La ricorrenza del 25 maggio, giornata internazionale per i minori scomparsi è l’occasione per informare e sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sul tragico fenomeno, garantire che nessun minore scomparso venga dimenticato e far sì che non vengano mai interrotte le ricerche.
Per questo la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha sposato una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno dei minori scomparsi volta a promuovere, sensibilizzare, e incentivare una fattiva collaborazione dei soggetti direttamente interessati al fenomeno e a sollecitare tutte le persone alla “cittadinanza attiva e a comportamenti virtuosi”, per dare un messaggio di speranza a tutte le famiglie che vivono il dramma della scomparsa di un proprio caro.
In Italia già dal 2007 è stata istituita la figura del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse con compiti di coordinamento strategico e di monitoraggio del fenomeno, di raccordo con gli organismi internazionali, di analisi dei dati che riguardano le informazioni sulle persone scomparse, dei rapporti con i familiari e con le associazioni più rappresentative a livello nazionale che, sotto diversi profili, sono impegnate in tale ambito.
Presso le Questure esistono degli Uffici specialistici dedicati ai minori: l’Ufficio Minori della Divisione Anticrimine, che ha funzioni essenzialmente preventive e di pronto soccorso per il nucleo familiare in difficoltà e le Sezioni specializzate nelle indagini concernenti lo sfruttamento dei minori presso le Squadre Mobili.
A livello centrale, dal 15 marzo 2000, la Polizia di Stato collabora con l’Icmec (International Center for Missing and ExploitedChildren) e gestisce il sito italiano per i bambini scomparsi -it.globalmissingkids.org.-.
L’APP YOUPOL
C’è un’App, Youpol, attiva per ricevere segnalazioni di bullismo, spaccio di droga e reati di violenza domestica. Attraverso l’App è possibile chiamare direttamente il 112 Numero di emergenza Unico Europeo (NUE) oppure trasmettere in tempo reale messaggi (anche multimediali) agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni, automaticamente georeferenziate, vengono ricevute dalle Sale Operative delle Questure. Per chi non volesse fornire i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Quando scompare un minore le situazioni da affrontare sono diverse: fughe da casa di adolescenti, sottrazioni di bambini da parte di un genitore, minori stranieri che si allontanano dagli istituti di accoglienza e casi più gravi di pericolo. Tutte queste criticità, qualunque siano le circostanze, devono essere gestite senza ritardo e senza tralasciare nessuna possibilità di ricerca.E’ fondamentale denunciare subito perché la tempestività condiziona l’avvio delle ricerche e, per questo, il più delle volte, il suo esito positivo. E’ grazie alla denuncia che si può mettere in moto l’articolata rete del sistema di ricerca che vede coinvolte varie Istituzioni.
Quest’anno, in Potenza, la Polizia di Stato ha allestito uno stand informativo in Piazza Mario Pagano, ove saranno presenti operatori dell’Ufficio Minori e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura insieme a personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni che, unitamente a referenti della Cooperativa Sociale Onlus “APPSTART, partner dell’associazione “Save theChildren”, incontreranno la cittadinanza ed in particolare gli studenti di alcuni Istituti del capoluogo per illustrare i contenuti della campagna di sensibilizzazione.