Con il contenimento della fase pandemica, vengono ripristinati i servizi ambulatoriali, il Centro Alzheimer e la diagnostica oculistica. Il Presidio ospedaliero torna gradualmente alle sue funzioni originarie.
Dai primi giorni del mese di giugno torneranno attivi i servizi ambulatoriali all’ospedale di Venosa. I servizi erano stati trasferiti in altre sedi per consentire alla struttura ospedaliera di far fronte all’emergenza pandemica da Covid19 ma ora, superata la fase critica, il presidio ritorna gradualmente alle sue funzioni.
Saranno ripristinate le attività relative al Centro Alzheimer, alla piastra ambulatoriale e alla diagnostica oculistica. Già nel novembre 2021, quando l’emergenza sanitaria aveva subìto un rallentamento, erano state riavviate le attività della Chirurgia Ambulatoriale di Oculistica e dell’Endoscopia Digestiva ma successivamente, complice l’aumento dei casi Covid, il processo di riapertura del Presidio ospedaliero aveva subìto una battuta di arresto. Oggi, grazie al contenimento della fase emergenziale, l’ospedale di Venose può tornare gradualmente alla sua originaria collocazione nella rete della medicina territoriale, come ci spiega nel Podcast il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria locale di Potenza, dottor Luigi D’Angola.