È tutta lucana la pagina Facebook con più fan tra le web radio Jazz Europee presenti sul social-network più popolare al mondo, prima in Italia e unica al Sud.
Nata il 22 marzo 2012, Jazz Place Radio è lo spin-off radiofonico di quanto già proposto negli ultimi due anni in tv con “Officina del Jazz Travel”, un format televisivo andato in onda su emittenti locali (Puglia-Basilicata-Campania), interamente dedicato alla scoperta, o alla riscoperta, di musicisti affermati e non. E proprio lo staff dell’Officina del Jazz, associazione con una tradizione ormai consolidata in ambito jazzistico, in collaborazione con l’azienda di soluzioni web “TimmyTag” di Leonardo Stella, ha voluto proporre sul web, inizialmente quasi per gioco, un format radiofonico interamente dedicato alla musica “non da classifica”.
“Abbiamo puntato tutto sulla musica che solitamente in radio non va in onda o che al limite è trasmessa da pochissime radio in fasce orarie notturne e rivolte esclusivamente ad una nicchia di pubblico nazionale” – spiega il fondatore del progetto, Angelo Calculli. “Il risultato, – continua Calculli – in soli due mesi è un successo assolutamente non previsto e fuori da qualsiasi possibile previsione.”
Un palinsesto studiato ad-hoc, con playlist calibrate sui gusti degli appassionati del settore, ed una programmazione di 24 ore non stop priva di interruzioni pubblicitarie, in pochissimo tempo hanno fatto di Jazz Place Radio la web-radio jazz più conosciuta a livello internazionale e apprezzata non solo da singoli utenti ma anche da hotel, ristoranti, lounge-bar ed esercizi commerciali di tutto il mondo.
I numeri confermano la consistenza del fenomeno: oltre 10.000 ascoltatori e 135 paesi del mondo costituiscono la media settimanale con una crescita del 295% a 30 giorni (dati dello streaming radio); lo spagnolo è la lingua più utilizzata è postata nella chat del sito www.jazzplaceradio.it; Argentina la nazione con più ascoltatori seguita a ruota da Indonesia, Giappone, Venezuela, Colombia, Stati Uniti, Brasile, Tunisia, Egitto, Turchia e con ascolti consistenti anche in Repubblica Democratica del Congo, Micronesia, Nuova Guinea, Botswana, Mauritania, Algeria etc. Guardando il mappamondo raffigurato nello statistico dello streaming della radio sono veramente pochi i paesi non raggiunti dalla web radio lucana.
“Siamo molto soddisfatti – continua Calculli – della diffusione massiccia e capillare di Jazz Place Radio e soprattutto delle proposte di collaborazione pervenuteci in breve tempo da etichette discografiche italiane ed estere, agenzie di adversiting e radio che trasmettono nella tradizionale banda fm”.
Facebook ha talmente accelerato la diffusione di Jazz Place Radio al punto da farla diventare un successo tutto lucano: basti pensare che, alla data del 17 Maggio (a meno di due mesi dalla sua pubblicazione), la pagina di Jazz Place Radio è stata visitata da 6 milioni e 800 mila utenti, con oltre 68 mila “Mi piace” e 26 mila “Parlano di questo argomento” ha abbondantemente superato la pagina dell’attore, musicista e showman Rocco Papaleo (su Facebook dal 31 gennaio 2012), che attualmente conta 55 mila “Mi piace”, diventando la pagina più visitata della Basilicata.
Anche il raffronto con altre web radio jazz presenti sullo stesso social-network vede emergere in testa alla classifica Jazz Place Radio: Radio Montecarlo (su Facebook dal 15 settembre 2008 con circa 56 mila “Mi piace”) o Radio Swiss Jazz (su Facebook dal 23 novembre 2008 con circa 10 mila e 500 “Mi piace”).
La presenza di Jazz Place Radio su Facebook, inoltre, costituisce anche un esempio pratico di uso più ragionato dei social-network in termini di comunicazione editoriale, basato su contenuti culturali e non esclusivamente come blog personale. Allo stesso modo, Jazz Place Radio sul web si configura come strumento di promozione artistica non legato al semplice concetto di spot, poiché promuove musica e autori attraverso l’ascolto diretto, sicuramente più efficace e d’impatto rispetto alla pubblicità tout-court.
“Ma i progetti di Jazz Place Radio – aggiunge Leonardo Stella – sono ancora al nastro di partenza: presto approderà anche su iTunes, nell’App-Store di Apple e su Android con un’applicazione dedicata e gli sviluppi di nuovi sistemi interattivi sul sito web renderanno il progetto unico nel suo genere e sempre più rivolto ad un utenza ed un pubblico internazionale e, oltre le proposte musicali, chissà che non si possano diffondere attraverso Jazz Place Radio informazioni a caratura turistico culturale”.
Nel frattempo è possibile ascoltare la radio su smartphone e tablet attraverso l’app dedicata “Tune in”, nella lista delle web-radio più ascoltate in assoluto.
E’ proprio il caso di dire: stay tuned!
Finalmente! Complimenti alla Jazz Place Radio, bravi!