Il vice coordinatore regionale di Italia al centro Antonio di Giuseppe ha inviato una nota dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del finanziamento “Salva-Potenza” a beneficio del Comune di Potenza di 40 milioni di euro. Di seguito la nota integrale.
Dopo aver seguito il consiglio regionale fino a tarda serata il vice coordinatore regionale di Italia al centro Antonio Di Giuseppe fa alcune riflessioni.
Ho assistito ad uno spettacolo per certi aspetti indecoroso.
Un consiglio al quanto distante dalla città sul tema “salva Potenza” ,un consiglio che ha poco approfondito la questione finanziaria e debitoria della città capoluogo e che sembra avere poco chiaro il ruolo che Potenza ha all’interno della nostra regione.
La nostra città, prosegue Di Giuseppe, non doveva essere tratta così come è stata trattata in seno all’assise regionale. L’accanimento mostrato ha rivelato la superficialità e la poca conoscenza di molti nell’affrontare un tema delicato come quello del dissesto finanziario.
Andava compreso a fondo il problema e su questo bisognava riflettere.
C’è chi ha pensato a tal proposito di infierire sulla città chiedendo lo spostamento in altre aree della regione di alcuni servizi dalla stessa erogati, chi come l’esponente del partito democratico Cifarelli, ha presentato un emendamento, approvato dal consiglio, che impone al comune la restituzione nelle casse regionali della somma erogata laddove il governo nazionale dovesse successivamente intervenire con propri fondi in soccorso di comuni in difficoltà economiche.
Siamo stati trattati come l’ultimo dei paesi evocando e ritenendo che ciò che veniva fatto per potenza dovesse essere riconosciuto anche alle altre realtà locali ponendo sullo stesso piano la situazione economica e amministrativa di una realtà come la nostra con quella di piccoli paesi.
È stato dimenticato, continua, che quanto richiesto dall’amministrazione comunale non va a beneficio solo di Potenza ma bensì di tutta la regione.
La città infatti eroga servizi non solo ai propri cittadini ma anche ai tanti che giornalmente vengono nel capoluogo e, di questo mai nessuno si è lamentato.
La situazione debitoria in cui l’ente versa è il frutto di 50 anni di gestione e la maggior parte di esso è dovuto proprio al settore dei servizi che continua ad essere il capitolo più oneroso in termini economici.
Una mancanza di approfondimento del problema che si è tradotto in una mancanza di rispetto verso la nostra città.
È fondamentale rendersi conto che il contributo di 40 milioni di euro non servirà a sanare integralmente la situazione debitoria di 80 milioni ma rappresenta un segnale di attenzione che chiedevamo ormai da tempo.
Qualcuno, conclude il vice coordinatore, potrebbe dirmi che abbiamo portato a casa il risultato, ma questo risultato purtroppo è stato raggiunto solo grazie al senso di responsabilità mostrato da pochi :dal nostro Presidente Bardi ai quali vanno i miei ringraziamenti per aver compreso l’importanza di un intervento regionale in questa direzione, dal consigliere Baldassare che con il suo costante lavoro ogni giorno rende onore in consiglio regionale al partito che rappresento, dai due consiglieri dell’opposizione Polese e Trerotola per aver contribuito a questo esito, dalla consigliera del gruppo misto Dina Sileo che nel corso del dibattito si è prodigata e spesa per far comprendere quanto il contributo finanziario della Regione fosse vitale per Potenza e quello dei consiglieri della lega Cicala e Carriello, di Forza Italia Bellettieri e di Fratelli d Italia Quarto e Coviello.
Almeno la decenza ti tacere vi è rimasta a voi parassiti di montagna?
Sanguisughe che non siete altro!
Finirete male, malissimo.