomo, antifascista, cattolico fu sindaco di Sasso di Castalda e lo stesso Gabriele scese in politica condividendo gli ideali della Dc facendosi eleggere sindaco dal 1956 al 1961 e consigliere ed assessore provinciale dal 1960 al 1970, quando fu eletto consigliere regionale e quindi padre costituente della regione Basilicata.Grazie alla famiglia Gaetani da cui proviene il famoso Bonifacio VII (Benedetto Caetani) il Papa che ha conosciuto e mandato in esilio Dante, il comune di Sasso è considerato una città dantesca.
Dal 1961 al 1971 ricopri la carica di Presidente della Camera di Commercio di Potenza dove ha svolto un ruolo decisivo per la elaborazione di idee e programmi per lo sviluppo della Basilicata.
Nel 1960 con decreto dell’allora ministro dell’industria Emilio Colombo fu nominato presidente del comitato regionale per il piano di sviluppo della Basilicata.Con tale decreto Gabriele d’Aragona costituì un comitato per i piani di sviluppo composto dai rappresentanti delle varie istituzioni e da un gruppo di esperti di alto valore professionale e scientifico che redasse i seguenti studi di settore.Fondamentali si riconoscono:
1) Lo studio sulle prospettive di sviluppo dell ‘agricoltura di Manlio Rossi Doria che si avvalse della collaborazione dell’ing Canio Glinni ;
2)Il settore delle infrastrutture del prof. Luigi Tocchetti con il contributo degli ingegneri Gennaro Laurini ed Arcangelo D’Allessandri riguardante le autostrade,la viabilità ordinaria e le ferrovie;
3)il settore sanità del prof.Rocco Mazzarone;
4)Trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli del prof. Carlo Aiello ed altri.
Lo schema di sviluppo economico della Lucania fu pubblicato nel 1967 dopo l’approvazione da parte del comitato presieduto da Gabriele Gaetani d’Aragona e costituì il pilastro fondamentale della programmazione negli anni 70-80 come sostiene il dott. Nicola Damiano dirigente regionale che ne è stato uno dei più fedele,efficace e qualificato attuatore.
Il conte, uomo dalla grande sensibilità culturale era amico e frequentatore della casa romana di don Giuseppe De Luca dove si ritrovavano a dialogare i cattolici di sinistra.
D’Aragona che oggi avrebbe compiuto 100 anni, ci ha lasciato il 20 marzo 2018 e riposa nella sua Sasso, è stato testimone e protagonista di una stagione feconda di idee e progetti che hanno lasciato un solco profondo nella nostra regione ispirata da una visione cattolica-democratica di sviluppo moderno che salvaguardasse prima di tutto la risorsa umana.