I Carabinieri di Lagonegro hanno eseguito due ordinanze, una di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere e l’altra della misura interdittiva del divieto temporaneo dell’esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. Questo l’esito delle complesse ed articolate indagini compiute dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Lagonegro, coordinate dal Procuratore dèlla Procura della Repubblica di Lagonegro, Dottor Gianfranco Donadio e dal.P.M. Dott.ssa Francesca Fresch.
A conclusione delle attività investigative ha avuto luogo l’operazione per l’esecuzione di 2 ordinanze corredate da decreti di perquisizione locale presso le abitazioni degli indagati.
“Zero”, questo il nome dell’operazione, avviata nel mese di maggio 7020 e terminata nel mese di marzo 2022, ha svelato una ramificata attività usuraia che ha avuto quale centro operativo il comune di Lauria, paese di residenza dell’arrestato, che ha portato, fino ad ora, anche al sequestro di beni mobili del valore di euro 100.000,00 nonché di una società di persone, quest’ultima data in gestione ad un curatore fallimentare.
Le vittime, imprenditori e cittadini del luogo, a seguito di richieste di di denaro dovute alle loro difficoltà economiche; venivano stretti in una spirale debitoria dovendo corrispondere il debito ad tasso usuraio del 120% arinuäle.
Le pregnanti attività di, investigazioni consentivano inoltre, di portare alla luce anche una serie di intestazioni fittizie di beni aventi il solo scopo di eludere l’applicazione di misure di prevenzione di carattere patrimoniale.